Cernusco: la comunità accoglie il nuovo parroco don Stefano Rocca
A Cernusco già da inizio anno, è arrivato per don Stefano Rocca il momento del solenne ingresso in parrocchia come nuova guida spirituale.
Questa mattina, giunto in processione alla chiesa patronale di San Giovanni Battista, accompagnato da fedeli ed autorità locali, ha celebrato la Santa Messa con diversi confratelli.
All'inizio della celebrazione gli sono stati consegnati i simboli di quello che sarà il suo ministero: il Lezionario, le chiavi del Tabernacolo, gli oli santi, la stola per la Riconciliazione e l'acqua del fonte battesimale. Poi, il Vicario episcopale monsignor Gianni Cesena, l'ha finalmente presentato ai parrocchiani: “Ecco a voi il vostro Parroco!”.
“Di solito quando arriva un nuovo parroco ci si chiede come sarà: ognuno avanza le proprie aspettative... ma” ha raccomandato il vicario “io invito ciascuno di voi non a dire “io mi aspetto questo o quello”, ma “lo Spirito Santo cosa si aspetta da me?””.
Nel corso della sua prima omelia ufficiale, don Stefano si è quindi rivolto ai fedeli:
“Siamo qui perché abbiamo ricevuto il dono della vita, il dono della fede e il dono della comunità parrocchiale. È un dono, ma un dono impegnativo: necessita delle attenzioni di tutti. Siamo qui perché vogliamo camminare insieme”.
Durante l'offertorio i cernuschesi hanno voluto far sentire il proprio affetto al nuovo parroco portandogli in dono, oltre al pane e al vino, una serie di oggetti significativi: dei fiori, da parte di bimbi e maestre dell'asilo; un posto a tavola, per accoglierlo nella loro famiglia; le chiavi dell'aula blu dell'oratorio, in prospettiva dell'estate e del lavoro da fare insieme ai ragazzi; l'album di figurine della parrocchia, con tanto di "testina" raffigurante proprio don Stefano, per farlo sentire realmente parte della squadra.
Al termine della celebrazione i ragazzi dell’oratorio hanno sorpreso il nuovo parroco con la canzone “Una formica è solo una formica”, tratta dal celebre musical “Aggiungi un posto a tavola”, un'ode al lavoro di squadra e alla forza della comunità.
“Che bello! Sono tante le bellezze di questa parrocchia, ma quella che brilla di più è la gioventù” ha commentato emozionato e sorpreso don Stefano.
Infine la cittadinanza è stata invitata a festeggiare con un rinfresco allestito nel cortile Sant'Agnese.
Questa mattina, giunto in processione alla chiesa patronale di San Giovanni Battista, accompagnato da fedeli ed autorità locali, ha celebrato la Santa Messa con diversi confratelli.
All'inizio della celebrazione gli sono stati consegnati i simboli di quello che sarà il suo ministero: il Lezionario, le chiavi del Tabernacolo, gli oli santi, la stola per la Riconciliazione e l'acqua del fonte battesimale. Poi, il Vicario episcopale monsignor Gianni Cesena, l'ha finalmente presentato ai parrocchiani: “Ecco a voi il vostro Parroco!”.
“Di solito quando arriva un nuovo parroco ci si chiede come sarà: ognuno avanza le proprie aspettative... ma” ha raccomandato il vicario “io invito ciascuno di voi non a dire “io mi aspetto questo o quello”, ma “lo Spirito Santo cosa si aspetta da me?””.
Nel corso della sua prima omelia ufficiale, don Stefano si è quindi rivolto ai fedeli:
“Siamo qui perché abbiamo ricevuto il dono della vita, il dono della fede e il dono della comunità parrocchiale. È un dono, ma un dono impegnativo: necessita delle attenzioni di tutti. Siamo qui perché vogliamo camminare insieme”.
Durante l'offertorio i cernuschesi hanno voluto far sentire il proprio affetto al nuovo parroco portandogli in dono, oltre al pane e al vino, una serie di oggetti significativi: dei fiori, da parte di bimbi e maestre dell'asilo; un posto a tavola, per accoglierlo nella loro famiglia; le chiavi dell'aula blu dell'oratorio, in prospettiva dell'estate e del lavoro da fare insieme ai ragazzi; l'album di figurine della parrocchia, con tanto di "testina" raffigurante proprio don Stefano, per farlo sentire realmente parte della squadra.
Al termine della celebrazione i ragazzi dell’oratorio hanno sorpreso il nuovo parroco con la canzone “Una formica è solo una formica”, tratta dal celebre musical “Aggiungi un posto a tavola”, un'ode al lavoro di squadra e alla forza della comunità.
“Che bello! Sono tante le bellezze di questa parrocchia, ma quella che brilla di più è la gioventù” ha commentato emozionato e sorpreso don Stefano.
Infine la cittadinanza è stata invitata a festeggiare con un rinfresco allestito nel cortile Sant'Agnese.
F.F.