Istituto Vigano: tante attività per la “Giornata della Terra”
È diventata un appuntamento annuale ormai la “Giornata della Terra” all’Istituto Francesco Viganò di Merate. Come accade ormai da tempo, in occasione di questa ricorrenza le lezioni si sono fermate per un giorno per lasciare che gli studenti, ma anche i professori, si dedicassero a riflessioni sulla tutela dell’ambiente attraverso laboratori, dibattiti, giochi ed eventi accumunati tutti dallo stesso tema.
Nella mattinata di lunedì 22 aprile le 49 classi hanno girato a turni per l’Istituto partecipando a 24 diverse attività dislocate tra le varie aule, i corridoi, la palestra e l’aula Magna. A coordinare l’organizzazione di questo progetto – organizzazione di fatto partita a inizio anno ma entrata nel vivo solo nell’ultimo periodo – è stato il professore di Italiano Francesco Colotta, che insieme ai colleghi insegnanti ha pensato ai vari progetti da proporre e a eventuali ospiti esterni da invitare ai dibattiti. A supportare i docenti sono stati molti studenti, anche ex studenti, e in particolare un gruppo di ragazzi che si sono occupati della logistica e che nella giornata di lunedì hanno gestito un’info point all’ingresso.
I laboratori proposti sono stati di diverso tipo, da attività di re-fashion in collaborazione con la sartoria sociale della Cooperativa Paso, che ha mirato a ridare vita a vecchie magliette ri-colorandole, alla stampa su tetrapak riciclato, passando poi per la produzione di poesie sul tema dell’ambiente attraverso il caviardage e alla realizzazione di sponi utilizzando prodotti naturali.
Ma non solo. È stata pensata anche una escape room in cui i partecipanti avevano il compito di dividere i rifiuti per tipologia che trovavano all’interno.
Parallelamente a questo, in aula Magna è andato in scena uno spettacolo teatrale ed è stato proiettato un cortometraggio sul tema dell’ambiente. È stato proiettato inoltre un altro video, realizzato però appositamente dagli studenti di 4ª indirizzo Grafica.
Inoltre si sono tenuti diversi tavoli di dibattito, sia sul tema dell’evidente necessità di un’economia circolare che sull’inquinamento in pianura padana, ma anche riguardo a quali strategie si possono attuare per ridurre le emissioni di Co2.
Un’altra attività è consistita nella somministrazione agli studenti di un questionario sulla consapevolezza ambientale, proprio al fine di testare la propria conoscenza in materia. Non sono mancate poi le attività in lingua. La professoressa Magni ha proposto in inglese “10 consigli giornalieri per ridurre l’inquinamento”. Gli studenti di informatica invece hanno proposto la creazione di mini imprese innovative a tutela dell’ambiente. In un’altra classe invece è stata organizzata un’attività di meditazione, proprio al fine di riportare gli studenti in contatto con la natura.
Infine, in palestra le classi hanno potuto assistere a delle performance dei “Profeskin”, la band composta dai professori Claudio Contento, Claudia Colombo e Saverio Catalano, oltre che il maestro Alberto Biffi e alcuni studenti, che ha suonato alcune canzoni proprio a tema ambiente scritte dai giovani. La band suonerà nei prossimi giorni a Cernusco Lombardone in occasione della celebrazione del XXV aprile.
La giornata è stata anche un’occasione per rimettere mano a dei murales iniziati in alcune aule tempo fa.
Nella mattinata di lunedì 22 aprile le 49 classi hanno girato a turni per l’Istituto partecipando a 24 diverse attività dislocate tra le varie aule, i corridoi, la palestra e l’aula Magna. A coordinare l’organizzazione di questo progetto – organizzazione di fatto partita a inizio anno ma entrata nel vivo solo nell’ultimo periodo – è stato il professore di Italiano Francesco Colotta, che insieme ai colleghi insegnanti ha pensato ai vari progetti da proporre e a eventuali ospiti esterni da invitare ai dibattiti. A supportare i docenti sono stati molti studenti, anche ex studenti, e in particolare un gruppo di ragazzi che si sono occupati della logistica e che nella giornata di lunedì hanno gestito un’info point all’ingresso.
I laboratori proposti sono stati di diverso tipo, da attività di re-fashion in collaborazione con la sartoria sociale della Cooperativa Paso, che ha mirato a ridare vita a vecchie magliette ri-colorandole, alla stampa su tetrapak riciclato, passando poi per la produzione di poesie sul tema dell’ambiente attraverso il caviardage e alla realizzazione di sponi utilizzando prodotti naturali.
Ma non solo. È stata pensata anche una escape room in cui i partecipanti avevano il compito di dividere i rifiuti per tipologia che trovavano all’interno.
Parallelamente a questo, in aula Magna è andato in scena uno spettacolo teatrale ed è stato proiettato un cortometraggio sul tema dell’ambiente. È stato proiettato inoltre un altro video, realizzato però appositamente dagli studenti di 4ª indirizzo Grafica.
Inoltre si sono tenuti diversi tavoli di dibattito, sia sul tema dell’evidente necessità di un’economia circolare che sull’inquinamento in pianura padana, ma anche riguardo a quali strategie si possono attuare per ridurre le emissioni di Co2.
Un’altra attività è consistita nella somministrazione agli studenti di un questionario sulla consapevolezza ambientale, proprio al fine di testare la propria conoscenza in materia. Non sono mancate poi le attività in lingua. La professoressa Magni ha proposto in inglese “10 consigli giornalieri per ridurre l’inquinamento”. Gli studenti di informatica invece hanno proposto la creazione di mini imprese innovative a tutela dell’ambiente. In un’altra classe invece è stata organizzata un’attività di meditazione, proprio al fine di riportare gli studenti in contatto con la natura.
Infine, in palestra le classi hanno potuto assistere a delle performance dei “Profeskin”, la band composta dai professori Claudio Contento, Claudia Colombo e Saverio Catalano, oltre che il maestro Alberto Biffi e alcuni studenti, che ha suonato alcune canzoni proprio a tema ambiente scritte dai giovani. La band suonerà nei prossimi giorni a Cernusco Lombardone in occasione della celebrazione del XXV aprile.
La giornata è stata anche un’occasione per rimettere mano a dei murales iniziati in alcune aule tempo fa.
E.Ma.