Airuno: Cinzia Soldo e Dino Spada in lista con Gianfranco Lavelli

La lista civica “Vivere Airuno” del candidato sindaco Gianfranco Lavelli svela due nomi. Oltre ad Adele Gatti, Simone Tavola e Bruno Ferrario, si candideranno alle prossime elezioni anche la consigliera uscente Cinzia Soldo e l’ex dipendente comunale Dino Spada.

Cinzia Soldo, 61 anni, da venti ha in paese il negozio “Ago e filo” e prima ha lavorato in ospedale come responsabile del personale. Bergamasca di origine, vive in paese da sempre. Alle elezioni amministrative del 2019 si era candidata con l’attuale sindaco Alessandro Milani. Come è noto, insieme ad altri tre consiglieri, nel febbraio del 2023 si è staccata dal gruppo.
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In merito a questa nuova avventura, ha dichiarato: “Appoggio volentieri Gianfranco, sono molto entusiasta di come si sta preparando e come condivide le cose con noi. Ha cercato in punta di piedi di entrare nelle dinamiche di noi quattro consiglieri, cercando di amalgamare un gruppo che pur avendo due ben evidenti parti politiche è gruppo civico”. Tra i progetti portati avanti nello scorso mandato da Cinzia Soldo c’è il servizio “piedibus”. “Ho avuto un grande appoggio dai volontari e mi piacerebbe proseguire. Vorrei anche trovare altri progetti innovativi per i bimbi. Sono convinta si debba insegnare loro cose giuste, parlare del rispetto dell’ambiente e degli altri. Mi piacerebbe inoltre esaltare il paese a livello turistico”.

Sulla “spaccatura” con il sindaco e il resto del gruppo, ha invece detto: “La nostra serietà si è trovata a un bivio: o mandavamo a casa tutti e non si finivano i programmi, oppure rimanevamo e lasciavamo finire i progetti. Abbiamo scelto di rimanere, ma nessuno ha il diritto di darci contro”. Proprio su uno dei temi di spaccatura, ha detto: “Il Centro Raccolta Differenziata deve rimanere a Brivio”. E infine, rispondendo a recenti attacchi, ha precisato: “Sono sempre stata un’elettrice della Lega e credo nelle battaglie portate avanti dal movimento sul territorio locale. In alcune occasioni ho sottoscritto anche la tessera, come ho fatto nel 2023 e nel 2024. Mi sento di rispondere al signor Spreafico Davide, segretario della sezione di Brivio, che la scelta di aderire a una nuova lista civica, che unisce sensibilità politiche differenti, è dettata dalla volontà di mettersi al servizio del proprio paese e che poca c’entra la tessera di partito che uno ha in tasca. Prima di dare giudizi inappropriati e superficiali, dovrebbe informarsi meglio su come stanno le cose ad Airuno. A me interessa il bene della comunità”. 
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Per contro, il secondo nome svelato è quello di Dino Spada, dipendente comunale di pensione, che invece si definisce simpatizzante della sinistra. Dei suoi 67 anni, Spada ne ha passati 24 a lavorare in municipio come impiegato nell’ufficio Affari Generali, messo comunale e gestiva il servizio scuolabus. Per 20 anni è stato rappresentante sindacale dei dipendenti del Comune. Vive in paese da quando è sposato, ovvero da 35 anni. 

È stato attivo e lo è tutt’ora in moltissime realtà del territorio. Per tanto tempo ha affiancato ragazzi portatori di handicap a Olgiate Molgora attraverso una cooperativa sociale, ha fatto il volontario del piedibus ad Airuno oltre ad aver sempre aiutato la parrocchia e nell’organizzazione della festa alpina, quando i suoi figli erano piccoli è stato rappresentante di classe e presidente del consiglio dell’allora Istituto Comprensivo di Brivio, da 15 anni è attivo nel settore giovanile del CAI di Calco e da molti di più è presidente del Coro Stelutis di Brivio. 

Per lui si tratterebbe della prima esperienza amministrativa. “Non ho acrimonie verso nessuno. Quello che farò, lo farò serenamente perché non ho avversioni, anche perché conosco tutti dell’attuale maggioranza. Ho semplicemente valutato che potessi dare il mio contributo al progetto di Lavelli”. Se dovesse immaginarsi impegnato in qualche materia in particolare, sicuramente queste sarebbero il sociale, la scuola, l’ambiente e l’ecologia
E.Ma.
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