Merate: Andrea Cionci e il bestseller "Codice Ratzinger"
Nella serata di giovedì 2 maggio, l'Hotel Melas di Merate è stato il palcoscenico per un evento molto atteso: la presentazione del libro "Codice Ratzinger" dello scrittore Andrea Cionci. Pubblicato da ByoBlu nel maggio 2022, "Codice Ratzinger" ha rapidamente guadagnato popolarità diventando uno dei dieci bestseller italiani secondo varie classifiche, tra cui quelle del Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, Mondadori e Rizzoli.
"Codice Ratzinger" rappresenta il risultato di una ricerca dettagliata e approfondita durata due anni e mezzo, condotta dall'autore Andrea Cionci, storico dell'arte, giornalista e scrittore, che si occupa di storia, archeologia e religione per alcune delle più importanti testate italiane, come La Stampa. Il libro sintetizza un vasto corpus di materiale, comprendente oltre 850 articoli e 450 podcast, che hanno gettato luce sulla presunta "sede totalmente impedita" di Papa Benedetto XVI e illustrato il sofisticato sistema comunicativo utilizzato dal pontefice, che l'autore identifica con appunto il "codice Ratzinger". "Ho cominciato a interessarmi della questione – ha commentato l'autore - dopo aver appreso che da otto anni papa Benedetto ripeteva 'il papa è uno solo', senza mai spiegare quale. Ho capito che ci doveva essere qualcosa sotto, e di grosso".
Secondo le conclusioni dell'indagine presentate da Cionci, Papa Benedetto non avrebbe abdicato nel 2013 come comunemente creduto, ma avrebbe invece "messo alla prova" i suoi nemici con il comunicato noto come "Declaratio", rinunciando all'esercizio del potere e ritirandosi a Castel Gandolfo, riconosciuto dalle prove dell'autore come "sede impedita". Questo avrebbe mantenuto Benedetto XVI come il legittimo pontefice, seppur privato della facoltà di governare, mentre il conclave che ha eletto Papa Francesco (Bergoglio) sarebbe stato considerato nullo. "Papa Ratzinger - afferma Cionci - non ha mai rinunciato a munus petrino, cioè al titolo e all'investitura di Papa e tanto meno avrebbe mai abdicato. Ha rinunciato solo al ministerium, cioè all'esercizio pratico del potere".
Il libro ha anche ricevuto importanti riconoscimenti nel corso del 2023, tra cui il Premio Internazionale Cartagine 2023 e il Premio Mameli 2023 per la Saggistica, confermando il valore e l'importanza della ricerca condotta da Cionci. La presentazione del libro all'Hotel Melas di Merate è stata un'occasione per il pubblico di approfondire questa tematica complessa e dal fascino misterioso e di discutere le implicazioni storiche e religiose di questo intrigante scenario millenario.
"Codice Ratzinger" rappresenta il risultato di una ricerca dettagliata e approfondita durata due anni e mezzo, condotta dall'autore Andrea Cionci, storico dell'arte, giornalista e scrittore, che si occupa di storia, archeologia e religione per alcune delle più importanti testate italiane, come La Stampa. Il libro sintetizza un vasto corpus di materiale, comprendente oltre 850 articoli e 450 podcast, che hanno gettato luce sulla presunta "sede totalmente impedita" di Papa Benedetto XVI e illustrato il sofisticato sistema comunicativo utilizzato dal pontefice, che l'autore identifica con appunto il "codice Ratzinger". "Ho cominciato a interessarmi della questione – ha commentato l'autore - dopo aver appreso che da otto anni papa Benedetto ripeteva 'il papa è uno solo', senza mai spiegare quale. Ho capito che ci doveva essere qualcosa sotto, e di grosso".
Secondo le conclusioni dell'indagine presentate da Cionci, Papa Benedetto non avrebbe abdicato nel 2013 come comunemente creduto, ma avrebbe invece "messo alla prova" i suoi nemici con il comunicato noto come "Declaratio", rinunciando all'esercizio del potere e ritirandosi a Castel Gandolfo, riconosciuto dalle prove dell'autore come "sede impedita". Questo avrebbe mantenuto Benedetto XVI come il legittimo pontefice, seppur privato della facoltà di governare, mentre il conclave che ha eletto Papa Francesco (Bergoglio) sarebbe stato considerato nullo. "Papa Ratzinger - afferma Cionci - non ha mai rinunciato a munus petrino, cioè al titolo e all'investitura di Papa e tanto meno avrebbe mai abdicato. Ha rinunciato solo al ministerium, cioè all'esercizio pratico del potere".
Il libro ha anche ricevuto importanti riconoscimenti nel corso del 2023, tra cui il Premio Internazionale Cartagine 2023 e il Premio Mameli 2023 per la Saggistica, confermando il valore e l'importanza della ricerca condotta da Cionci. La presentazione del libro all'Hotel Melas di Merate è stata un'occasione per il pubblico di approfondire questa tematica complessa e dal fascino misterioso e di discutere le implicazioni storiche e religiose di questo intrigante scenario millenario.
M.Pen.