Merate: dopo 4 giorni di pioggia nel silo di via Cornaggia ancora 25 cm. di acqua e una persona con una pompetta per asportarla. . Ecco l’esperienza degli “uomini del fare”

Tra le tante opere – 49 citate in Consiglio comunale con applauso delle pasionarie convinte di essere in un talk show, salite a 100 durante il forum e ridiscese a 90 sul manifesto elettorale – una forse è stata dimenticata, quella di dotare il parcheggio di via Cornaggia di adeguati scolmatori d’acqua.
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E l’esperienza al tuo servizio, slogan di Massimo Panzeri, evidentemente non è bastata a evitare che col centro occupato dalle bancarelle per tre giorni, il maxi parcheggio fosse del tutto inagibile causa 25 centimetri di acqua.

Che dopo quattro giorni di pioggia ci si è decisi questa mattina, venerdì’ 17 maggio, a tentare di asportare con una pompetta è cosa davvero inaccettabile. (con l'acqua riversata direttamente su viale Cornaggia e via Mameli e non invece in un tombino o una caditoia, allagando dunque anche quei tratti). 
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Se questa è l’esperienza al servizio del cittadino c’è da preoccuparsi seriamente. Tutti i possessori di tessera hanno dovuto chi attendere in fila per mezzora e più prima di poter accedere alla parte superiore, l’unica ancora agibile. Chi andarsene alla ricerca di un altro posto. I poveretti che avevano lasciato l’auto nella parte coperta invece, hanno dovuto rimboccarsi i pantaloni fino al ginocchio, togliere scarpe e calze per recuperare la vettura.


E chi risiede o lavora in centro, oltre a non poter usufruire di box e posti auto di proprietà, senza il silo e con i posteggi riservati per lo più occupati da non residenti hanno dovuto girare la città per poter lasciare l’auto.
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Una disorganizzazione simile – considerando che il sindaco è responsabile anche dei lavori pubblici – rende veramente divertente impostare la campagna elettorale sull’esperienza e la competenza.
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Va anche aggiunto che le chiamate al numero della polizia locale e al cellulare dei funzionari sono rimaste senza risposta. La segnalazione degli spazi riservati occupati abusivamente non può nemmeno essere effettuata.

E questi, Massimo Panzeri e l’assessore all’ambiente Fabio Tamandi sarebbero gli uomini del fare?
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