Merate, elezioni: la spesa prevista per la campagna dei tre candidati sindaci
Le formazioni in gara a Merate per la conquista della maggioranza in Consiglio comunale hanno depositato le “Dichiarazioni preventive delle spese per la campagna elettorale”.
Partiamo dal sindaco uscente Massimo Augusto Panzeri che guida la lista “Prospettive per Merate”. La previsione di spesa è di 9mila euro. Massimo Panzeri pensa di investire 4mila euro con mezzi propri mentre ciascuno dei 16 candidati dichiara di voler spendere 300 euro.
Dario Luigi Perego, capolista di “Noi Merate” dichiara 9.600 euro senza specificare il contributo dei singoli candidati consiglieri, addossando in sostanza a sé l’intera cifra.
Mattia Salvioni candidato sindaco di ViviAmoMerate dichiara una spesa di 21.550 euro di cui 4mila euro attingendo a fonti proprie, 300 euro come contributo di Lorenzo Ravasi e 200 euro ciascuno dagli altri 15 consiglieri.
Nei casi di Panzeri e Perego la somma delle dichiarazioni individuali corrisponde alla somma totale prevista di spesa mentre per Salvioni si prevedono donazioni di privati a integrare la differenza tra i 21.550 euro previsti di spesa e le contribuzioni volontarie dei candidati che assommano a 7.300 euro.
Partiamo dal sindaco uscente Massimo Augusto Panzeri che guida la lista “Prospettive per Merate”. La previsione di spesa è di 9mila euro. Massimo Panzeri pensa di investire 4mila euro con mezzi propri mentre ciascuno dei 16 candidati dichiara di voler spendere 300 euro.
Dario Luigi Perego, capolista di “Noi Merate” dichiara 9.600 euro senza specificare il contributo dei singoli candidati consiglieri, addossando in sostanza a sé l’intera cifra.
Mattia Salvioni candidato sindaco di ViviAmoMerate dichiara una spesa di 21.550 euro di cui 4mila euro attingendo a fonti proprie, 300 euro come contributo di Lorenzo Ravasi e 200 euro ciascuno dagli altri 15 consiglieri.
Nei casi di Panzeri e Perego la somma delle dichiarazioni individuali corrisponde alla somma totale prevista di spesa mentre per Salvioni si prevedono donazioni di privati a integrare la differenza tra i 21.550 euro previsti di spesa e le contribuzioni volontarie dei candidati che assommano a 7.300 euro.