Divisivi seconda parte

Gentile Direttore.
Dopo tre anni di indagini si è scoperto un vespaio di corruzione in capo al Presidente regionale ligure, lo scambio di favori fra istituzioni e soggetti interessati è privo di inibizioni, anche a causa della abolizione dei finanziamenti pubblici legali ai Partiti, corrotti e corruttori sono trasversali ai partiti di destra e centrosinistra tuttavia esiste una sostanziale differenza fra le due compagini, gli esponenti del centrosinistra colti in fallo raramente frignano al complotto pre elettorale, gli esponenti della desta sempre.
Il vittimismo a volte stomachevole unito alla pretesa di impunità accampando inesistenti persecuzioni e piagnistei di censure è  modus vivendi delle destre più o meno estreme. La scorsa settimana in un convegno, l'Improbabile ministra della famiglia ex "ragazza di bottega di Pannella" a suo tempo sostenitrice dell'aborto libero, attualmente su posizioni retrive e omofobe, (non sempre cambiare idea è sinonimo di intelligenza) di fronte alla contestazione di una ventina di ragazze che, su una platea di almeno trecento persone scandivano slogan per ribadire i diritti alla difesa del proprio corpo, visto le ultime determinazioni della destra al potere, non essendo in grado di controbattere, decise di lasciare l'assemblea accusando la sinistra di persecuzione, denunciando inesistenti violenze e censure , ci è cascato persino Mattarella, che ha espresso solidarietà.
 La censura viene sempre brandita dal potere, i  ragazzi  che manifestano per ribadire i diritti di tutti  con metodi democratici, vengono fatti oggetto di repressione fisica e morale, lottare per il diritti del Popolo Palestinese che sta subendo a Gaza e in Cisgiordania un  genocidio, non significa essere anti Semiti  perché  Semiti sono anche i Palestinesi, trovo stomachevole l'ultima minchiata apparsa oggi su un fogliaccio fascio trash, "a Gaza hanno aumentato il conteggio dei morti di 10000 unità" incommentabile.

Alcuni giorni orsono Meloni ha tenuto un adunanza a cui hanno partecipato esimi costituzionalisti del calibro di Iva Zanicchi, Amedeo Minghi, Pupo e Gerini, per rendere potabile la totale cancellazione della nostra Costituzione attraverso il premierato, l'autonomia differenziata e altre nefandezze, la motivazione  addotta è relativa  alla "divisione" messa in atto con il Referendum del 2 giugno 1946 in cui gli italiani hanno finalmente cacciato la disastrosa Monarchia complice del fascismo, perpetrando la Democrazia nata dalla Resistenza,  Meloni vorrebbe inventare una presunta unità nazionale.

Riporto un estratto della relazione tenuta da Almirante (nume tutelare di Giorgia) al congresso missino  del 1956:-" Dobbiamo presentarci per quelli che veramente siamo e cioè i fascisti della rsi (....) l'equivoco cari camerati, è uno, e si chiama essere fascisti in democrazia  è un titolo di onore ma anche una spaventevole difficoltà per questa democrazia" lascio a Lei e ai lettori la possibilità di commentare.

Nota di alleggerimento: ma perché cazzo (rafforzativo) Elly Schein ha accettato un confronto con Giorgia Meloni a casa Vespa, unico sparviero col pungiglione.

Grazie per l'attenzione
Fulvio Magni
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