Cernusco, covid: gli Alpini ricevono il merito dalla Croce Rossa
Nella serata di martedì 7 maggio i membri del gruppo Alpini di Cernusco si sono ritrovati in via straordinaria presso la sede di piazza Vittoria, insieme ad alcuni volontari della Croce Rossa di Merate, per ricevere la benemerenza “Il tempo della gentilezza”.
Un riconoscimento rilasciato dal presidente della Croce Rossa Italiana in seguito alla candidatura portata dal consiglio direttivo di Merate, che ha ritenuto doveroso premiare il gruppo per il sostegno fornito al Comitato durante l’emergenza pandemica.
“Esattamente quattro anni fa terminava forse il periodo più difficile, il primo lockdown, un lasso di tempo infinito soprattutto per coloro che operavano nella sanità pubblica. Noi abbiamo travato un bagliore di speranza in alcune realtà che si sono prodigate per aiutarci, tra le tante gli Alpini di Cernusco” ha spiegato il consigliere Luca Longoni.
La sezione cernuschese ha difatti donato 500 tute idrorepellenti, che hanno fornito protezione agli operatori sanitari nell'assistenza dei cittadini, garantendo il mantenimento del servizio di soccorso in sicurezza, in una situazione di rischio non indifferente. “Il tempo della gentilezza” promuove servizi orientati alla salute e al benessere delle comunità più fragili per garantire percorsi di prevenzione, sicurezza e inclusione sociale, un aiuto del prossimo condiviso dagli Alpini.
Il presidente degli Alpini di Cernusco Felice Longoni con un po’ di emozione ha ripercorso le attività portate avanti dai soci durante la pandemia: la creazione della squadra di Protezione Civile, composta da 18 elementi, la pulizia del cimitero, il contributo alla Fondazione Comunitaria del Lecchese per favorire l’accesso all’ospedale Mandic, le 2.000 ore di accoglienza in parrocchia durante le messe, ma soprattutto, l’assistenza all’ospedale da campo di Bergamo, dove la situazione era drammatica. Presente inoltre il consigliere provinciale degli Alpini Pierangelo Corti che ha ringraziato il gruppo per la continua attività, la capacità di differenziarsi nelle varie manifestazioni e soprattutto per questo grande gesto di generosità.
Dopo lo scambio dell’attestato e del gagliardetto tra le due associazioni, i festeggiamenti si sono conclusi con qualche dolce e l’incitamento “viva gli Alpini”.
Un riconoscimento rilasciato dal presidente della Croce Rossa Italiana in seguito alla candidatura portata dal consiglio direttivo di Merate, che ha ritenuto doveroso premiare il gruppo per il sostegno fornito al Comitato durante l’emergenza pandemica.
“Esattamente quattro anni fa terminava forse il periodo più difficile, il primo lockdown, un lasso di tempo infinito soprattutto per coloro che operavano nella sanità pubblica. Noi abbiamo travato un bagliore di speranza in alcune realtà che si sono prodigate per aiutarci, tra le tante gli Alpini di Cernusco” ha spiegato il consigliere Luca Longoni.
La sezione cernuschese ha difatti donato 500 tute idrorepellenti, che hanno fornito protezione agli operatori sanitari nell'assistenza dei cittadini, garantendo il mantenimento del servizio di soccorso in sicurezza, in una situazione di rischio non indifferente. “Il tempo della gentilezza” promuove servizi orientati alla salute e al benessere delle comunità più fragili per garantire percorsi di prevenzione, sicurezza e inclusione sociale, un aiuto del prossimo condiviso dagli Alpini.
Il presidente degli Alpini di Cernusco Felice Longoni con un po’ di emozione ha ripercorso le attività portate avanti dai soci durante la pandemia: la creazione della squadra di Protezione Civile, composta da 18 elementi, la pulizia del cimitero, il contributo alla Fondazione Comunitaria del Lecchese per favorire l’accesso all’ospedale Mandic, le 2.000 ore di accoglienza in parrocchia durante le messe, ma soprattutto, l’assistenza all’ospedale da campo di Bergamo, dove la situazione era drammatica. Presente inoltre il consigliere provinciale degli Alpini Pierangelo Corti che ha ringraziato il gruppo per la continua attività, la capacità di differenziarsi nelle varie manifestazioni e soprattutto per questo grande gesto di generosità.
Dopo lo scambio dell’attestato e del gagliardetto tra le due associazioni, i festeggiamenti si sono conclusi con qualche dolce e l’incitamento “viva gli Alpini”.
I.Bi.