Airuno: ultimo consiglio tra ‘punzecchiate’ e astensioni
È stata con buona probabilità l’ultima seduta di consiglio comunale del (primo) mandato Milani quella svoltasi nella serata di martedì 16 aprile ad Airuno. La riunione è durata poco più di mezz’ora e nonostante la campagna elettorale stia per entrare nel vivo, non ci sono stati grandi dibattiti o scontri.
Non sono mancate però delle pungenti osservazioni da parte del capogruppo di opposizione e candidato sindaco Gianfranco Lavelli alle comunicazioni fatte dal primo cittadino Alessandro Milani, il quale ha parlato dell’avvio dei lavori di manutenzione del verde, della recente riverniciatura di strisce di parcheggi, dell’installazione della casetta ecologica ad Aizurro e dell’approvazione da parte del consiglio regionale dell’ampliamento del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, di cui ora farà parte anche Airuno.
“Siamo sempre stati convinti che fosse la strada giusta da percorrere” ha detto Lavelli proprio in merito a quest’ultimo punto. “Si poteva forse fare in modo più snello”. A rispondere è stato l’assessore Claudio Rossi, che ha spiegato: “Non eravamo contrari all’ingresso nel Parco, ma alla modalità di accesso”. In merito alla manutenzione, Lavelli ha invece detto: “Vediamo una frenetica attività un po’ su tutti i punti. Vediamo tagli addirittura dove non erano mai stati fatti. Era importante però che l’amministrazione curasse il verde tutti gli anni, non solo gli ultimi due mesi”. In questo caso ha risposto il sindaco Milani, semplicemente smentendo quanto detto al consigliere di minoranza.
Il punto centrale della riunione è stato l’approvazione del rendiconto di gestione 2023, illustrato dalla vicesindaca Adriana Rossi, collegata da remoto.
Il risultato di amministrazione ammonta a 1.439.438,58 euro, di cui 647.771,60 euro in parte accantonata, 213.038,66 euro di parte vincolata e 120.862,88 euro per investimenti. I restanti 457.765,44 euro è la cifra non vincolata che l’ente ha a disposizione per finanziare spese in conto capitale e di parte corrente. A fine 2022 il fondo cassa era di 500.397,99 euro, a fine 2023 invece di 538.126,19 euro. L’avanzo di amministrazione applicato al rendiconto del 2022 è stato di 256.240,41 euro. Lo stato patrimoniale netto ammonta a 7.274.496,83 euro. Per quanto riguarda l’indebitamento, l’ente è impegnato a pagare fino al 2043 e il residuo è di 595.560,43 euro.
Nel 2023 le opere realizzare sono state l’efficientamento energetico della scuola secondaria, integralmente finanziato dallo Stato, il marciapiede verso via Prada, costato 106mila euro e realizzato per 85mila euro con il contributo del Bacino Imbrifero Montano, le asfaltature di tre vie, costate 29mila euro e realizzate con un contributo statale di 15mila euro, e la tensostruttura al Centro per il Tempo Libro, costata 97mila euro circa, finanziata per 89mila euro dal Credito Sportivo a tasso 0.
Astenuti al momento del voto sia i consiglieri di minoranza che quelli del gruppo “Al Centro”. A spiegarne la motivazione è stato Gianfranco Lavelli. “In questi cinque anni la spesa corrente è aumentata, da 1.628.000 euro circa del 2019 a oltre 1.835.000 euro del 2023. I contributi alle associazioni, dati alla mano, sono diminuiti. Il gettito IRPEF è aumentato costantemente. Dopo dieci anni di critiche dell’allora minoranza Milani in merito all’aumento delle spese collegate al sociale, possiamo affermare che la spesa nel 2019 ammontava a circa 346.000 euro e nel 2023 è arrivata a 420.000 euro”. Le osservazioni non hanno generato una discussione poiché sono state fatte in fase di “dichiarazione di voto”, a cui non è possibile controbattere per regolamento.
Nel corso del consiglio si è poi proceduto ad approvare la quarta variazione al bilancio in parte corrente, pari a 13.857,62 euro, e quella in parte capitale, pari a 266.806 euro. Quest’ultima in particolare si è resa necessaria tra le altre cose per l’implementazione del servizio di video sorveglianza, opere migliorative al Ctl e la prosecuzione del marciapiede verso via Prada. Anche a questo punto tutti i consiglieri, eccetto il capogruppo di maggioranza Enrico Riva si sono astenuti. Infine sono stati approvati all’unanimità i documenti di programmazione 2024/2026 di Retesalute.
CLICCA QUI per leggere la dichiarazione di voto completa
Non sono mancate però delle pungenti osservazioni da parte del capogruppo di opposizione e candidato sindaco Gianfranco Lavelli alle comunicazioni fatte dal primo cittadino Alessandro Milani, il quale ha parlato dell’avvio dei lavori di manutenzione del verde, della recente riverniciatura di strisce di parcheggi, dell’installazione della casetta ecologica ad Aizurro e dell’approvazione da parte del consiglio regionale dell’ampliamento del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, di cui ora farà parte anche Airuno.
“Siamo sempre stati convinti che fosse la strada giusta da percorrere” ha detto Lavelli proprio in merito a quest’ultimo punto. “Si poteva forse fare in modo più snello”. A rispondere è stato l’assessore Claudio Rossi, che ha spiegato: “Non eravamo contrari all’ingresso nel Parco, ma alla modalità di accesso”. In merito alla manutenzione, Lavelli ha invece detto: “Vediamo una frenetica attività un po’ su tutti i punti. Vediamo tagli addirittura dove non erano mai stati fatti. Era importante però che l’amministrazione curasse il verde tutti gli anni, non solo gli ultimi due mesi”. In questo caso ha risposto il sindaco Milani, semplicemente smentendo quanto detto al consigliere di minoranza.
Il punto centrale della riunione è stato l’approvazione del rendiconto di gestione 2023, illustrato dalla vicesindaca Adriana Rossi, collegata da remoto.
Il risultato di amministrazione ammonta a 1.439.438,58 euro, di cui 647.771,60 euro in parte accantonata, 213.038,66 euro di parte vincolata e 120.862,88 euro per investimenti. I restanti 457.765,44 euro è la cifra non vincolata che l’ente ha a disposizione per finanziare spese in conto capitale e di parte corrente. A fine 2022 il fondo cassa era di 500.397,99 euro, a fine 2023 invece di 538.126,19 euro. L’avanzo di amministrazione applicato al rendiconto del 2022 è stato di 256.240,41 euro. Lo stato patrimoniale netto ammonta a 7.274.496,83 euro. Per quanto riguarda l’indebitamento, l’ente è impegnato a pagare fino al 2043 e il residuo è di 595.560,43 euro.
Nel 2023 le opere realizzare sono state l’efficientamento energetico della scuola secondaria, integralmente finanziato dallo Stato, il marciapiede verso via Prada, costato 106mila euro e realizzato per 85mila euro con il contributo del Bacino Imbrifero Montano, le asfaltature di tre vie, costate 29mila euro e realizzate con un contributo statale di 15mila euro, e la tensostruttura al Centro per il Tempo Libro, costata 97mila euro circa, finanziata per 89mila euro dal Credito Sportivo a tasso 0.
Astenuti al momento del voto sia i consiglieri di minoranza che quelli del gruppo “Al Centro”. A spiegarne la motivazione è stato Gianfranco Lavelli. “In questi cinque anni la spesa corrente è aumentata, da 1.628.000 euro circa del 2019 a oltre 1.835.000 euro del 2023. I contributi alle associazioni, dati alla mano, sono diminuiti. Il gettito IRPEF è aumentato costantemente. Dopo dieci anni di critiche dell’allora minoranza Milani in merito all’aumento delle spese collegate al sociale, possiamo affermare che la spesa nel 2019 ammontava a circa 346.000 euro e nel 2023 è arrivata a 420.000 euro”. Le osservazioni non hanno generato una discussione poiché sono state fatte in fase di “dichiarazione di voto”, a cui non è possibile controbattere per regolamento.
Nel corso del consiglio si è poi proceduto ad approvare la quarta variazione al bilancio in parte corrente, pari a 13.857,62 euro, e quella in parte capitale, pari a 266.806 euro. Quest’ultima in particolare si è resa necessaria tra le altre cose per l’implementazione del servizio di video sorveglianza, opere migliorative al Ctl e la prosecuzione del marciapiede verso via Prada. Anche a questo punto tutti i consiglieri, eccetto il capogruppo di maggioranza Enrico Riva si sono astenuti. Infine sono stati approvati all’unanimità i documenti di programmazione 2024/2026 di Retesalute.
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E.Ma.