Merate incontra l'autore/22: Andrea Buffa presenta “Col legno nel rame”
Un racconto partito dal Tóch, una polenta che si mangia con le mani, piatto tipico della località di Bellagio. Da questa tradizione che unisce le famiglie intorno alla tavola è scattata la scintilla per l’educatore e cantautore sestese Andrea Buffa, che ha iniziato a immaginare le storie delle persone impegnate in questa lavorazione laboriosa, che impiega delle ore a causa di un’aggiunta lenta di burro e formaggio nel paiolo di rame, che gonfiano la polenta perché incorporati con il rodec, il tipico cucchiaio di legno.
Da qui il titolo “Col legno nel rame”, un viaggio nella vita delle persone che stanno dietro questo piatto, che l’autore ha presentato nel pomeriggio di sabato 11 maggio durante il secondo incontro del nuovo ciclo di maggio “Merate incontra l’autore”. La storia ha inizio da Mauro, padre di famiglia che per catturare l’interesse dei figli Carlo e Lucia nella preparazione di questa pietanza, inventa una filastrocca che si trasforma presto in un rito per la buona uscita della ricetta. Una vicenda ambientata tra Italia, Svizzera e Argentina a partire dal 1937, anno in cui vengono promulgati i primi provvedimenti razziali, che segue la famiglia Sancassani nella ricerca di una sicurezza che li porterà in giro per il mondo. Un’opera dettata dalle emozioni e passioni, dalla “faticosa magia” che è l’amore per l’altro, ovvero la formula che dà senso all’esistenza.
L’autore, con questo primo romanzo nato quasi per caso, ha confessato di aver sbloccato una parte di sé che era rimasta sconosciuta e che si è rivelata attraverso i numerosi personaggi inventati e le loro caratteristiche, le scelte, gli incontri e le decisioni prese per prendere in mano il proprio destino. Una storia lunga, che inizia nel 1937, facendo però salti nel passato con flashback ed espedienti narrativi, e si “conclude” nel 1962, anche se la narrazione si chiude con un grande punto interrogativo al quale Buffa sta già dando risposta con la stesura di un sequel.
Durante l’incontro, lo scrittore ha raccontato il libro con brani scritti personalmente e accompagnati dalla chitarra, che hanno stuzzicato la curiosità dei presenti senza svelare troppo della trama. Il cantautore ha difatti preferito spiegare alcuni passi del testo facendo leggere al pubblico alcune frasi e dialoghi significativi per lo sviluppo narrativo, lasciando una scoperta completa e personale dell’opera pagina per pagina.
Il prossimo incontro è per sabato 18 maggio 2024 alle ore 16.30: Marta Rosato presenta il libro “Creature di carta".
Da qui il titolo “Col legno nel rame”, un viaggio nella vita delle persone che stanno dietro questo piatto, che l’autore ha presentato nel pomeriggio di sabato 11 maggio durante il secondo incontro del nuovo ciclo di maggio “Merate incontra l’autore”. La storia ha inizio da Mauro, padre di famiglia che per catturare l’interesse dei figli Carlo e Lucia nella preparazione di questa pietanza, inventa una filastrocca che si trasforma presto in un rito per la buona uscita della ricetta. Una vicenda ambientata tra Italia, Svizzera e Argentina a partire dal 1937, anno in cui vengono promulgati i primi provvedimenti razziali, che segue la famiglia Sancassani nella ricerca di una sicurezza che li porterà in giro per il mondo. Un’opera dettata dalle emozioni e passioni, dalla “faticosa magia” che è l’amore per l’altro, ovvero la formula che dà senso all’esistenza.
L’autore, con questo primo romanzo nato quasi per caso, ha confessato di aver sbloccato una parte di sé che era rimasta sconosciuta e che si è rivelata attraverso i numerosi personaggi inventati e le loro caratteristiche, le scelte, gli incontri e le decisioni prese per prendere in mano il proprio destino. Una storia lunga, che inizia nel 1937, facendo però salti nel passato con flashback ed espedienti narrativi, e si “conclude” nel 1962, anche se la narrazione si chiude con un grande punto interrogativo al quale Buffa sta già dando risposta con la stesura di un sequel.
Durante l’incontro, lo scrittore ha raccontato il libro con brani scritti personalmente e accompagnati dalla chitarra, che hanno stuzzicato la curiosità dei presenti senza svelare troppo della trama. Il cantautore ha difatti preferito spiegare alcuni passi del testo facendo leggere al pubblico alcune frasi e dialoghi significativi per lo sviluppo narrativo, lasciando una scoperta completa e personale dell’opera pagina per pagina.
Il prossimo incontro è per sabato 18 maggio 2024 alle ore 16.30: Marta Rosato presenta il libro “Creature di carta".
I.Bi.
Date evento
sabato, 18 maggio 2024