Paderno: i ragazzi piantano alberi al parco di via Cantù
È stata completata nel pomeriggio di mercoledì 29 la piantumazione degli alberi presso l’area verde di via Cantù.
Con l’aiuto di sei dei ragazzi che da gennaio hanno aderito al progetto “Pensiamo globalmente…agiamo localmente” proposto dall’Amministrazione e la cooperativa Paso, il parco sta assumendo una nuova veste per trasformarsi in un piccolo ecosistema che raggruppa al suo interno una flora proveniente dai cinque continenti.
Un’idea proposta dai ragazzi che ora stanno concretamente collaborando a realizzare, insieme ai soci della cooperativa Paso e Il Grigio, agli architetti Marco Testori e Luigino Pirola, all’agronomo Francesco Diana e all’assessore Antonio Besana. Dividendo il lavoro su due pomeriggi, i giovani si sono occupati della pulizia del terreno da sassi e detriti per poter piantare le specie selezionate: un Cedro dell’atlante africano, un Ginko asiatico e una Lagestroemia oceanica sono state posizionate in punti strategici per rappresentare, insieme al filare di Quercia rossa americana già presente, quattro dei cinque continenti. Sono stati collocati inoltre diversi alberi a fusto alto e arbusti per poter creare un piccolo boschetto di esemplari autoctoni del territorio.
Il primo lotto di lavori verrà terminato nelle prossime settimane, quando verranno sostituite le panchine e la pavimentazione preesistente, così da poter installare la Farnia, che andrà a soppiantare il Cedro danneggiato da un fulmine al centro dell’area, che verrà circondata da sei esemplari di Carpino per rappresentare l’Europa. I prati rimasti liberi verranno traseminati con essenze e fiori e lasciati a sfalcio diversificato, per permettere una fioritura disomogenea e spontanea.
Gli studenti stanno oltretutto studiando un nome da attribuire a questa zona, pensata non solamente tenendo ben presenti i bisogni e necessità della comunità alla quale verrà destinata, ma soprattutto, ragionando sui benefici ambientali che ne deriveranno.
Con l’aiuto di sei dei ragazzi che da gennaio hanno aderito al progetto “Pensiamo globalmente…agiamo localmente” proposto dall’Amministrazione e la cooperativa Paso, il parco sta assumendo una nuova veste per trasformarsi in un piccolo ecosistema che raggruppa al suo interno una flora proveniente dai cinque continenti.
Un’idea proposta dai ragazzi che ora stanno concretamente collaborando a realizzare, insieme ai soci della cooperativa Paso e Il Grigio, agli architetti Marco Testori e Luigino Pirola, all’agronomo Francesco Diana e all’assessore Antonio Besana. Dividendo il lavoro su due pomeriggi, i giovani si sono occupati della pulizia del terreno da sassi e detriti per poter piantare le specie selezionate: un Cedro dell’atlante africano, un Ginko asiatico e una Lagestroemia oceanica sono state posizionate in punti strategici per rappresentare, insieme al filare di Quercia rossa americana già presente, quattro dei cinque continenti. Sono stati collocati inoltre diversi alberi a fusto alto e arbusti per poter creare un piccolo boschetto di esemplari autoctoni del territorio.
Il primo lotto di lavori verrà terminato nelle prossime settimane, quando verranno sostituite le panchine e la pavimentazione preesistente, così da poter installare la Farnia, che andrà a soppiantare il Cedro danneggiato da un fulmine al centro dell’area, che verrà circondata da sei esemplari di Carpino per rappresentare l’Europa. I prati rimasti liberi verranno traseminati con essenze e fiori e lasciati a sfalcio diversificato, per permettere una fioritura disomogenea e spontanea.
Gli studenti stanno oltretutto studiando un nome da attribuire a questa zona, pensata non solamente tenendo ben presenti i bisogni e necessità della comunità alla quale verrà destinata, ma soprattutto, ragionando sui benefici ambientali che ne deriveranno.
I.Bi.