Antenne per allocchi
Quando si ha esperienza in un campo, di fronte a diversi programmi televisivi (report per dire), si rimane allibiti dalla quantità di disinformazione su quel tema. La domanda che ci si fa a quel punto è chiara: quanta comprensione avranno questi programmi delle cose che non conosciamo? La paura delle antenne (vi ricordate il periodo del 5G?) per la salute è stato creato più o meno allo stesso modo. Non sono bastati WHO/ISS a spiegare a più riprese che non ci sono cause/effetti tra le onde radio e la salute fin tanto che sono all'interno di determinati parametri di rischio (che sono legge ndr), ma ogni tot ritornano. Ed è sempre il classico metodo da fake news, quando ne discuti viene presa una specifica ricerca favorevole al tema tra mille contrarie e ti viene proposta come verità assoluta (vi ricordate il periodo del "Istituto Ramazzini" che nel suo stesso documento indicava che non c'erano dati, ma veniva usato lo stesso?). Oppure si si generalizza, confondendo il rischio con il pericolo o ancora confonodendo termini per creare panico (radiazioni non ionizzanti fa più paura che onde radio, no?). Oppure dandoti dati o paragoni sui dati senza una spiegazione (le onde del 5G sono ad "alta frequenza" - senza dirti che le onde ad alta frequenza vengono bloccate anche dai rami e foglie). Però poi quelli che vivono con un telefono in tasca con contatto pelle ad antenna e quel telefono deve fare il triplo della fatica (quindi anche in watt) non sono di certo quelli a Milano ben coperto dal segnale, ma quelli a Merate dove quando prende si fa festa :) Quindi ben vengano le motivazioni di paesaggio (qui non c'è nulla da dire, le antenne sono proprio brutte), ma non nascondiamoci dietro quelle per una paura sulla salute.
Un meratese