Le distanze tra me e Salvioni
Carissimi amici meratesi,
sto seguendo l'inizio di una campagna elettorale, sia amministrativa di Merate che europea e vi dico, con sommo dispiacere, che il buongiorno si vede dal mattino e dagli interventi degli aspiranti Sindaci ciò che mi ha letteralmente stupito, sono state le numerose slides di SALVIONI con un programma che andrà a coprire circa un ventennio per la realizzazione di svariate opere brillantemente illustrate. Il suo sorriso con risate a tratti anche sarcastiche delineano una mancata visione di quello che lui intenderebbe attuare nell'arco del quinquennio. Avrebbe dovuto pianificare alcune scelte prioritarie per far comprendere la loro attuazione con una gradualità e con fondi certi. Sul rilancio del plesso ospedaliero meratese è apparso alquanto timoroso, pur ribadendo che la sua lista civica ha raccolto 12.000 firme, ma non ha specificato a chi sono state consegnate e se hanno dato seguito a dei provvedimenti d'urgenza per rimuovere la stagnazione e le incertezze che stanno gettando delle ombre oscure su un mancato rilancio delle prestazioni sanitarie con conseguenti mancati rimpiazzi di personale e riduzione delle enormi liste di attesa.
Il Dr. Dario PEREGO è STATO MOLTO ESAUSTIVO in tal senso e non ha parlato di nuovi tavoli negoziali ma di interventi immediati mirati a scongiurare il declino del MANDIC, ha rilanciato il progetto e la nuova sistemazione dell'Area CAZZANIGA, sulla viabilità di Viale Verdi ha prospettato dei correttivi per la sicurezza e la fluidità del traffico locale. Il prosieguo dei lavori inerenti all'ampiamento della sede dei VIGILI DEL FUOCO e quindi anche della PROTEZIONE CIVILE, appaiono degni di immediate coperture finanziarie. Stilare un programma a lunga scadenza non può senz'altro interessare la popolazione meratese, sapendo già in partenza che le risorse sono rimaneggiate e che nei primi 5 anni di legislatura tante problematiche locali resteranno nel cassetto ed avranno lungaggini infinite. Ad onor del vero, occorre prestare attenzione a chi si dichiara pronto a portare a compimento tante opere e poi, in assenza di esperienze sul campo, prospetta grafici ed immagini folgoranti, che con tutta probabilità non potranno trovare applicazione in tempi brevi. Ci dica cosa intende fare nell'immediato e poi ogni cittadino trarrà le proprie conseguenze per una scelta ponderata.
All'attuale Sindaco PANZERI, va riconosciuto il merito di aver dato corso all'illuminazione pubblica nelle vie cittadine, al rifacimento di Viale Verdi, alla desemaforizzazione tra Via De GASPERI e l'inizio del medesimo Viale, che di fatto ha decongestionato buona parte delle infinite code di auto in corrispondenza delle Scuole Superiori, alla riapertura della PISCINA COMUNALE con un appalto che sembrava ormai scongiurato ed impensabile. Ecco, non tutti mali vengono per nuocere, ora si dia fiato alle trombe e noi tutti faremo suonare le nostre campane.
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI I CANDIDATI.
sto seguendo l'inizio di una campagna elettorale, sia amministrativa di Merate che europea e vi dico, con sommo dispiacere, che il buongiorno si vede dal mattino e dagli interventi degli aspiranti Sindaci ciò che mi ha letteralmente stupito, sono state le numerose slides di SALVIONI con un programma che andrà a coprire circa un ventennio per la realizzazione di svariate opere brillantemente illustrate. Il suo sorriso con risate a tratti anche sarcastiche delineano una mancata visione di quello che lui intenderebbe attuare nell'arco del quinquennio. Avrebbe dovuto pianificare alcune scelte prioritarie per far comprendere la loro attuazione con una gradualità e con fondi certi. Sul rilancio del plesso ospedaliero meratese è apparso alquanto timoroso, pur ribadendo che la sua lista civica ha raccolto 12.000 firme, ma non ha specificato a chi sono state consegnate e se hanno dato seguito a dei provvedimenti d'urgenza per rimuovere la stagnazione e le incertezze che stanno gettando delle ombre oscure su un mancato rilancio delle prestazioni sanitarie con conseguenti mancati rimpiazzi di personale e riduzione delle enormi liste di attesa.
Il Dr. Dario PEREGO è STATO MOLTO ESAUSTIVO in tal senso e non ha parlato di nuovi tavoli negoziali ma di interventi immediati mirati a scongiurare il declino del MANDIC, ha rilanciato il progetto e la nuova sistemazione dell'Area CAZZANIGA, sulla viabilità di Viale Verdi ha prospettato dei correttivi per la sicurezza e la fluidità del traffico locale. Il prosieguo dei lavori inerenti all'ampiamento della sede dei VIGILI DEL FUOCO e quindi anche della PROTEZIONE CIVILE, appaiono degni di immediate coperture finanziarie. Stilare un programma a lunga scadenza non può senz'altro interessare la popolazione meratese, sapendo già in partenza che le risorse sono rimaneggiate e che nei primi 5 anni di legislatura tante problematiche locali resteranno nel cassetto ed avranno lungaggini infinite. Ad onor del vero, occorre prestare attenzione a chi si dichiara pronto a portare a compimento tante opere e poi, in assenza di esperienze sul campo, prospetta grafici ed immagini folgoranti, che con tutta probabilità non potranno trovare applicazione in tempi brevi. Ci dica cosa intende fare nell'immediato e poi ogni cittadino trarrà le proprie conseguenze per una scelta ponderata.
All'attuale Sindaco PANZERI, va riconosciuto il merito di aver dato corso all'illuminazione pubblica nelle vie cittadine, al rifacimento di Viale Verdi, alla desemaforizzazione tra Via De GASPERI e l'inizio del medesimo Viale, che di fatto ha decongestionato buona parte delle infinite code di auto in corrispondenza delle Scuole Superiori, alla riapertura della PISCINA COMUNALE con un appalto che sembrava ormai scongiurato ed impensabile. Ecco, non tutti mali vengono per nuocere, ora si dia fiato alle trombe e noi tutti faremo suonare le nostre campane.
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI I CANDIDATI.
Un cittadino meratese, Francesco Mastropaolo