Fascismo a doppi senso

Caro " Cittadino del meratese",
giusto per chiudere il nostro confronto, le dico che abbiamo tutti e due lo stesso obiettivo, " combattere il fascismo ", con la sola differenza, a mio avviso però sostanziale, che lei combatte un fascismo di destra composto da innocui ragazzotti che si riuniscono al grido " camerata presente" e " braccia tese", atteggiamenti DEPLOREVOLI che devono irritare l'opinione pubblica, ma che in effetti non nuocciono a nessuno e non ledono la libertà di nessuno. Io invece combatto il " fascismo di sinistra" dove non passa giorno che " democratici ragazzi/e di sinistra impediscano a persone che non la pensano come loro di potersi esprimere ai vari livelli. Cito solo alcuni casi. Sapienza di Roma dove al Sig. Parenzo ed al direttore di Repubblica Sig. Molinari è stato impedito di poter parlare perchè ARBITRARIAMENTE qualcuno ha deciso che non dovessero farlo e................................ non mi sembra che nè Parenzo nè Molinari si possano definire " fascisti di destra ". Presentazione da parte di Salvini del suo libro "Controvento", peraltro attualmente in vetta alle vendite con cortei e scontri con le Forze dell'Ordine. Presentazione del Generale Vannacci del suo libro " Il mondo al contrario " presso il "Lavello" di Calolzio, dove i soliti democratici hanno inscenato un corteo di protesta con un presidio fuori dal locale con musica a palla al canto di " Bella ciao". Ministro Valditara della presentazione del suo libro " La scuola dei talenti" dove un gruppo di contestatori lo ha obbligato a chiudere in fretta e furia la presentazione. E, giusto per finire, durante il convegno sugli " Stati generali per la natalità" al Ministro Rocella è stato impedito di parlare, perchè il solito " collettivo studentesco " al grido " Sul mio corpo decido io " le ha sistematicamente impedito di parlare. Ora le domando, quale dei due lo si può definire un vero " fascismo" da combattere.
Emilio
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