La lista ''SiAmo Verderio'' presenta candidati e 'temi'
Per sé il candidato sindaco di “SiAmo Verderio”, Danilo Villa, si è preso davvero pochi minuti sia perchè già molto conosciuto in paese sia, soprattutto, perchè ha voluto che a parlare fosse l'intera squadra. E così uno dopo l'altro, i 12 candidati, si sono presentati raccontando qualcosa di sé, del loro legame con la comunità e di quello che vorrebbero fare per essa e per la gente che la vive.
Una sala gremita ha accolto l'ufficializzazione della lista, espressione della maggioranza uscente, che ha proposto come candidato Villa, classe 1957, figlio d'arte, dirigente d'azienda in pensione e ora desideroso di fare la sua parte per il paese.
A ripercorrere un po' la storia del gruppo, ricordandone la nascita e passando poi per la sua evoluzione, tracciando quelle che saranno le linee guida e le sfide future che attendono l'amministrazione dei prossimi anni, è stato Beniamino Colnaghi, referente della compagine, ex sindaco di superiore. (CLICCA QUI per il testo completo)
Cinque i gruppi di lavoro in cui sono stati ripartiti i candidati consiglieri e che, anche con l'appoggio di altre persone, hanno approfondito diversi temi, sviluppando idee, progetti, individuando criticità, soluzioni, proposte e inserendole anche nel contesto generale nel quale si trovano i comuni italiani (riduzione dei trasferimenti, lungaggini burocratiche,...).
Ambiente, inclusione, cultura, sicurezza, giovani le pietre miliari del programma e le “fatiche” che attenderanno la squadra se la popolazione a giugno, la riconfermerà alla guida del paese.
E' stata la volta poi dei “dodici” di metterci la faccia e raccontare qualcosa di sé. Chi a braccio, chi con qualche appunto, chi sintetico e chi più prolisso, ciascuno si è presentato alla sala gremita da sostenitori, elettori curiosi di scoprire le nuove leve della politica e forse anche qualche avversario.
Sara Anghilieri, Natalia Burbello, Iris Corberi, Giovanna Riva, Margherita Sala, Sergio Andreotti, Giuliano Cattaneo, Ezio Colnaghi, Francesco Falsetto, Rosario Iorio, Andrea Pirovano, Samuele Villa.
Terminato il “giro tavolo”, come si dice in gergo, a prendere la parola è stato il candidato. “Questo è un viaggio complicato” ha detto parlando dei prossimi anni “Ci vorrà tempo per fare le diverse cose ma oggi siamo qui anche per accogliere richieste e suggerimenti. Daremo delle priorità e su quelle lavoreremo. Non subiremo passivamente ma cercheremo di portare a casa dei risultati. Quello che voglio ricordare, però, è che serve anche il coinvolgimento di tutta la cittadinanza su determinati temi”.
Viabilità, cementificio di Calusco, riqualificazione del centro, sicurezza sono state alcune delle voci sulle quali il pubblico ha chiesto attenzione.
Villa ha fornito alcuni numeri relativi al “sociale”, una delle sezioni di spesa che più impattano sul bilancio (per 700mila euro all'anno).
28 i ragazzi che beneficiano dell'assistenza educativa scolastica per tutte le fascie di età, 8 i minori a cui è fornito il servizio di assistenza domiciliare, 16 i casi seguiti dal tribunale, 2 gli affidi, diversi i ragazzi in comunità e quelli portatori di handicap.
15 le famiglie che ricevono gli aiuti in termini di pacchi alimentari con la Caritas e il pagamento delle utenze domestiche, 8 i pasti serviti a domicilio, 2 i nuclei in housing sociale.
12 gli appartamenti di proprietà comunale, a canoni calmierati, di cui uno riservato alle situazioni di emergenza.
Attenzione dunque alle fragilità ma anche riduzione del consumo di suolo come richiesto dalla normativa regionale e risorse per la sicurezza.
Le aree su cui lavorare e migliorare non mancano di certo ma la squadra si è presentata affiatata e volenterosa, mirando alla concretezza in un'ottica di efficienza e di risposte serie e pratiche ai bisogni del territorio.
Una sala gremita ha accolto l'ufficializzazione della lista, espressione della maggioranza uscente, che ha proposto come candidato Villa, classe 1957, figlio d'arte, dirigente d'azienda in pensione e ora desideroso di fare la sua parte per il paese.
A ripercorrere un po' la storia del gruppo, ricordandone la nascita e passando poi per la sua evoluzione, tracciando quelle che saranno le linee guida e le sfide future che attendono l'amministrazione dei prossimi anni, è stato Beniamino Colnaghi, referente della compagine, ex sindaco di superiore. (CLICCA QUI per il testo completo)
Cinque i gruppi di lavoro in cui sono stati ripartiti i candidati consiglieri e che, anche con l'appoggio di altre persone, hanno approfondito diversi temi, sviluppando idee, progetti, individuando criticità, soluzioni, proposte e inserendole anche nel contesto generale nel quale si trovano i comuni italiani (riduzione dei trasferimenti, lungaggini burocratiche,...).
Ambiente, inclusione, cultura, sicurezza, giovani le pietre miliari del programma e le “fatiche” che attenderanno la squadra se la popolazione a giugno, la riconfermerà alla guida del paese.
E' stata la volta poi dei “dodici” di metterci la faccia e raccontare qualcosa di sé. Chi a braccio, chi con qualche appunto, chi sintetico e chi più prolisso, ciascuno si è presentato alla sala gremita da sostenitori, elettori curiosi di scoprire le nuove leve della politica e forse anche qualche avversario.
Sara Anghilieri, Natalia Burbello, Iris Corberi, Giovanna Riva, Margherita Sala, Sergio Andreotti, Giuliano Cattaneo, Ezio Colnaghi, Francesco Falsetto, Rosario Iorio, Andrea Pirovano, Samuele Villa.
Terminato il “giro tavolo”, come si dice in gergo, a prendere la parola è stato il candidato. “Questo è un viaggio complicato” ha detto parlando dei prossimi anni “Ci vorrà tempo per fare le diverse cose ma oggi siamo qui anche per accogliere richieste e suggerimenti. Daremo delle priorità e su quelle lavoreremo. Non subiremo passivamente ma cercheremo di portare a casa dei risultati. Quello che voglio ricordare, però, è che serve anche il coinvolgimento di tutta la cittadinanza su determinati temi”.
Viabilità, cementificio di Calusco, riqualificazione del centro, sicurezza sono state alcune delle voci sulle quali il pubblico ha chiesto attenzione.
Villa ha fornito alcuni numeri relativi al “sociale”, una delle sezioni di spesa che più impattano sul bilancio (per 700mila euro all'anno).
28 i ragazzi che beneficiano dell'assistenza educativa scolastica per tutte le fascie di età, 8 i minori a cui è fornito il servizio di assistenza domiciliare, 16 i casi seguiti dal tribunale, 2 gli affidi, diversi i ragazzi in comunità e quelli portatori di handicap.
15 le famiglie che ricevono gli aiuti in termini di pacchi alimentari con la Caritas e il pagamento delle utenze domestiche, 8 i pasti serviti a domicilio, 2 i nuclei in housing sociale.
12 gli appartamenti di proprietà comunale, a canoni calmierati, di cui uno riservato alle situazioni di emergenza.
Attenzione dunque alle fragilità ma anche riduzione del consumo di suolo come richiesto dalla normativa regionale e risorse per la sicurezza.
Le aree su cui lavorare e migliorare non mancano di certo ma la squadra si è presentata affiatata e volenterosa, mirando alla concretezza in un'ottica di efficienza e di risposte serie e pratiche ai bisogni del territorio.
S.V.