Cornate: un nuovo murales per ricordare Giancarlo Madella
A 16 anni dalla sua scomparsa sono tornati davanti alla dove avevano realizzato il murales in sua memoria e lo hanno rimesso a nuovo ridandogli colore e forma.
Così gli amici di Giancarlo Janky Madella si sono ritrovati e hanno ricordato il coetaneo scomparso tragicamente sulle piste da sci del Canada nel 2008, in una forma che lui amava particolarmente, quella dei graffiti.
Dopo un drink al bar, due chiacchiere e qualche ricordo si sono messi all'opera con latte e pennelli e hanno trasformato quei metri quadrati diventati ormai grigi in un ricordo. Nei colori, nella forma, nel fumetto, nei simboli.
Giancarlo, addetto alle vendite prima al Maxi Sport e poi di Sport Specialist, risiedeva a Cornate. Si era sposato da un anno. Quella avventura sulle nevi del Canada era il suo sogno. Sulla tavola da snowboard aveva tagliato le lunghe piste, aveva dato il meglio di sé, azzannando tutto di quella esperienza. Poi la tragedia che aveva fermato le lancette della vita della sua famiglia e dei suoi amici.
Esuberante, simpatico, esplosione di allegria e di vitalità, Giancarlo non è mai sparito dai cuori di chi lo ha conosciuto che, anche in maniera plastica, hanno voluto dedicargli un pensiero, impresso sui muri. Colorato, brioso, contagioso. Esattamente come era lui.
Così gli amici di Giancarlo Janky Madella si sono ritrovati e hanno ricordato il coetaneo scomparso tragicamente sulle piste da sci del Canada nel 2008, in una forma che lui amava particolarmente, quella dei graffiti.
Dopo un drink al bar, due chiacchiere e qualche ricordo si sono messi all'opera con latte e pennelli e hanno trasformato quei metri quadrati diventati ormai grigi in un ricordo. Nei colori, nella forma, nel fumetto, nei simboli.
Giancarlo, addetto alle vendite prima al Maxi Sport e poi di Sport Specialist, risiedeva a Cornate. Si era sposato da un anno. Quella avventura sulle nevi del Canada era il suo sogno. Sulla tavola da snowboard aveva tagliato le lunghe piste, aveva dato il meglio di sé, azzannando tutto di quella esperienza. Poi la tragedia che aveva fermato le lancette della vita della sua famiglia e dei suoi amici.
Esuberante, simpatico, esplosione di allegria e di vitalità, Giancarlo non è mai sparito dai cuori di chi lo ha conosciuto che, anche in maniera plastica, hanno voluto dedicargli un pensiero, impresso sui muri. Colorato, brioso, contagioso. Esattamente come era lui.
S.V.