Airuno: Alice Caldarini lascia l’incarico di comandante di PL
È durata nove mesi l’esperienza della funzionaria di vigilanza Alice Caldarini nel comune di Airuno. Il prossimo 16 maggio la comandante di Polizia Locale – entrata in servizio il 16 agosto 2023 – lascerà il paese alla volta di Bellagio, dove verrà assunta a tempo pieno e indeterminato nel ruolo di funzionario di Polizia Locale (Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione – ex categoria D – posizione economica D1). In sintesi: vicecomandante. In Comune per il momento resterà solo l’agente Simone Scarpetta.
Classe 1993, originaria di Renate e laureata in Giurisprudenza, Alice Caldarini ad Airuno aveva preso il posto del comandante Enrico Badon – in servizio dal settembre del 2020 a maggio del 2023 – che a sua volta aveva preso il posto del comandante Luca Bianchi. Appena entrata in servizio, affiancando il collega Simone Scarpetta, Caldarini si è subito mostrata propositiva e determinata, dedicandosi non solo al lavoro ordinario ma anche a lavori straordinari, come la ricognizione di tutte le videocamere comunali e l’impostazione di un lavoro di manutenzione di tutto l’impianto. Recentemente aveva inoltre redatto il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza che il Comune ha poi candidato a un bando ministeriale.
Il comune di Airuno era riuscito ad assumere la comandante Caldarini grazie allo scorrimento di graduatoria concorsuale pubblica approvata dal comune di Bellagio. Lo stesso ente che ora, trovandosi in necessità di assumere una nuova forza per il proprio comando di Polizia, ha ripreso in mano quella graduatoria e ha contattato gli ammessi chiedendo la loro disponibilità. I primi due hanno rinunciato all’incarico, mentre Caldarini a fine dello scorso marzo ha risposto positivamente alla richiesta. “Mi mancherà moltissimo Airuno” commenta a poche settimane dalla sua partenza la comandante, che a Bellagio come anticipato sarà invece vicecomandante del dottor. Paolo Pilati e lavorerà insieme ad altri quattro agenti e due amministrativi.
Certo la notizia di questa partenza non è di poco conto considerato che le elezioni amministrative si avvicinano e il tema Polizia Locale vede contrapposte le idee dei due candidati sindaci, l’attuale primo cittadino Alessandro Milani e il capogruppo di minoranza Gianfranco Lavelli. Il primo, che è sempre stato fermo sostenitore dell’idea di mantenere il comando di Polizia Locale in paese, ha fatto sapere che la comandante sarà comunque presente ad Airuno ancora per un po’: “C’è stato un confronto con l’amministrazione di Bellagio e stiamo lavorando per trovare un accordo affinché la comandante Caldarini presti ancora servizio per qualche giorno alla settimana. Da parte del comune di Bellagio c’è disponibilità. Per quanto riguarda il futuro, per il momento non facciamo alcun ragionamento, anche perché ci sono di mezzo le elezioni”.
Gianfranco Lavelli ha invece così commentato: “Succede quello che abbiamo detto noi. Stare da soli non serve, perché gli agenti che arrivano vanno poi in posti che preferiscono professionalmente. La scelta che noi abbiamo sempre suggerito è di entrare a far parte del Corpo Intercomunale di Polizia di Brivio, Calco e Olgiate Molgora, così da avere un nucleo di agenti che girano, fanno pattugliamenti serali e nei festivi, ma in consiglio comunale ci siamo più volte scontrati. La storia però dice che siamo ancora con un solo agente e vedremo quando si riuscirà ad avere il secondo…”. Secondo Lavelli, inoltre, i tempi sono cambiati: “Una volta magari c’era l’agente che lavorava in paese e ha fatto tutta la vita lì, ora non funziona più così. I giovani è giusto che vadano a cercare nuove esperienze altrove. Continuando invece a dire che è giusto che stiano qui ci si troverà ancora in questa situazione. Questa del resto è terza volta in cinque anni”.
Classe 1993, originaria di Renate e laureata in Giurisprudenza, Alice Caldarini ad Airuno aveva preso il posto del comandante Enrico Badon – in servizio dal settembre del 2020 a maggio del 2023 – che a sua volta aveva preso il posto del comandante Luca Bianchi. Appena entrata in servizio, affiancando il collega Simone Scarpetta, Caldarini si è subito mostrata propositiva e determinata, dedicandosi non solo al lavoro ordinario ma anche a lavori straordinari, come la ricognizione di tutte le videocamere comunali e l’impostazione di un lavoro di manutenzione di tutto l’impianto. Recentemente aveva inoltre redatto il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza che il Comune ha poi candidato a un bando ministeriale.
Il comune di Airuno era riuscito ad assumere la comandante Caldarini grazie allo scorrimento di graduatoria concorsuale pubblica approvata dal comune di Bellagio. Lo stesso ente che ora, trovandosi in necessità di assumere una nuova forza per il proprio comando di Polizia, ha ripreso in mano quella graduatoria e ha contattato gli ammessi chiedendo la loro disponibilità. I primi due hanno rinunciato all’incarico, mentre Caldarini a fine dello scorso marzo ha risposto positivamente alla richiesta. “Mi mancherà moltissimo Airuno” commenta a poche settimane dalla sua partenza la comandante, che a Bellagio come anticipato sarà invece vicecomandante del dottor. Paolo Pilati e lavorerà insieme ad altri quattro agenti e due amministrativi.
Certo la notizia di questa partenza non è di poco conto considerato che le elezioni amministrative si avvicinano e il tema Polizia Locale vede contrapposte le idee dei due candidati sindaci, l’attuale primo cittadino Alessandro Milani e il capogruppo di minoranza Gianfranco Lavelli. Il primo, che è sempre stato fermo sostenitore dell’idea di mantenere il comando di Polizia Locale in paese, ha fatto sapere che la comandante sarà comunque presente ad Airuno ancora per un po’: “C’è stato un confronto con l’amministrazione di Bellagio e stiamo lavorando per trovare un accordo affinché la comandante Caldarini presti ancora servizio per qualche giorno alla settimana. Da parte del comune di Bellagio c’è disponibilità. Per quanto riguarda il futuro, per il momento non facciamo alcun ragionamento, anche perché ci sono di mezzo le elezioni”.
Gianfranco Lavelli ha invece così commentato: “Succede quello che abbiamo detto noi. Stare da soli non serve, perché gli agenti che arrivano vanno poi in posti che preferiscono professionalmente. La scelta che noi abbiamo sempre suggerito è di entrare a far parte del Corpo Intercomunale di Polizia di Brivio, Calco e Olgiate Molgora, così da avere un nucleo di agenti che girano, fanno pattugliamenti serali e nei festivi, ma in consiglio comunale ci siamo più volte scontrati. La storia però dice che siamo ancora con un solo agente e vedremo quando si riuscirà ad avere il secondo…”. Secondo Lavelli, inoltre, i tempi sono cambiati: “Una volta magari c’era l’agente che lavorava in paese e ha fatto tutta la vita lì, ora non funziona più così. I giovani è giusto che vadano a cercare nuove esperienze altrove. Continuando invece a dire che è giusto che stiano qui ci si troverà ancora in questa situazione. Questa del resto è terza volta in cinque anni”.
E.Ma.