Merate, Via Verdi: una possibile soluzione esiste

Forse l'unica soluzione per rendere viale Verdi più sicuro è dotare ogni passaggio perdonale di semafori con sensore di velocità e pulsante di chiamata per i pedoni. Il verde è fisso di default mentre il rosso scatta automaticamente nel caso un qualsiasi veicolo supera i 30 Km/h in prossimità del passaggio pedonale. I dossi sono poco funzionali sia perché i suv, sempre più diffusi, li superano agevolmente, sia perché il viale stesso, come del resto via De Gasperi, è un percorso obbligato per le ambulanze che mal tollerano i sobbalzi. Resta comunque incomprensibile il motivo per cui nel progetto di ristrutturazione si siano palesemente ignorate le direttive europee che consigliano il modello "Città 30". Per frenare un'auto a 30 km/h servono 6 metri. A 50 km/h lo spazio di frenata è 16 metri. Un impatto tra un'auto e un pedone a 50 km/h equivale a una caduta da 10 metri di altezza (3° piano di un palazzo) con una probabilità di morte pari al 55%. Un impatto a 30 km/h equivale a una caduta da 3,5 metri di altezza (1° piano) che può essere fatale solamente nel 5% dei casi. E poi stendiamo un velo pietoso su chi sostiene che la pista ciclabile esiste.
PC
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