Cernusco: ladra patteggia la pena. Ma è irreperibile. Per lei un 'dissequestro' di denaro
Era stata fermata da un cittadino, e conseguentemente arrestata dalle autorità preposte, in centro Cernusco mentre si stava allontanando dopo avere ripulito la casa di una anziana signora: 3mila euro il bottino in denaro unito a oro e gioielli.
Tradotta davanti al giudice, visto lo stato di gravidanza e l'impossibilità quindi ad applicare una pena coercitiva, era stata sottoposta al divieto di dimora in territorio lombardo.
Da quel momento di lei si sono perse le tracce.
Ieri mattina in tribunale a Lecco, però, si è celebrato il procedimento a suo carico per furto, aggravato dalla recidiva, con un patteggiamento accolto dal giudice Gianluca Piantadosi, su richiesta dell'avvocato Caterina Busellu.
Partiti da una pena base di reclusione di 4 anni e 1200 euro di multa, concesse le cicostanze attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti per la recidiva, la donna, 35 anni, rumena domiciliata a Milano, è stata condannata a due anni e otto mesi di reclusione, 800 euro di multa e al pagamento delle spese processuali.
Mentre il denaro e l'oro rubato erano già stati restituiti alla vittima, il giudice ha dovuto intimare il dissequestro di 508 euro trovati indosso alla donna al momento dei fatti e di cui non è stato possibile accertare l'eventuale provenienza furtiva.
Dunque condannata, Aina Mariana F. si è vista restituire la somma che deteneva in tasca. Resta da capire ora come potrà rientrarne in possesso dato il suo stato di irreperibilità...
Tradotta davanti al giudice, visto lo stato di gravidanza e l'impossibilità quindi ad applicare una pena coercitiva, era stata sottoposta al divieto di dimora in territorio lombardo.
Da quel momento di lei si sono perse le tracce.
Ieri mattina in tribunale a Lecco, però, si è celebrato il procedimento a suo carico per furto, aggravato dalla recidiva, con un patteggiamento accolto dal giudice Gianluca Piantadosi, su richiesta dell'avvocato Caterina Busellu.
Partiti da una pena base di reclusione di 4 anni e 1200 euro di multa, concesse le cicostanze attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti per la recidiva, la donna, 35 anni, rumena domiciliata a Milano, è stata condannata a due anni e otto mesi di reclusione, 800 euro di multa e al pagamento delle spese processuali.
Mentre il denaro e l'oro rubato erano già stati restituiti alla vittima, il giudice ha dovuto intimare il dissequestro di 508 euro trovati indosso alla donna al momento dei fatti e di cui non è stato possibile accertare l'eventuale provenienza furtiva.
Dunque condannata, Aina Mariana F. si è vista restituire la somma che deteneva in tasca. Resta da capire ora come potrà rientrarne in possesso dato il suo stato di irreperibilità...
S.V.