Lomagna: vandali nella notte deturpano il monumento ai caduti e strappano le bandiere
Un gesto che il sindaco Cristina Citterio ha definito "sconfortante" per la stupidità, l'inciviltà e la totale mancanza di rispetto verso le istituzioni e la memoria.
Questa notte ignoti hanno deturpato e vandalizzato il monumenti ai caduti del paese dove erano state deposte la corona di alloro e le bandiere in occasione del 25 aprile. Gli autori del riprovevole gesto si sono scagliati anche sui vasi di fiori deposti a ricordo e omaggio dei morti per la Libertà e, non contenti, si sono poi spostati in via via XXV aprile, dunque a poca distanza, e hanno strappato le bandiere che erano state appese a ornamento delle strade, per il passaggio del corteo celebrativo. I drappi tricolore sono stati poi gettati con disprezzo sempre nei pressi del monumento.
Questa mattina a fare la scoperta sono stati gli addetti del comune nel consueto giro mattutino. Una scena tristissima e brutta, con la corona di allora a terra, le bandiere sparse qua e là, i vasi rovesciati. Una pugnalata per tutti coloro che solo pochi giorni fa, a nome di tutta la nazione, avevano reso omaggio ai concittadini caduti in guerra.
Un gesto che l'amministrazione non vuole lasciare impunito e per questo ha diramato un appello affinchè chiunque possa fornire informazioni utili a individuare i colpevoli, fornisca eventuali dettagli alla polizia locale.
La sezione ANPI (associazione nazionale partigiani d'Italia) di Lomagna ha subito avvertito i vertici provinciali dell'accaduto e ha espresso rammarico per l'accaduto e per il gesto che manifesta inciviltà e totale disprezzo verso la memoria.
Questa notte ignoti hanno deturpato e vandalizzato il monumenti ai caduti del paese dove erano state deposte la corona di alloro e le bandiere in occasione del 25 aprile. Gli autori del riprovevole gesto si sono scagliati anche sui vasi di fiori deposti a ricordo e omaggio dei morti per la Libertà e, non contenti, si sono poi spostati in via via XXV aprile, dunque a poca distanza, e hanno strappato le bandiere che erano state appese a ornamento delle strade, per il passaggio del corteo celebrativo. I drappi tricolore sono stati poi gettati con disprezzo sempre nei pressi del monumento.
Questa mattina a fare la scoperta sono stati gli addetti del comune nel consueto giro mattutino. Una scena tristissima e brutta, con la corona di allora a terra, le bandiere sparse qua e là, i vasi rovesciati. Una pugnalata per tutti coloro che solo pochi giorni fa, a nome di tutta la nazione, avevano reso omaggio ai concittadini caduti in guerra.
Un gesto che l'amministrazione non vuole lasciare impunito e per questo ha diramato un appello affinchè chiunque possa fornire informazioni utili a individuare i colpevoli, fornisca eventuali dettagli alla polizia locale.
La sezione ANPI (associazione nazionale partigiani d'Italia) di Lomagna ha subito avvertito i vertici provinciali dell'accaduto e ha espresso rammarico per l'accaduto e per il gesto che manifesta inciviltà e totale disprezzo verso la memoria.
Nella mattina di martedì 30 aprile apprendiamo di un grave episodio avvenuto al monumento dei Caduti che era stato addobbato in occasione della ricorrenza del 25 Aprile: bandiere della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea a terra, la corona e gli addobbi floreali deturpati.
L'amministrazione Comunale esprime sconcerto per questo atto che attenta ai valori del nostro vivere civile e del rispetto del bene comune.
Si invita chi avesse informazioni in merito all'accaduto a mettersi in contatto con la Polizia Locale al numero
329 260 5237