Airuno: approvato il Piano Finanziario Tari 2024/2025
Si è tenuto l’ultimo consiglio comunale della legislatura Milani la sera di giovedì 16 maggio. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del Piano Finanziario Tari 2024/2025, delle tariffe e delle relative scadenze di pagamento e l’approvazione del contratto tra il Comune e Silea fino al 2029.
Il Comune di Airuno ha ottenuto un contributo del Miur di 1.385,04 euro e un premio da parte di Silea di 2.700 euro. Le due cifre fanno sì che il costo della Tari nel 2024 in realtà sia di 290.094 euro. La differenza rispetto al 2023 però è di 14.000 euro di aumento. “La cifra in aumento è stata suddivisa fra le varie utenze. Per circa il 4,5% alle utenze domestiche e per il 7,5% alle le utenze non domestiche”. Infine la vice sindaca ha ricordato che Arera dal 1 gennaio 2024 ha introdotto componenti perequative che si applicano a tutte le utenze in aggiunta alla Tari e ammontano a 1,60 euro per utenza. La prima rata sarà il 30 settembre, mentre la seconda il 28 novembre.
Approvato all’unanimità invece il secondo punto. Come spiegato dalla vice Rossi si è trattato solo di una formalità. Il contratto con Silea non è stato variato ma è stato adeguato e integrato alle nuove regole di Arera.
Ricordando l’approvazione del Piano Economico Finanziario 2022/2025 e il relativo aggiornamento delle nuove tariffe, la vice sindaca Adriana Rossi ha illustrato i costi previsti per il 2024 e il 2025 per la tassa sui rifiuti. Per quest’anno la cifra è pari a 294.178,60 euro, mentre per l’anno prossimo sarà di 322.063,07 euro. “L’aumento è dovuto al canone da pagare al Comune di Brivio per l'uso del centro di raccolta, pari ad 30.000 euro” ha detto Rossi.
Il Comune di Airuno ha ottenuto un contributo del Miur di 1.385,04 euro e un premio da parte di Silea di 2.700 euro. Le due cifre fanno sì che il costo della Tari nel 2024 in realtà sia di 290.094 euro. La differenza rispetto al 2023 però è di 14.000 euro di aumento. “La cifra in aumento è stata suddivisa fra le varie utenze. Per circa il 4,5% alle utenze domestiche e per il 7,5% alle le utenze non domestiche”. Infine la vice sindaca ha ricordato che Arera dal 1 gennaio 2024 ha introdotto componenti perequative che si applicano a tutte le utenze in aggiunta alla Tari e ammontano a 1,60 euro per utenza. La prima rata sarà il 30 settembre, mentre la seconda il 28 novembre.
Astenuti al momento del voto i consiglieri di minoranza e quelli del gruppo Al Centro, candidati alle prossime elezioni con il capogruppo di minoranza Gianfranco Lavelli. Proprio il candidato sindaco ha così motivato l’astensione: “Ci asteniamo perché, a nostro avviso, aver stipulato con l’amministrazione comunale di Brivio un contratto della durata di soli due è il motivo che ha portato il canone a 30mila euro l’anno. In caso di elezione alla guida del nostro paese, noi ridiscuteremo con Brivio la stipula di un nuovo contratto, con una durata maggiore, che porterà ad una riduzione del canone annuo a carico dei cittadini airunesi”.
Non c’è stata replica da parte del sindaco poiché da regolamento non è possibile rispondere alle dichiarazioni di voto. A margine del consiglio però l'assessore Claudio Rossi, lamentando il fatto che Lavelli non abbia fatto le sue considerazioni durante la discussione, ha tenuto a far sapere: "La convenzione sottoscritta prevede un aumento di 30mila euro, definiti dopo una lunga negoziazione, perché erano di più inizialmente. La convenzione ha validità di due anni per consentire a chiunque di rinegoziarla. Ma ci sono due elementi: 1. è prorogabile per altri tre anni con un aumento massimo del 10%. 2. perché è fino al 2029? perché quell'anno cessa la convenzione con Silea".
Approvato all’unanimità invece il secondo punto. Come spiegato dalla vice Rossi si è trattato solo di una formalità. Il contratto con Silea non è stato variato ma è stato adeguato e integrato alle nuove regole di Arera.
E.Ma.