Osnago: Marco Riva e la lista dei candidati Orgoglio
Sei stelle nel logo per indicare sei obiettivi programmatici fondamentali. “Progetti importanti di mandato, costruiti sul fallimento di chi ci ha preceduto e non ha saputo arrivarci fino ad ora”. Marco Riva, capogruppo di minoranza, tenta per la seconda volta di indossare la fascia tricolore. Il ruolo del sindaco, promette, non lo eserciterebbe per monopolizzare il Consiglio comunale, ma per distribuire gli incarichi tra i componenti del gruppo Orgoglio Osnago.
Primo pensiero degli sfidanti è rivolto alla Cassinetta, immobile comprato dal Comune ormai oltre 15 anni fa e abbandonato in condizioni degradate. L’obiettivo dell’amministrazione di renderlo un luogo a servizio dei bisogni degli anziani fragili non si è ancora concretizzato. “Abbiamo tre, quattro progetti – ha sostenuto Riva senza specificare – ma prima di decidere su quale puntare vogliamo sentire i cittadini e i nostri riferimenti in Europa, nel governo e in Regione”.
Orgoglio Osnago si è schierata contro la “colata di cemento” in zona Fiera, dopo quella del Piano Marasche, parlando più volte di 100 mila mq che verranno cementificati nei pressi dell’ex spazio espositivo dell’artigianato [in realtà si tratta di 68 mila mq, come abbiamo spiegato qualche settimana fa]. In quell’area la compagine vorrebbe realizzare “con finanziamenti a tasso zero” uno spazio polifunzionale per i giovani e per lo sport, un centro per eventi e congressi, oltre al mercatino agricolo. Sulla scorta delle critiche già mosse negli anni passati, un altro cruccio è lo Spazio Opera, che andrebbe rivalutato da zero per essere utilizzato di più. Anche il centro sportivo andrebbe rinnovato e migliorato.
Riva, classe 1973, è un ingegnere informatico. Si è presentato come dirigente in una multinazionale specializzata nella consulenza strategica occupandosi di progetti innovativi di trasformazione digitale, negli ultimi tempi con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. In passato, per tre anni, ha fatto consulenza per la Commissione Europea a Bruxelles. È in Consiglio comunale da 10 anni in minoranza. Ha fondato la lista Orgoglio Osnago, scendendo in campo alla sua guida nella precedente corsa alle urne. È nel Consiglio d’Istituto dell’A. Bonfanti A. Valagussa di Cernusco Lombardone, fa parte della Commissione Mensa e del CdA della scuola materna.
Con lui, Gianpiero Bernini, 65 anni, architetto, membro del Lions Club di Merate, sostenitore di Greenpeace. Vittorio Bonanomi, 58 anni, laureato in Giurisprudenza, è un consulente notarile. Si definisce simpatizzante, ai tempi dell’università, del Movimento sociale italiano e del Fronte della gioventù. In Consiglio comunale da circa 15 anni, sempre come oppositore di Progetto Osnago. Cinzia Carrozzini, 29 anni, laureata alla Statale di Milano in Scienze e Tecnologie della ristorazione. Si occupa di ricerca e controllo qualità in un’azienda di semilavorati per gelateria e pasticceria. Giuseppe Condò, classe 1966, originario di Reggio Calabria, si è trasferito a Milano nel 1984 per iniziare a lavorare come lattoniere qualificato. Abita ad Osnago dal 1997. Emanuela Corneo, 32 anni, consigliera comunale uscente di minoranza, lavora come estetista e ha appena superato un corso di massoterapia. Liliana Gaviraghi, attiva nell’associazione culturale Faro, ha lavorato per la STMicroelectronics. Emilio Mandelli, medico di famiglia in pensione. Luigi Mauri, 57 anni, ingegnere meccanico specializzato nella progettazione e programmazione di macchine utensili e sistemi cinematici. Fabio Nicoli, 46 anni, da sette anni ad Osnago, prima ha vissuto a Cernusco dove si era candidato con Identità e Futuro Nostro Cernusco. È stato volontario nell’associazione I bagai di binari, fa parte del Consiglio d’Istituto all’A. Bonfanti A. Valagussa ed è presidente dell’associazione Orgoglio Osnago. Ruggero Ripamonti, consigliere comunale, pensionato, ha lavorato nel settore del packaging. Carlo Savino, 35 anni, laureato in Economia e Marketing, si occupa di marketing informatico, è produttore discografico e dj in radio. Claudia Trotta, 52 anni, counsellor e insegnante alle elementari.
Primo pensiero degli sfidanti è rivolto alla Cassinetta, immobile comprato dal Comune ormai oltre 15 anni fa e abbandonato in condizioni degradate. L’obiettivo dell’amministrazione di renderlo un luogo a servizio dei bisogni degli anziani fragili non si è ancora concretizzato. “Abbiamo tre, quattro progetti – ha sostenuto Riva senza specificare – ma prima di decidere su quale puntare vogliamo sentire i cittadini e i nostri riferimenti in Europa, nel governo e in Regione”.
Orgoglio Osnago si è schierata contro la “colata di cemento” in zona Fiera, dopo quella del Piano Marasche, parlando più volte di 100 mila mq che verranno cementificati nei pressi dell’ex spazio espositivo dell’artigianato [in realtà si tratta di 68 mila mq, come abbiamo spiegato qualche settimana fa]. In quell’area la compagine vorrebbe realizzare “con finanziamenti a tasso zero” uno spazio polifunzionale per i giovani e per lo sport, un centro per eventi e congressi, oltre al mercatino agricolo. Sulla scorta delle critiche già mosse negli anni passati, un altro cruccio è lo Spazio Opera, che andrebbe rivalutato da zero per essere utilizzato di più. Anche il centro sportivo andrebbe rinnovato e migliorato.
Riva, classe 1973, è un ingegnere informatico. Si è presentato come dirigente in una multinazionale specializzata nella consulenza strategica occupandosi di progetti innovativi di trasformazione digitale, negli ultimi tempi con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. In passato, per tre anni, ha fatto consulenza per la Commissione Europea a Bruxelles. È in Consiglio comunale da 10 anni in minoranza. Ha fondato la lista Orgoglio Osnago, scendendo in campo alla sua guida nella precedente corsa alle urne. È nel Consiglio d’Istituto dell’A. Bonfanti A. Valagussa di Cernusco Lombardone, fa parte della Commissione Mensa e del CdA della scuola materna.
Con lui, Gianpiero Bernini, 65 anni, architetto, membro del Lions Club di Merate, sostenitore di Greenpeace. Vittorio Bonanomi, 58 anni, laureato in Giurisprudenza, è un consulente notarile. Si definisce simpatizzante, ai tempi dell’università, del Movimento sociale italiano e del Fronte della gioventù. In Consiglio comunale da circa 15 anni, sempre come oppositore di Progetto Osnago. Cinzia Carrozzini, 29 anni, laureata alla Statale di Milano in Scienze e Tecnologie della ristorazione. Si occupa di ricerca e controllo qualità in un’azienda di semilavorati per gelateria e pasticceria. Giuseppe Condò, classe 1966, originario di Reggio Calabria, si è trasferito a Milano nel 1984 per iniziare a lavorare come lattoniere qualificato. Abita ad Osnago dal 1997. Emanuela Corneo, 32 anni, consigliera comunale uscente di minoranza, lavora come estetista e ha appena superato un corso di massoterapia. Liliana Gaviraghi, attiva nell’associazione culturale Faro, ha lavorato per la STMicroelectronics. Emilio Mandelli, medico di famiglia in pensione. Luigi Mauri, 57 anni, ingegnere meccanico specializzato nella progettazione e programmazione di macchine utensili e sistemi cinematici. Fabio Nicoli, 46 anni, da sette anni ad Osnago, prima ha vissuto a Cernusco dove si era candidato con Identità e Futuro Nostro Cernusco. È stato volontario nell’associazione I bagai di binari, fa parte del Consiglio d’Istituto all’A. Bonfanti A. Valagussa ed è presidente dell’associazione Orgoglio Osnago. Ruggero Ripamonti, consigliere comunale, pensionato, ha lavorato nel settore del packaging. Carlo Savino, 35 anni, laureato in Economia e Marketing, si occupa di marketing informatico, è produttore discografico e dj in radio. Claudia Trotta, 52 anni, counsellor e insegnante alle elementari.
M.P.