Al via il 42° Torneo di Rugby a Velate col CT della Nazionale
La primavera e il bel tempo ci riportano, come ogni anno dal 1982, sul campo di via Luini a Usmate Velate per l’attesissimo Trofeo Carnevale. Quest’anno il Trofeo vedrà impegnati bambini e bambine tra i 5 e i 13 anni nei giorni di sabato 13 e domenica 14 aprile. Questa edizione è però speciale: il numero delle squadre e dei giocatori è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, e per questo motivo anche i campi sono diventati due: allo storico campo del Velate Rugby si aggiunge anche quello, gentilmente offerto, dall’oratorio di Velate.
Quest’anno poi il Trofeo vedrà la partecipazione di Gonzalo Quesada, il nuovo CT della nazionale italiana, la cui direzione ha portato ai risultati che tutti sappiamo nel 6 Nazioni : vittoria con il Galles, vittoria con la Scozia, pareggio con la Francia.Gonzalo Quesada cresciuto nell’Hindú, con tale squadra si laureò campione provinciale dell’URBA nel 1996 e nel 1998, e campione nazionale nel 1996; in tale anno esordì anche con la nazionale argentina in un match del Panamericano contro gli Stati Uniti.
Prese parte, con 5 incontri e con il record di punti per tale edizione della competizione (102), alla Coppa del Mondo di rugby 1999, anno in cui passò professionista per essere ingaggiato in Francia dal Narbona, con il quale ottenne, come miglior risultato, la finale di Challenge Cup 2000-01 (sconfitta dagli Harlequins); nel 2002 si trasferì per una stagione al Béziers.
L’anno seguente fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia, che segnò anche il suo ultimo atto internazionale, in quanto ad esso sono legate le sue ultime presenze con la maglia dei Pumas. In sette anni di carriera in nazionale Quesada realizzò 4 mete, 71 trasformazioni, 103 calci piazzati e 7 drop, per un totale di 486 punti; nella storia del rugby internazionale argentino è al quarto posto per numero di punti segnati.
Nel 2004 Quesada passò allo Stade français con cui, al termine della stagione, giunse sia alla finale di campionato(persa contro il Biarritz) che di Heineken Cup (sconfitta contro il Tolosa). Nel 2005 si trasferì quindi al Pau ma, dopo che quest’ultimo retrocesse al termine della stagione successiva, passò al Tolone. Nel 2007 tornò in Argentina, all’Hindú, con il quale terminò la carriera nel 2008, anno in cui entrò nello staff tecnico di Marc Lièvremont, selezionatore della nazionale francese, con il ruolo di allenatore per il gioco al piede.
Dal 1º gennaio 2024 è il capo allenatore della nazionale Italiana di rugby.
Grazie alla sua importanza il Trofeo è riuscito ad ottenere nuovamente i patrocini di diverse istituzioni: dal Comune di Usmate Velate, dal Parco Valle Lambro, dalla Regione Lombardia, dalla Federazione Italiana Rugby e dalla FIR Lombardia. Grazie al lavoro svolto sul territorio, quest’anno l’azienda AUTO COGLIATI SPA sarà il main sponsor dell’evento, a riprova dell’attenzione e dell’importanza del Trofeo a livello locale e nazionale
Il Trofeo Carnevale, uno dei trofei rugbistici più antichi d’Italia e della Lombardia, vedrà la partecipazione di circa 700 atleti, provenienti da più di 10 club dislocati tra Lombardia e Piemonte, con una stima di presenze totali nel fine settimana che arriva a 1600 persone. Insomma, questo è un fine settimana che per gli appassionati dello sport, e non, è diventato un appuntamento fisso, con la possibilità di godere più di 50 incontri divisi in due giornate. Il sabato sarà destinato ai piccoli giocatori e giocatrici dell’u6 e ai più grandicelli dell’u12, mentre la domenica sarà dedicata alle partite dell’u8 e dell’u10.
Quest’anno, grazie alla collaborazione con le altre realtà presenti nel centro sportivo, sarà possibile partecipare ad attività ludiche all’infuori del rugby: ad aiutare in questo arduo compito ci saranno le società dell’Usmate Volley e degli Arcieri, con la speranza di poter vedere la partecipazione anche del club di pugilato e judo. Per gli appassionati saranno presenti anche bancarelle dedicate al merchandising, oltre a quelle allestite dal Club per mangiare e bere in compagnia. Oltre allo sport l’evento vedrà la partecipazione, per il secondo anno di fila, dell’organizzazione indipendente di “Still I Rise”, nata per offrire istruzione e protezione ai minori profughi e vulnerabili, che presenzierà con uno stand.
L’intera gestione della struttura e della logistica è affidata al Velate Rugby e ai suoi ragazzi: le categorie più grandi aiuteranno nell’organizzazione intera del Trofeo, in ottica di rispetto e cooperazione, valori fondamentali nel rugby. Saranno infatti più di 50 i volontari, tra ragazzi e genitori, che aiuteranno il club nei preparativi e nella gestione dell’evento.
Anche quest’anno, in pieno rispetto per l’ambiente e per la nostra casa, il Trofeo sarà completamente plastic free, sia per gli atleti, che non verranno forniti di posate e bicchieri monouso durante il famosissimo “terzo tempo”, che agli spettatori. Questo è reso possibile anche grazie alla collaborazione con Brianza Acque, che installerà un distributore di acqua da cui sarà possibile riempire borracce e bicchieri portati da casa.
Insomma, anche questa edizione sarà indimenticabile. Grazie all’aiuto di tanti volontari e alle istituzioni sarà possibile portare nel comune di Usmate Velate un evento di dimensioni notevoli, con l’obiettivo di far divertire e crescere i nostri piccoli atleti. È un’occasione anche per i neofiti, che saranno in grado di avvicinarsi allo sport in un ambiente sereno e accogliente.
Quest’anno poi il Trofeo vedrà la partecipazione di Gonzalo Quesada, il nuovo CT della nazionale italiana, la cui direzione ha portato ai risultati che tutti sappiamo nel 6 Nazioni : vittoria con il Galles, vittoria con la Scozia, pareggio con la Francia.Gonzalo Quesada cresciuto nell’Hindú, con tale squadra si laureò campione provinciale dell’URBA nel 1996 e nel 1998, e campione nazionale nel 1996; in tale anno esordì anche con la nazionale argentina in un match del Panamericano contro gli Stati Uniti.
Prese parte, con 5 incontri e con il record di punti per tale edizione della competizione (102), alla Coppa del Mondo di rugby 1999, anno in cui passò professionista per essere ingaggiato in Francia dal Narbona, con il quale ottenne, come miglior risultato, la finale di Challenge Cup 2000-01 (sconfitta dagli Harlequins); nel 2002 si trasferì per una stagione al Béziers.
L’anno seguente fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia, che segnò anche il suo ultimo atto internazionale, in quanto ad esso sono legate le sue ultime presenze con la maglia dei Pumas. In sette anni di carriera in nazionale Quesada realizzò 4 mete, 71 trasformazioni, 103 calci piazzati e 7 drop, per un totale di 486 punti; nella storia del rugby internazionale argentino è al quarto posto per numero di punti segnati.
Nel 2004 Quesada passò allo Stade français con cui, al termine della stagione, giunse sia alla finale di campionato(persa contro il Biarritz) che di Heineken Cup (sconfitta contro il Tolosa). Nel 2005 si trasferì quindi al Pau ma, dopo che quest’ultimo retrocesse al termine della stagione successiva, passò al Tolone. Nel 2007 tornò in Argentina, all’Hindú, con il quale terminò la carriera nel 2008, anno in cui entrò nello staff tecnico di Marc Lièvremont, selezionatore della nazionale francese, con il ruolo di allenatore per il gioco al piede.
Dal 1º gennaio 2024 è il capo allenatore della nazionale Italiana di rugby.
Grazie alla sua importanza il Trofeo è riuscito ad ottenere nuovamente i patrocini di diverse istituzioni: dal Comune di Usmate Velate, dal Parco Valle Lambro, dalla Regione Lombardia, dalla Federazione Italiana Rugby e dalla FIR Lombardia. Grazie al lavoro svolto sul territorio, quest’anno l’azienda AUTO COGLIATI SPA sarà il main sponsor dell’evento, a riprova dell’attenzione e dell’importanza del Trofeo a livello locale e nazionale
Il Trofeo Carnevale, uno dei trofei rugbistici più antichi d’Italia e della Lombardia, vedrà la partecipazione di circa 700 atleti, provenienti da più di 10 club dislocati tra Lombardia e Piemonte, con una stima di presenze totali nel fine settimana che arriva a 1600 persone. Insomma, questo è un fine settimana che per gli appassionati dello sport, e non, è diventato un appuntamento fisso, con la possibilità di godere più di 50 incontri divisi in due giornate. Il sabato sarà destinato ai piccoli giocatori e giocatrici dell’u6 e ai più grandicelli dell’u12, mentre la domenica sarà dedicata alle partite dell’u8 e dell’u10.
Quest’anno, grazie alla collaborazione con le altre realtà presenti nel centro sportivo, sarà possibile partecipare ad attività ludiche all’infuori del rugby: ad aiutare in questo arduo compito ci saranno le società dell’Usmate Volley e degli Arcieri, con la speranza di poter vedere la partecipazione anche del club di pugilato e judo. Per gli appassionati saranno presenti anche bancarelle dedicate al merchandising, oltre a quelle allestite dal Club per mangiare e bere in compagnia. Oltre allo sport l’evento vedrà la partecipazione, per il secondo anno di fila, dell’organizzazione indipendente di “Still I Rise”, nata per offrire istruzione e protezione ai minori profughi e vulnerabili, che presenzierà con uno stand.
L’intera gestione della struttura e della logistica è affidata al Velate Rugby e ai suoi ragazzi: le categorie più grandi aiuteranno nell’organizzazione intera del Trofeo, in ottica di rispetto e cooperazione, valori fondamentali nel rugby. Saranno infatti più di 50 i volontari, tra ragazzi e genitori, che aiuteranno il club nei preparativi e nella gestione dell’evento.
Anche quest’anno, in pieno rispetto per l’ambiente e per la nostra casa, il Trofeo sarà completamente plastic free, sia per gli atleti, che non verranno forniti di posate e bicchieri monouso durante il famosissimo “terzo tempo”, che agli spettatori. Questo è reso possibile anche grazie alla collaborazione con Brianza Acque, che installerà un distributore di acqua da cui sarà possibile riempire borracce e bicchieri portati da casa.
Insomma, anche questa edizione sarà indimenticabile. Grazie all’aiuto di tanti volontari e alle istituzioni sarà possibile portare nel comune di Usmate Velate un evento di dimensioni notevoli, con l’obiettivo di far divertire e crescere i nostri piccoli atleti. È un’occasione anche per i neofiti, che saranno in grado di avvicinarsi allo sport in un ambiente sereno e accogliente.
Comunicato stampa