Merate invecchia e non si apre ai giovani

Ed ecco i "meratesi": appena qualcuno cerca di volare leggermente "alto", si paventano i "leoni da tastiera" che, con ogni probabilità, hanno fatto ben poco per la loro Merate. Se non abitarci. E dico "abitarci" e non "viverci" proprio perché sono due concetti ben differenti. Chi "abita" in una città o paese, si limita a dormire, pagare le tasse e fare la spesa (forse) nel luogo in cui abita. Chi "vive" un paese o città è colui o colei che partecipa alla vita sociale (attivamente tramite l'associazionismo o l'amministrazione) e che si mette in gioco per esporre la propria visione di città. Ed è così che si attacca con argomenti "da pancia" un giovane che si presenta con le migliori intenzioni alle urne. Lo si attacca per l'inesperienza. Ma perché? L'esperienza dell'attuale amministrazione o dei suoi predecessori hanno portato a cosa? Declassazione dell'ospedale, un' Area Cazzaniga svuotata di significato, un laghetto di San Rocco in totale abbandono, un Viale Verdi che di "verdi" non ha nemmeno più i semafori, figuriamoci gli alberi, una piazza Prinetti lasciata sguarnita alla mercè degli street food, una Villa Confalonieri senza alcuna destinazione...c'è altro? Bella esperienza... I "soloni" meratesi che si lamentano dei giovinastri che infastidiscono con il rumore, il vociare e la maleducazione, vedono un giovane che, invece, si mette in gioco in prima persona e si impegna concretamente per la sua città, affiancato comunque da persone che l'esperienza ce l'hanno, ecco, cosa fanno i "meratesi"? Attaccano e lo fanno proprio da anziani disillusi, sostenendo che "non ha esperienza", "è un bocconiano" (adesso essere laureati è diventato un disonore???), "non da risposte", "tante parole e poca sostanza"....Ma cari "meratesi" la sostanza la dovevano dimostrare coloro che si sono succeduti a governare negli anni passati, non chi, per la prima volta, ci prova! Ma diciamo le cose come stanno: se il giovane Salvioni non vincerà non sarà ne colpa sua ne di quello che dice o non dice. Sarà semplicemente colpa di una Merate che è fotografia di un'Italia che invecchia e dove i "vecchi" impediscono il cambiamento e il progresso per difendere uno status che oramai, rassegnatevi, non è più sostenibile. Quindi, votate pure la "grandiosa esperienza" della giunta uscente o gli "arzilli signori" che han contribuito così "profondamente" alla Merate di oggi. Così non cambierà proprio nulla e potrete stare sereni, continuando a lamentarvi per le stesse, noiosissime, trite e ritrite bazzecole...
Con cordialità
F.G.
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