Olgiate: una raffigurazione religiosa donata al comune
Un nuovo elemento arricchisce da pochi giorni la sala consiliare del comune di Olgiate Molgora. Si tratta di un altorilievo religioso.
A donarlo è stato Gianni Galbusera, artista e direttore del gruppo “La Campagnola”. Il regalo risale ormai a qualche anno fa, quando il comune aveva assegnato una sede al sodalizio. In segno di riconoscimento Galbusera aveva voluto omaggiare il sindaco Giovanni Battista Bernocco e tutta l’amministrazione con un’opera da lui realizzata.
![OlgiateCrocifisso2.jpeg (1.18 MB)](/public/filemanager/pub_files/2024/Maggio/OlgiateCrocifisso2.jpeg)
La creazione è rimasta incartata al sicuro per tutto questo tempo e solo recentemente è stata finalmente appesa in sala consiliare. “Si tratta della deposizione di Cristo” spiega Galbusera. “Accanto a lui sono raffigurati San Giovanni e la Madonna”. L’opera è stata realizzata in cotto. “L’ho fatta cuocere e dopo averla colorata l’ho cotta una seconda volta. Una volta finita l’ho applicata su una tavola di legno per poterla esporre, anche perché è molto delicata”.
![OlgiateCrocifisso3.jpeg (929 KB)](/public/filemanager/pub_files/2024/Maggio/OlgiateCrocifisso3.jpeg)
Per Galbusera si tratta di una passione creare raffigurazioni di questo tipo. “Negli anni ho realizzato molte opere così, ho fatto anche dei premi per la Biennale di Merate. Ora a 84 anni ne faccio meno”.
![OlgiateCrocifisso1.JPG (326 KB)](/public/filemanager/pub_files/2024/Maggio/OlgiateCrocifisso1.JPG)
L’artista ha frequentato per una quindicina d’anni la scuola d’arte di Merate ed è lì che ha raffinato la sua tecnica.
![GianniGalbusera.jpg (23 KB)](/public/filemanager/pub_files/2024/Maggio/GianniGalbusera.jpg)
Gianni Galbusera
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La creazione è rimasta incartata al sicuro per tutto questo tempo e solo recentemente è stata finalmente appesa in sala consiliare. “Si tratta della deposizione di Cristo” spiega Galbusera. “Accanto a lui sono raffigurati San Giovanni e la Madonna”. L’opera è stata realizzata in cotto. “L’ho fatta cuocere e dopo averla colorata l’ho cotta una seconda volta. Una volta finita l’ho applicata su una tavola di legno per poterla esporre, anche perché è molto delicata”.
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Per Galbusera si tratta di una passione creare raffigurazioni di questo tipo. “Negli anni ho realizzato molte opere così, ho fatto anche dei premi per la Biennale di Merate. Ora a 84 anni ne faccio meno”.
L’artista ha frequentato per una quindicina d’anni la scuola d’arte di Merate ed è lì che ha raffinato la sua tecnica.
E.Ma.