È ambientato in Brianza il 1° romanzo di Andrea Locatelli

È uscito in questi giorni “L’angelo blu”, il primo romanzo dell’autore concorezzese Andrea Locatelli, appassionato di bicicletta e amante della Brianza. 

Il libro, edito da Albatros, è un poliziesco in cui il sovrannaturale e il genere romantico si mescolano insieme. Per Locatelli, che nella vita lavora nel mondo dei trasporti intermodali, la stesura di questo libro è iniziata per caso. “Non ho mai pensato di fare lo scrittore” racconta. “Lo scorso anno mi sono trovato ad attraversare un momento difficile e mi sono rivolto a uno psicologo che, parlando, mi ha suggerito di scrivere qualcosa di positivo”. Così, facendo questa sorta di “compito a casa”, Locatelli nel luglio del 2023 ha iniziato a scrivere quello che poi è diventato il suo primo romanzo. 
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“Non riuscivo a prendere sonno e così prima di addormentarmi pensavo e inventavo storie. Alla fine ho preso uno di questi sogni e ho iniziato a lavoraci” prosegue l’autore, che in tempo due mesi ha ultimato il libro e, ormai spinto dalla voglia di scrivere, ha proseguito stendendo anche il seguito: “L’angelo nero”. “A novembre 2023 ho finito anche quello e ora sto finendo il terzo volume, ‘L’angelo rosso’”. Dunque si tratta di una trilogia che vede come protagonista l’ispettore Garrini della squadra mobile di Monza e i suoi uomini, con cui combatte l’ndrangheta. A questi personaggi se ne aggiungono però altri, come Stefania e il marito Giovanni, che coloriscono il libro addensandolo con parti sentimentali. 

“La mia intenzione era quella di stamparne qualche copia a mie spese e regalarlo agli amici a Natale. Non avevo nessuna intenzione di pubblicare, ma l’ho fatto leggere a un’amica lettrice, la quale mi ha consigliato di provare. Mi sono messo in contatto con delle case editrici e dopo qualche settimana sono stato contattato” racconta l’autore di Concorezzo, spiegando di aver mandato una semplice mail con scritto: “Non sono uno scrittore, soltanto un sognatore: questo è il mio manoscritto”. 

Essendo un appassionato ciclista, Locatelli non ha potuto fare a meno di “donare” la sua passione anche a uno dei suoi personaggi che, nel libro, pedala in Brianza percorrendo i tragitti che lui stesso è solito fare, passando da Merate, Cernusco, Imbersago, Oggiono, Colle Brianza, Bevera e il Ghisallo. Tra le mete preferite c’è la cosiddetta Madonna della Beverella, così chiamata soprattutto dai ciclisti, punto di sosta prediletto anche da Locatelli stesso, che quando pedala ama raggiungerla per fermarsi a fare due chiacchiere. 
E.Ma.
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