Incontro Trivelli-sindaci: “Situazione preoccupante”
Lunedì 6 maggio il Direttore Generale della ASST di Lecco, Dott. Trivelli ha incontrato i sindaci delle Conferenze meratese e casatese per aggiornarli sullo stato di salute del Mandic evidenziando una situazione preoccupante.
La difficoltà nel reperire personale è ormai una costante e l’automatismo “carenza-chiusura” sta diventando una prassi gestionale nella sanità lombarda. Merate in tal senso sta diventando un Ospedale simbolo di queste metodiche, pur essendo uno dei due ospedali della ASST di Lecco. Vedasi le chiusure di Psichiatria, Punto Nascite, altre Specialità e ora anche la prospettiva di una chiusura notturna del Pronto Soccorso derivante da carenze in alcuni reparti collegati. Gradualmente, di fatto, il nosocomio sta retrocedendo da Ospedale di 1° livello a Ospedale di Base secondo la vigente classificazione del DM 70/2015, con conseguente riduzione degli standard specialistici necessari.
E’ necessario un cambio di passo fin da ora su diversi fronti:
Costruire da subito un vero piano di rilancio con il territorio coinvolgendo in prima persona i Sindaci del meratese e casatese in una “task force” con ASST
Chiarire i troppi aspetti di incertezza relativi al futuro delle risorse interne all’Ospedale nei prossimi mesi per diversi reparti che portano ad una scarsa attrattività per nuovi concorsi e minano la fidelizzazione del personale ad oggi presente
Attivare politiche di incentivazione del personale già in servizio presso la ASST, riconoscendo un plus premiante per il personale di Lecco che accetta di coprire turni notturni a Merate. Anche i contratti vigenti prevedono la possibilità di operare in un ambito territoriale entro 30 km dalla sede di assegnazione del pubblico dipendente
Ristabilire le condizioni di equità nella gestione dell’offerta sanitaria omogenea sul territorio provinciale tra i presidi e nella gestione delle risorse
La difficoltà nel reperire personale è ormai una costante e l’automatismo “carenza-chiusura” sta diventando una prassi gestionale nella sanità lombarda. Merate in tal senso sta diventando un Ospedale simbolo di queste metodiche, pur essendo uno dei due ospedali della ASST di Lecco. Vedasi le chiusure di Psichiatria, Punto Nascite, altre Specialità e ora anche la prospettiva di una chiusura notturna del Pronto Soccorso derivante da carenze in alcuni reparti collegati. Gradualmente, di fatto, il nosocomio sta retrocedendo da Ospedale di 1° livello a Ospedale di Base secondo la vigente classificazione del DM 70/2015, con conseguente riduzione degli standard specialistici necessari.
E’ necessario un cambio di passo fin da ora su diversi fronti:
Costruire da subito un vero piano di rilancio con il territorio coinvolgendo in prima persona i Sindaci del meratese e casatese in una “task force” con ASST
Chiarire i troppi aspetti di incertezza relativi al futuro delle risorse interne all’Ospedale nei prossimi mesi per diversi reparti che portano ad una scarsa attrattività per nuovi concorsi e minano la fidelizzazione del personale ad oggi presente
Attivare politiche di incentivazione del personale già in servizio presso la ASST, riconoscendo un plus premiante per il personale di Lecco che accetta di coprire turni notturni a Merate. Anche i contratti vigenti prevedono la possibilità di operare in un ambito territoriale entro 30 km dalla sede di assegnazione del pubblico dipendente
Ristabilire le condizioni di equità nella gestione dell’offerta sanitaria omogenea sul territorio provinciale tra i presidi e nella gestione delle risorse
Lista Civica ViviAmoMerate – Mattia Salvioni Sindaco