Calco: “questa via è privata” In arrivo i cartelli del comune

“Questa via è privata”. Sarà questo – verosimilmente – quello che reciteranno i cartelli che il Comune di Calco ha ordinato e presto affiggerà all’inizio di molte strade (private) del paese. L’amministrazione comunale infatti sembra essere stanca delle segnalazioni di buche, illuminazioni non funzionanti e altri problemi in strade che non sono di competenza comunale. 

Per fare chiarezza e togliere ogni dubbio il sindaco Stefano Motta ha avuto l’idea di installare appositi cartelli e fornire alla cittadinanza una chiara planimetria che mostra in un colore le vie comunali e in un altro colore le vie private, facendo presente a chi spetta la manutenzione ordinaria, quella straordinaria e ogni tipo di intervento. Ma non è tutto. “Laddove i privati proprietari delle vie non dovessero dare disponibilità alla gestione della propria strada, chiederò che quella venga chiusa con cancello o stanga” ha spiegato il primo cittadino. “Perché il problema è che nelle strade private, se aperte al pubblico, se succede qualcosa e qualcuno si fa male il sindaco è responsabile”. 

Se per esempio infatti in una via privata c’è una buca, il Comune non può intervenire con soldi propri per sistemarla, ma il sindaco in qualità di tutore della sicurezza pubblica è tenuto a mettere apposita segnalazione di pericolo. Il fatto però è che i privati dovrebbero accordarsi e provvedere alla manutenzione.
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Un tratto di via Ghislanzoni

“Ci sono vie private in cui i proprietari, anche se sono tanti, non riescono a mettersi d’accordo, e alla fine lasciano luci spente di notte e non si occupano della manutenzione della strada. Quindi si formano buche, i tombini cedono e intanto io continuo ad avere la responsabilità” ha proseguito Motta, spiegando che l’amministrazione più e più volte ha incontrato gli amministratori di condominio per capire le volontà dei condomini in merito alla gestione della propria via privata. “Anche gli amministratori però si trovano a loro volta in difficoltà di fronte a condomini che non si mettono d’accordo”. 

Nonostante questo, sono molte le persone convinte che spetti al Comune sistemare le vie private ammalorate e continuano a fare segnalazioni. Non ultime per esempio quelle da parte di residenti di un complesso di via Ghislanzoni, che ha un proprio tratto di via privata. Anche lì arriverà il cartello a fare chiarezza.

Proprio nello stesso tratto peraltro è recentemente accaduto che l’azienda incaricata si sostituire i vecchi corpi illuminanti comunali con altri nuovi più efficienti e che permettono di risparmiare, per sbaglio ha provveduto a sostituire anche i vecchi corpi illuminati nel tratto di strada privato.  Ai condomini è stato chiesto se fossero interessati all’acquisto, visto che ormai il lavoro era stato fatto, ma la risposta è stata “no” e l’azienda ha dovuto rimontare le vecchie lampade e togliere quelle nuove a led. 
E.Ma.
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