Calco: Tari 2018. Mancano 47mila € da 221contribuenti
Sono stati ben 221 i contribuenti calchesi che nel 2018 non hanno provveduto pagare (o a pagare del tutto) la Tassa Rifiuti (Tari). Il Comune ha affidato alla società esterna San Marco Spa di Lecco il compito di eseguire i dovuti accertamenti, l’amministrazione infatti nell’ambito delle proprie competenze in materia di fiscalità locale, si pone costantemente l’obiettivo di una complessiva ricognizione e verifica ai fini dei tributi locali.
Dei 221 contribuenti “furbetti” o “sbadati” verrà disposta la riscossione diretta della tassa mediante modello F24.
Complessivamente la Tari non pagata nel 2018 ammonta a 47.293 euro. A tale cifra si sommano 9.179,70 euro di sanzioni, 169,80 euro di interessi e 1.315,44 euro di spese di notifica.
Da 168 contribuenti il Comune di aspetta di incassare 42.840 euro, importo riferito al tributo evaso comprensivo di sanzioni, interessi e spese di notifica. Da altri 53 invece si attende l’importo di 15.118 euro, cifra riferita al solo tributo evaso.
Ai contribuenti che non hanno provveduto a pagare la Tari è stato recapitato il sollecito con il quale il Comune ha invitato al pagamento dell’importo dovuto, specificando che, in caso di mancato adempimento entro i termini stabiliti, lo stesso avviso avrebbe costituito titolo esecutivo in forza del quale si sarebbe provveduto al recupero dell'intera somma mediante ingiunzione fiscale.
Dei 221 contribuenti “furbetti” o “sbadati” verrà disposta la riscossione diretta della tassa mediante modello F24.
Complessivamente la Tari non pagata nel 2018 ammonta a 47.293 euro. A tale cifra si sommano 9.179,70 euro di sanzioni, 169,80 euro di interessi e 1.315,44 euro di spese di notifica.
Da 168 contribuenti il Comune di aspetta di incassare 42.840 euro, importo riferito al tributo evaso comprensivo di sanzioni, interessi e spese di notifica. Da altri 53 invece si attende l’importo di 15.118 euro, cifra riferita al solo tributo evaso.
Ai contribuenti che non hanno provveduto a pagare la Tari è stato recapitato il sollecito con il quale il Comune ha invitato al pagamento dell’importo dovuto, specificando che, in caso di mancato adempimento entro i termini stabiliti, lo stesso avviso avrebbe costituito titolo esecutivo in forza del quale si sarebbe provveduto al recupero dell'intera somma mediante ingiunzione fiscale.
E.Ma.