Vivere Airuno: Lavelli illustra il programma. Un focus sulle idee per le persone anziane
Costruire, passo dopo passo, un paese dove “vivere bene e stare bene”. È questo l’obiettivo che si è posto il gruppo civico “Vivere Airuno-Aizurro” del candidato sindaco Gianfranco Lavelli, una lista che non ha il supporto dei partiti, ma vuole avere quello dei cittadini. Per conseguire questo risultato, la squadra ha definito tre orizzonti e quattro macro-obiettivi. Gli orizzonti sono avere un Comune più vivo, più sicuro e più vicino. I macro - obiettivi, invece: mini appartamenti, sportello sociale e ambulatori medici e infermieristici; adesione alla comunità energetica provinciale; palestra e area eventi; stipula di una nuova convenzione con Brivio per l’uso congiunto dell’isola ecologica a discapito della realizzazione di una nuova in paese.
Nella serata di venerdì 10 maggio, dopo aver depositato ufficialmente la lista, il gruppo civico ha illustrato il proprio programma presso il Centro per il Tempo Libero e ha approfondito il primo dei quattro macro - obiettivi insieme a un ospite: il sindaco di Osnago e presidente del Distretto Sanitario Meratese, Paolo Brivio. Gli altri tre macro - obiettivi saranno approfonditi durante una serata dedicata il prossimo 6 giugno.
“Siamo convinti che una buona amministrazione, capace di rispondere in modo adeguato ai bisogni dei propri cittadini, non debba avere una visione chiusa e di breve respiro, ma esattamente il contrario. Un buon amministratore comune, che gestisce le pubbliche risorse, deve sempre saper ascoltare le istanze della popolazione, ma anche fornire delle soluzioni, degli orizzonti efficaci che guardino al bene della comunità” ha detto Gianfranco Lavelli. “È per questo motivo che il nostro gruppo civico si impegnerà a collaborare con le amministrazioni confinanti per realizzare sinergie”.
Il gruppo intende porre un’attenzione particolare alle persone anziane. Per fare questo, l’idea è quella di realizzare un edificio da adibire al co-housing, ossia coabitazione per soggetti in là con gli anni. “Si potrebbe recuperare lo spazio dietro le case Aler” ha detto Adele Gatti, spiegando che l’idea è quella di creare mini-appartamenti che ospitino anziani soli, o in coppia, e che diventi al piano terra un luogo di ritrovo non solo per loro ma anche per altri del paese, che ad Airuno sono un quarto della popolazione.
“È un tema attuale e di prospettiva. A nessuno sfugge che ci sono tendenze demografiche ben precise che ci impongono di pensare a queste soluzioni” ha esordito il presidente Paolo Brivio. Nonostante nel territorio ci sia ancora la possibilità di tessere reti familiari, servono risposte intermedie per persone che, per la loro situazione, non necessitano di Rsa, ma comunque di ausilio domiciliare. “Serve assistenza vigilata e assistita. Mi fa piacere che ad Airuno abbiate in mente questa cosa”. Brivio ha portato l’esperienza di Osnago, dove si vorrebbe realizzare una struttura simile, e ha parlato dei progetti che verranno realizzati a Cernusco, Robbiate e Osnago anche grazie a fondi Pnrr. I condomini destinati al co-housing prevedono inoltre la presenza del cosiddetto “custode sociale”, una figura che va oltre il semplice portinaio, ma che non è un assistente sanitario. “Il problema di queste strutture, oltre al reperimento fondi per realizzarle, è poi la gestione e la sostenibilità, ma sono scommesse che le nostre comunità devono affrontare” ha detto, concludendo con un suggerimento ai cittadini: “Se il vostro sindaco vi dice che vuole guardare al territorio circostante oltre che al paese, fa bene e dovete fidarvi”.
Programma alla mano, Lavelli ha elencato tutti i punti evidenziando le novità. Oltre a un ampio miglioramento dei servizi e la riattivazione di quelli persi, le nuove idee sono diverse. Tra queste la redazione di un notiziario comunale e la creazione della figura del “volontario di quartiere” che si occupi di fare segnalazioni al Comune, l’individuazione di un’area feste per le associazioni, l’istituzione di un riconoscimento annuale per giovani talenti, di una Festa dello Sport in collaborazione con le realtà locali, e di un mercato agricolo mensile, la delimitazione di un’aula della biblioteca allo studio, l’adesione al Corpo Intercomunale di Polizia di Olgiate, Calco e Brivio, l’apertura nel periodo estivo un punto di raccolta del verde, l'aggiornamento del PGT previo consulto della cittadinanza, studiare possibili soluzioni per via Cappelletta ad Aizurro e l'estensione dell’illuminazione in piazza Roma, gite e vacanze per la Terza Età, potenziare le attività ludiche per ragazzi in estate, l'apertura di una sezione primavera, l'attivazione di un progetto musicale a scuola e la creazione di un parco delle rimembranze.
Come anticipato, il prossimo 6 giugno si terrà una serata di approfondimento su gli altri obbiettivi della lista.
CLICCA QUI per visualizzare il programma completo.
CLICCA QUI per visualizzare le slide di presentazione.
Nella serata di venerdì 10 maggio, dopo aver depositato ufficialmente la lista, il gruppo civico ha illustrato il proprio programma presso il Centro per il Tempo Libero e ha approfondito il primo dei quattro macro - obiettivi insieme a un ospite: il sindaco di Osnago e presidente del Distretto Sanitario Meratese, Paolo Brivio. Gli altri tre macro - obiettivi saranno approfonditi durante una serata dedicata il prossimo 6 giugno.
“Siamo convinti che una buona amministrazione, capace di rispondere in modo adeguato ai bisogni dei propri cittadini, non debba avere una visione chiusa e di breve respiro, ma esattamente il contrario. Un buon amministratore comune, che gestisce le pubbliche risorse, deve sempre saper ascoltare le istanze della popolazione, ma anche fornire delle soluzioni, degli orizzonti efficaci che guardino al bene della comunità” ha detto Gianfranco Lavelli. “È per questo motivo che il nostro gruppo civico si impegnerà a collaborare con le amministrazioni confinanti per realizzare sinergie”.
Il gruppo intende porre un’attenzione particolare alle persone anziane. Per fare questo, l’idea è quella di realizzare un edificio da adibire al co-housing, ossia coabitazione per soggetti in là con gli anni. “Si potrebbe recuperare lo spazio dietro le case Aler” ha detto Adele Gatti, spiegando che l’idea è quella di creare mini-appartamenti che ospitino anziani soli, o in coppia, e che diventi al piano terra un luogo di ritrovo non solo per loro ma anche per altri del paese, che ad Airuno sono un quarto della popolazione.
“È un tema attuale e di prospettiva. A nessuno sfugge che ci sono tendenze demografiche ben precise che ci impongono di pensare a queste soluzioni” ha esordito il presidente Paolo Brivio. Nonostante nel territorio ci sia ancora la possibilità di tessere reti familiari, servono risposte intermedie per persone che, per la loro situazione, non necessitano di Rsa, ma comunque di ausilio domiciliare. “Serve assistenza vigilata e assistita. Mi fa piacere che ad Airuno abbiate in mente questa cosa”. Brivio ha portato l’esperienza di Osnago, dove si vorrebbe realizzare una struttura simile, e ha parlato dei progetti che verranno realizzati a Cernusco, Robbiate e Osnago anche grazie a fondi Pnrr. I condomini destinati al co-housing prevedono inoltre la presenza del cosiddetto “custode sociale”, una figura che va oltre il semplice portinaio, ma che non è un assistente sanitario. “Il problema di queste strutture, oltre al reperimento fondi per realizzarle, è poi la gestione e la sostenibilità, ma sono scommesse che le nostre comunità devono affrontare” ha detto, concludendo con un suggerimento ai cittadini: “Se il vostro sindaco vi dice che vuole guardare al territorio circostante oltre che al paese, fa bene e dovete fidarvi”.
Programma alla mano, Lavelli ha elencato tutti i punti evidenziando le novità. Oltre a un ampio miglioramento dei servizi e la riattivazione di quelli persi, le nuove idee sono diverse. Tra queste la redazione di un notiziario comunale e la creazione della figura del “volontario di quartiere” che si occupi di fare segnalazioni al Comune, l’individuazione di un’area feste per le associazioni, l’istituzione di un riconoscimento annuale per giovani talenti, di una Festa dello Sport in collaborazione con le realtà locali, e di un mercato agricolo mensile, la delimitazione di un’aula della biblioteca allo studio, l’adesione al Corpo Intercomunale di Polizia di Olgiate, Calco e Brivio, l’apertura nel periodo estivo un punto di raccolta del verde, l'aggiornamento del PGT previo consulto della cittadinanza, studiare possibili soluzioni per via Cappelletta ad Aizurro e l'estensione dell’illuminazione in piazza Roma, gite e vacanze per la Terza Età, potenziare le attività ludiche per ragazzi in estate, l'apertura di una sezione primavera, l'attivazione di un progetto musicale a scuola e la creazione di un parco delle rimembranze.
Come anticipato, il prossimo 6 giugno si terrà una serata di approfondimento su gli altri obbiettivi della lista.
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E.Ma.