Paderno: Auser, nuovi soci e auto elettriche per il 2024
Nel pomeriggio di sabato 20 aprile i soci dell’associazione Auser Filo Argento del Meratese si sono ritrovati presso Cascina Maria per la tradizionale assemblea annuale.
Ad accogliere i presenti la presidente Betty Mapelli, che ha esordito ringraziando i quattordici nuovi volontari “reclutati” tra il 2023 e l’inizio di quest’anno, che hanno portato il gruppo a contare 76 volontari, un aiuto prezioso per un’attività che opera senza sosta. È stato dunque presentato un rendiconto dell’andamento associativo, che ha denotato il 2023 come un anno intenso, a causa dell’elevato numero di richieste di accompagnamento per visite mediche e controlli sanitari, che hanno portato, in alcuni mesi, all’erogazione di più di 900 servizi. Fondamentale, per far fronte a tutti i bisogni, è stato l’acquisto di una vettura elettrica, che permette di entrare nell'area C di Milano senza pagare alcun pedaggio, beneficio che si vorrebbe sfruttare con l’acquisizione di un minivan dello stesso tipo. Fra qualche settimana, grazie alla disponibilità di Global Mobility System e il patrocinio dei comuni di Paderno e Merate, l’associazione riceverà una Dacia Spring in comodato d’uso. Si è reso necessario infatti uno svecchiamento dei mezzi, non più conformi e portatori di costi di manutenzione troppo elevati, per continuare ad avere a disposizione una decina di veicoli per soddisfare tutte le richieste.
La sezione ha confermato le convenzioni con sette comuni – Paderno, Robbiate, Verderio, Merate, Montevecchia, Cornate D’Adda e Cernusco Lombardone – per i servizi continuativi ai CDD e alle scuole speciali. Gli utenti totali usufruenti dei servizi di accompagnamento sono passati da 171 nel 2022 a 233 nel 2023, un forte aumento che ha comportato a quasi un raddoppio delle ore impiegate per gli spostamenti: da 9.619 a 16.289. Sempre garantita è stata inoltre la telefonia sociale, che ha interessato 97 utenti, 20 dei quali contattati tramite una convenzione sottoscritta dall’Auser Provinciale con Merate, e che sarà integrata con la nuova piattaforma Icaro Evo, che agevolerà la rete degli interventi. Sempre apprezzate sono state le sei uscite chiamate “Merenda insieme”, in collaborazione con il Centro Anziani di Merate, per trascorrere pomeriggi di convivialità e cultura, una proposta che intendono estendere al centro diurno Hotel Adda di Paderno. Grande successo si sta registrando per la rassegna “Pillole di salute”, che per un martedì al mese fa luce su tematiche legate alla salute e sanità, ricevendo un’alta partecipazione, in media di 50 persone. È stata oltretutto manifestata la volontà di riprendere l’attività di scambio auguri presso le case di riposo e le RSA, interrotta dal periodo di pandemia.
La presidente ha rimarcato l’importanza della disponibilità e dell’entusiasmo sempre dimostrati dai volontari e il supporto dei soci, passati da 250 a 192 a causa del Covid, ma che si spera torneranno ad aumentare. Il 2025 marcherà il trentesimo anniversario di costituzione di questa associazione largamente radicata sul territorio, per la quale il sindaco Gianpaolo Torchio ha voluto dedicare qualche parola. Il primo cittadino, che per molti anni ha operato nell’ambito della disabilità, ha paragonato l’Auser ad un facilitatore capace di abbattere quelle barriere che non permetterebbero agli individui più fragili di usufruire dei servizi. “Quello che fa Auser non ha solo a che fare con il volontariato, bensì con la tutela dei diritti fondamentali che devono essere costituzionalmente garantiti, perché il modo migliore per invecchiare bene è essere supportati nell'accesso fondamentale ai servizi”.
All’interrogazione di Betty Mapelli sull’acquisizione di nuove modalità per la diffusione del lavoro di Auser, che per tanti cittadini ancora resta sconosciuto, il presidente provinciale Auser Claudio Dossi ha spiegato che la realtà si può far conoscere solamente “raccontandosi”. “Ormai è finita l’era della massificazione, per contraddistinguersi è necessario rendersi protagonisti dei territori, partecipando alla vita sociale e politico-amministrativa, stare dove si fanno le politiche sociali per riportare le difficoltà direttamente da chi le affronta in ‘trincea’ ogni giorno”. In una provincia come quella di Lecco in cui il 25% della popolazione è over 65, bisogna sapere “quali bottoni pigiare” per andare incontro a tutte le nuove esigenze, rinnovandosi e accettando nuove sfide. Ottica nella quale l’associazione è sempre stata inserita e che ora si sta concretizzando con l’attivazione di quattro sportelli nelle località di Lecco, Mandello, Paderno e Colico per supportare i caregiver familiari del territorio lecchese, che insieme a un primo progetto triennale a livello europeo, che interesserà l’Italia e la Svizzera porterà ad ampliare la sfera di azione di Auser. Il presidente ha ringraziato il direttivo del meratese che è in grado di muoversi e rimanere all’interno di questi processi di cambiamento sapendo quali “bottoni pigiare”, in collaborazione con le istituzioni per un volontariato competente, dominato dai propri valori di solidarietà verso la società.
A chiudere l’assemblea, l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e il bilancio di previsione 2024. Il 2023 ha registrato 67.038 euro di contributi di enti locali e 23.870 euro di liberalità, aumentate rispetto ai 20.027 euro del 2022, andando di pari passo con l’incremento dei servizi. Il costo di carburante è rimasto invariato, al contrario della manutenzione dei mezzi, che, come già citato, a causa dei costi elevati, ha portato alla triplicazione della spesa, passata da 4.409 euro a 12.204 euro. Per questo motivo sono stati accantonati 22.000 euro per provvedere alla sostituzione di alcune vetture antiquate. L’esercizio 2023 si è chiuso con un risultato di gestione di 3.725 euro, calcolato dalla differenza tra i 96.465 euro delle voci di entrata e 92.740 euro di uscita. La previsione per il 2024 è ottimistica, con entrate di 97.120 euro alle quali corrisponderà una pari uscita. Soddisfatto Gianfranco Ramelli, che insieme a Sergio Redaelli e Renato Gervasoni, nel 1995 ha fatto nascere la sezione, che con il suo nome “Filo d’Argento del Meratese”, pur partendo solamente con una macchina lasciata in prestito, denotava già lo spirito, oggi ben evidente, di operare a servizio di tutti e non di rimanere limitata in un piccolo ambito locale.
Ad accogliere i presenti la presidente Betty Mapelli, che ha esordito ringraziando i quattordici nuovi volontari “reclutati” tra il 2023 e l’inizio di quest’anno, che hanno portato il gruppo a contare 76 volontari, un aiuto prezioso per un’attività che opera senza sosta. È stato dunque presentato un rendiconto dell’andamento associativo, che ha denotato il 2023 come un anno intenso, a causa dell’elevato numero di richieste di accompagnamento per visite mediche e controlli sanitari, che hanno portato, in alcuni mesi, all’erogazione di più di 900 servizi. Fondamentale, per far fronte a tutti i bisogni, è stato l’acquisto di una vettura elettrica, che permette di entrare nell'area C di Milano senza pagare alcun pedaggio, beneficio che si vorrebbe sfruttare con l’acquisizione di un minivan dello stesso tipo. Fra qualche settimana, grazie alla disponibilità di Global Mobility System e il patrocinio dei comuni di Paderno e Merate, l’associazione riceverà una Dacia Spring in comodato d’uso. Si è reso necessario infatti uno svecchiamento dei mezzi, non più conformi e portatori di costi di manutenzione troppo elevati, per continuare ad avere a disposizione una decina di veicoli per soddisfare tutte le richieste.
La sezione ha confermato le convenzioni con sette comuni – Paderno, Robbiate, Verderio, Merate, Montevecchia, Cornate D’Adda e Cernusco Lombardone – per i servizi continuativi ai CDD e alle scuole speciali. Gli utenti totali usufruenti dei servizi di accompagnamento sono passati da 171 nel 2022 a 233 nel 2023, un forte aumento che ha comportato a quasi un raddoppio delle ore impiegate per gli spostamenti: da 9.619 a 16.289. Sempre garantita è stata inoltre la telefonia sociale, che ha interessato 97 utenti, 20 dei quali contattati tramite una convenzione sottoscritta dall’Auser Provinciale con Merate, e che sarà integrata con la nuova piattaforma Icaro Evo, che agevolerà la rete degli interventi. Sempre apprezzate sono state le sei uscite chiamate “Merenda insieme”, in collaborazione con il Centro Anziani di Merate, per trascorrere pomeriggi di convivialità e cultura, una proposta che intendono estendere al centro diurno Hotel Adda di Paderno. Grande successo si sta registrando per la rassegna “Pillole di salute”, che per un martedì al mese fa luce su tematiche legate alla salute e sanità, ricevendo un’alta partecipazione, in media di 50 persone. È stata oltretutto manifestata la volontà di riprendere l’attività di scambio auguri presso le case di riposo e le RSA, interrotta dal periodo di pandemia.
La presidente ha rimarcato l’importanza della disponibilità e dell’entusiasmo sempre dimostrati dai volontari e il supporto dei soci, passati da 250 a 192 a causa del Covid, ma che si spera torneranno ad aumentare. Il 2025 marcherà il trentesimo anniversario di costituzione di questa associazione largamente radicata sul territorio, per la quale il sindaco Gianpaolo Torchio ha voluto dedicare qualche parola. Il primo cittadino, che per molti anni ha operato nell’ambito della disabilità, ha paragonato l’Auser ad un facilitatore capace di abbattere quelle barriere che non permetterebbero agli individui più fragili di usufruire dei servizi. “Quello che fa Auser non ha solo a che fare con il volontariato, bensì con la tutela dei diritti fondamentali che devono essere costituzionalmente garantiti, perché il modo migliore per invecchiare bene è essere supportati nell'accesso fondamentale ai servizi”.
All’interrogazione di Betty Mapelli sull’acquisizione di nuove modalità per la diffusione del lavoro di Auser, che per tanti cittadini ancora resta sconosciuto, il presidente provinciale Auser Claudio Dossi ha spiegato che la realtà si può far conoscere solamente “raccontandosi”. “Ormai è finita l’era della massificazione, per contraddistinguersi è necessario rendersi protagonisti dei territori, partecipando alla vita sociale e politico-amministrativa, stare dove si fanno le politiche sociali per riportare le difficoltà direttamente da chi le affronta in ‘trincea’ ogni giorno”. In una provincia come quella di Lecco in cui il 25% della popolazione è over 65, bisogna sapere “quali bottoni pigiare” per andare incontro a tutte le nuove esigenze, rinnovandosi e accettando nuove sfide. Ottica nella quale l’associazione è sempre stata inserita e che ora si sta concretizzando con l’attivazione di quattro sportelli nelle località di Lecco, Mandello, Paderno e Colico per supportare i caregiver familiari del territorio lecchese, che insieme a un primo progetto triennale a livello europeo, che interesserà l’Italia e la Svizzera porterà ad ampliare la sfera di azione di Auser. Il presidente ha ringraziato il direttivo del meratese che è in grado di muoversi e rimanere all’interno di questi processi di cambiamento sapendo quali “bottoni pigiare”, in collaborazione con le istituzioni per un volontariato competente, dominato dai propri valori di solidarietà verso la società.
A chiudere l’assemblea, l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e il bilancio di previsione 2024. Il 2023 ha registrato 67.038 euro di contributi di enti locali e 23.870 euro di liberalità, aumentate rispetto ai 20.027 euro del 2022, andando di pari passo con l’incremento dei servizi. Il costo di carburante è rimasto invariato, al contrario della manutenzione dei mezzi, che, come già citato, a causa dei costi elevati, ha portato alla triplicazione della spesa, passata da 4.409 euro a 12.204 euro. Per questo motivo sono stati accantonati 22.000 euro per provvedere alla sostituzione di alcune vetture antiquate. L’esercizio 2023 si è chiuso con un risultato di gestione di 3.725 euro, calcolato dalla differenza tra i 96.465 euro delle voci di entrata e 92.740 euro di uscita. La previsione per il 2024 è ottimistica, con entrate di 97.120 euro alle quali corrisponderà una pari uscita. Soddisfatto Gianfranco Ramelli, che insieme a Sergio Redaelli e Renato Gervasoni, nel 1995 ha fatto nascere la sezione, che con il suo nome “Filo d’Argento del Meratese”, pur partendo solamente con una macchina lasciata in prestito, denotava già lo spirito, oggi ben evidente, di operare a servizio di tutti e non di rimanere limitata in un piccolo ambito locale.
I.Bi.