La SP54 fra Montevecchia e Missaglia chiusa per altri 2 giorni almeno. Confermati per ora i divieti anche sulla SP58 a Colle
Resta ancora chiusa la SP58, via di collegamento fra Colle Brianza e Santa Maria Hoè che negli ultimi mesi si è mostrata in tutta la sua fragilità. L'ennesimo smottamento verificatosi a seguito delle intense precipitazioni di questi giorni, ha imposto la chiusura della strada tramite ordinanza emessa ieri dagli uffici di Villa Locatelli. Potrà tornare percorribile una volta completate le operazioni di messa in sicurezza, che prevedono la rimozione delle reti paramassi e del materiale franato. Difficile, complice le piogge previste per il pomeriggio odierno, che queste operazioni possano essere ultimate entro la serata.
Più lungo e complesso l'intervento sulla SP54. Se tutto andrà come ci si augura, l'arteria che collega Missaglia a Montevecchia - e più in generale il territorio casatese a quello meratese - potrà tornare transitabile fra la serata di sabato e la mattinata di domenica.
Via Como risulta chiusa dal pomeriggio di mercoledì a seguito di uno smottamento verificatosi a margine della carreggiata e che ha costretto forze dell'ordine e comuni a provvedere nell'immediato, alla chiusura dell'arteria, una delle più trafficate del territorio, con disagi per studenti, lavoratori e più in generale per chi necessita di attraversare quei territori, costretti a lunghe deviazioni sfruttando le già congestionate arterie di Lomagna, Osnago, Missaglia e Montevecchia, in zona Orane.
Ora la strada è stata ripulita dal fango ma restano ancora molte piante pericolanti che devono essere asportate.
E' stata riaperta nella tarda mattinata di oggi la SP49 fra Molteno e Oggiono, dove la viabilità era interdetta dal tardo pomeriggio di ieri a seguito dell'innalzarsi del livello del Gandaloglio, ma anche del torrente Bevera, esondato in più punti qualche chilometro più in là, fra Barzago e Bulciago.
La situazione di pericolo, rientrata, ha consentito di ripristinare la circolazione lungo l'importante arteria oggionese.
Il “lago” che si era formato al cavalcavia tra Lomagna e Osnago si è ritirato mentre resta un vasto allagamento nei pressi della stazione ferroviaria.
Qualche disagio al Mandic dove ieri sera si sono allagati i poliambulatori, posti al piano interrato, dell'ospedale Mandic di Merate. L'intervento di asciugatura e pulizia si è svolto nelle ore notturne.
Più lungo e complesso l'intervento sulla SP54. Se tutto andrà come ci si augura, l'arteria che collega Missaglia a Montevecchia - e più in generale il territorio casatese a quello meratese - potrà tornare transitabile fra la serata di sabato e la mattinata di domenica.
Via Como risulta chiusa dal pomeriggio di mercoledì a seguito di uno smottamento verificatosi a margine della carreggiata e che ha costretto forze dell'ordine e comuni a provvedere nell'immediato, alla chiusura dell'arteria, una delle più trafficate del territorio, con disagi per studenti, lavoratori e più in generale per chi necessita di attraversare quei territori, costretti a lunghe deviazioni sfruttando le già congestionate arterie di Lomagna, Osnago, Missaglia e Montevecchia, in zona Orane.
Ora la strada è stata ripulita dal fango ma restano ancora molte piante pericolanti che devono essere asportate.
E' stata riaperta nella tarda mattinata di oggi la SP49 fra Molteno e Oggiono, dove la viabilità era interdetta dal tardo pomeriggio di ieri a seguito dell'innalzarsi del livello del Gandaloglio, ma anche del torrente Bevera, esondato in più punti qualche chilometro più in là, fra Barzago e Bulciago.
La situazione di pericolo, rientrata, ha consentito di ripristinare la circolazione lungo l'importante arteria oggionese.
Il “lago” che si era formato al cavalcavia tra Lomagna e Osnago si è ritirato mentre resta un vasto allagamento nei pressi della stazione ferroviaria.
Qualche disagio al Mandic dove ieri sera si sono allagati i poliambulatori, posti al piano interrato, dell'ospedale Mandic di Merate. L'intervento di asciugatura e pulizia si è svolto nelle ore notturne.