Merate: sulla 'vicenda Orsolini' si attendono comunicazioni dall'ordine dei Medici. Caso nato dall'esposto di un paziente
La vicenda è estremamente delicata e si sviluppa sul filo di un . . .bisturi. Delicata ma, per certi versi, semplice, perché la domanda risolutiva è: Claudio Orsolini, figlio del più famoso angiologo Gianluigi “Gianni” Orsolini, ha commesso dei reati nello svolgimento della sua attività presso il Centro medico di Merate?
La prudenza è d’obbligo. In gioco c’è la reputazione di uno studio notissimo proprio per l’assoluta fiducia riposta nel dottor Gianni Orsolini presente nello studio di via Carlo Baslini 10, quasi ogni giorno dalle 7.30 del mattino ininterrottamente fino a sera. L’esposto inviato all’ordine dei medici da parte di un paziente, la cui famiglia residente a Imbersago sembra aver rapporti difficili con quella di Claudio Orsolini, non ha ancora avuto un seguito. Il dottor Gianni, direttore sanitario dello studio omonimo è stato convocato dall’ordine dei medici per un confronto all’incirca un mese fa, cui ha fatto seguito un’ampia relazione sull’attività e le procedure interne allo studio di via Carlo Baslini. E tuttora in attesa di comunicazioni.
Con lo studio collabora anche l’altro figlio di Gianni Orsolini, Gian Marco medico chirurgo in forza all’Istituto Europeo di Oncologia fondato da Umberto Veronesi.
Lo sviluppo della vicenda è imprevedibile. L’ordine dei Medici, se ravvisasse gli estremi di irregolarità potrebbe trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica, presso la quale, secondo alcune fonti, ci sarebbe già un esposto. In tal caso un eventuale procedimento giudiziario si baserà su testimonianze dirette, posto che non c’è alcun ricorso per danni collaterali o situazioni di criticità post intervento chirurgico.
In sostanza se esposto esiste non è perché qualche intervento ha avuto esito non positivo.
Insomma l’accusa è certamente grave ma va provata, e con testimonianze solide. Si tratta di mettere in discussione oltre quarant’anni di professione senza mai un solo incidente o anche una sola lamentela da parte della vastissima platea di pazienti.
Gianluigi Orsolini ha di fatto avviato il servizio di Chirurgia vascolare al San Leopoldo Mandic, portato avanti poi dal dottor Mario Baragetti. Ha svolto consulenze di altissimo livello per diversi poli sanitari prima di avviare lo studio specialistico.
La famiglia Orsolini è ormai alla terza generazione di medici chirurghi. Il Centro Chirurgico di via Carlo Baslini a Merate è un polo di chirurgia mini invasiva in cui si eseguono esclusivamente interventi con dimissione rapida. Ciò è permesso dall’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia associate a tecniche operatorie mini invasive. Vengono effettuate inoltre visite specialistiche ed esami diagnostici.
La prudenza è d’obbligo. In gioco c’è la reputazione di uno studio notissimo proprio per l’assoluta fiducia riposta nel dottor Gianni Orsolini presente nello studio di via Carlo Baslini 10, quasi ogni giorno dalle 7.30 del mattino ininterrottamente fino a sera. L’esposto inviato all’ordine dei medici da parte di un paziente, la cui famiglia residente a Imbersago sembra aver rapporti difficili con quella di Claudio Orsolini, non ha ancora avuto un seguito. Il dottor Gianni, direttore sanitario dello studio omonimo è stato convocato dall’ordine dei medici per un confronto all’incirca un mese fa, cui ha fatto seguito un’ampia relazione sull’attività e le procedure interne allo studio di via Carlo Baslini. E tuttora in attesa di comunicazioni.
Con lo studio collabora anche l’altro figlio di Gianni Orsolini, Gian Marco medico chirurgo in forza all’Istituto Europeo di Oncologia fondato da Umberto Veronesi.
Lo sviluppo della vicenda è imprevedibile. L’ordine dei Medici, se ravvisasse gli estremi di irregolarità potrebbe trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica, presso la quale, secondo alcune fonti, ci sarebbe già un esposto. In tal caso un eventuale procedimento giudiziario si baserà su testimonianze dirette, posto che non c’è alcun ricorso per danni collaterali o situazioni di criticità post intervento chirurgico.
In sostanza se esposto esiste non è perché qualche intervento ha avuto esito non positivo.
Insomma l’accusa è certamente grave ma va provata, e con testimonianze solide. Si tratta di mettere in discussione oltre quarant’anni di professione senza mai un solo incidente o anche una sola lamentela da parte della vastissima platea di pazienti.
Gianluigi Orsolini ha di fatto avviato il servizio di Chirurgia vascolare al San Leopoldo Mandic, portato avanti poi dal dottor Mario Baragetti. Ha svolto consulenze di altissimo livello per diversi poli sanitari prima di avviare lo studio specialistico.
La famiglia Orsolini è ormai alla terza generazione di medici chirurghi. Il Centro Chirurgico di via Carlo Baslini a Merate è un polo di chirurgia mini invasiva in cui si eseguono esclusivamente interventi con dimissione rapida. Ciò è permesso dall’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia associate a tecniche operatorie mini invasive. Vengono effettuate inoltre visite specialistiche ed esami diagnostici.