A Villa Greppi "Tracce della Storia" dal 7 al 22 giugno

Dall’incontro con lo scrittore Marco Ferrari, autore del libro cult “Alla rivoluzione sulla Due Cavalli”, agli interventi di importanti studiosi come Vincenzo Russo, Matteo Pasetti, Rigas Raftopoulos, Cinzia Venturoli e Gilda Tentorio, che di volta in volta approfondiranno diversi aspetti del crollo di due delle ultime dittature dell’Europa mediterranea, la portoghese e la greca. E ancora, tra gli appuntamenti in cartellone, il concerto del Malakies Duo, protagonista di un viaggio tra le antiche musiche del Mediterraneo.

Dal 7 al 22 giugno 2024 torna “Tracce della Storia” del Consorzio Brianteo Villa Greppi: un’iniziativa curata dal consulente storico Daniele Frisco, interamente in programma a Villa Greppi di Monticello Brianza e organizzata nell’ambito del progetto europeo di public history “Visible Past” (bando “European Remembrance”, CERV-2023-Citizens-Rem), che vede il Consorzio brianzolo capofila di una partnership che coinvolge l’Università di Coimbra e Contextos (Portogallo), Sapere Aude (Austria) e Artifactory (Grecia).

«Rinnoviamo l’appuntamento con la Storia – commenta la Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi Lucia Urbano – con una serie di conferenze che approfondiranno vicende meno discusse, ma molto vicine a noi e fondamentali per la storia recente dell’Europa».

Con il titolo “1974: L’Europa meridionale verso la democrazia”, questa nuova edizione mette al centro della riflessione proprio un importante momento di svolta nella storia del Vecchio Continente.

«Il 1974 – spiega il direttore scientifico Daniele Frisco – è un anno determinante nella storia d’Europa, in particolare mediterranea. Tra aprile e luglio cadono due delle ultime dittature: la portoghese, con la Rivoluzione dei Garofani, e la greca, dal 1967 guidata dalla Giunta dei Colonnelli. Un percorso che verrà completato l’anno seguente con la morte del dittatore spagnolo Francisco Franco e che spalancherà le porte della democrazia anche ai paesi dell’Europa meridionale. A cinquant’anni di distanza da quegli eventi, con questa edizione di Tracce della Storia vogliamo – continua – approfondire i due regimi e la loro caduta attraverso un approccio ancora una volta multidisciplinare, grazie alla presenza di storici, scrittori e studiosi che a questi temi hanno dedicato larga parte delle loro ricerche».

Ad aprire il programma è, venerdì 7 giugno alle 21, una serata in compagnia del giornalista e scrittore Marco Ferrari, autore del romanzo di culto “Alla rivoluzione sulla Due Cavalli”, da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore del Festival di Locarno. Un racconto di cui Ferrari firma, oggi, un nuovo capitolo: a cinquant’anni dall’avventura che li ha visti inseguire la possibilità di un mondo diverso, Victor e Vasco tornano sulle strade di Lisbona alla ricerca di un nuovo sogno per ricominciare. Un’attenzione per il Portogallo che si ritrova anche nel secondo libro di Ferrari protagonista dell’incontro a Villa Greppi: “L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte”, incentrato sugli ultimi due anni del regime.

Si parla de “Il racconto di una rivoluzione: l’Italia, l’Africa e la primavera di Lisbona” lunedì 10 giugno alle 21, quando il professore di Letteratura portoghese e brasiliana all’Università degli Studi di Milano Vincenzo Russo ripercorrerà non solo gli eventi portoghesi del 25 aprile 1974, ma anche le ragioni che hanno condotto al colpo di stato militare e all’insurrezione popolare.

Si resta in tema di dittature iberiche mercoledì 12 giugno, sempre alle 21, quando il professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna Matteo Pasetti approfondirà le lunghe dittature portoghese e spagnola. Sorti negli anni Trenta e finiti entrambi a metà degli anni Settanta, il regime salazarista in Portogallo e quello franchista in Spagna sono stati, infatti, tra i più longevi del XX secolo.

Dal Portogallo si passa alla Grecia con l’incontro di sabato 15 giugno alle 17, quando Gilda Tentorio, docente di Lingua e Letteratura neogreca all’Università di Pavia nonché traduttrice di numerose opere di prosa e poesia neogreca, terrà un intervento dal titolo “L’inchiostro che urla: intellettuali greci contro il Regime dei Colonnelli”, pensato per offrire una panoramica sulla resistenza della cultura greca alla ferocia del regime.

A seguire, dalle 18.30, musica con il Malakies Duo: un susseguirsi di ballate della tradizione mitteleuropea, rebetici incalzanti della Grecia, melodie che hanno toccato diverse sponde e si sono trasformate con testi e culture diverse. Protagonisti i musicisti Massimo Latronico (chitarra e bouzouky) e Armando Illario (fisarmonica e voce).

Dal taglio nuovamente storico, invece, l’incontro di mercoledì 19 giugno alle 21: Rigas Raftopoulos (dottore di ricerca in Storia e critica della politica, Università degli Studi di Teramo – Università Panteio di Atene) partirà dalle cause del colpo di stato e ripercorrerà la Grecia dei Colonnelli (1967-1974), fino al crollo del regime e al ritorno alla democrazia.

Chiusura di rassegna affidata, sabato 22 giugno alle 17, alla professoressa di Storia della Società Contemporanea e Storia dello Stato Sociale all’Università di Bologna Cinzia Venturoli, protagonista della conferenza dal titolo “Democrazia e antidemocrazia: opinione pubblica, movimenti e partiti di fronte alla Grecia dei Colonnelli”, pensata per approfondire le diverse reazioni nel nostro paese a quanto avvenuto in Grecia.

Informazioni – Tutti gli incontri sono a ingresso libero e si tengono nell’Antico Granaio di Villa Greppi, Via Monte Grappa 21 | Monticello Brianza (LC).
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