Valletta: ricordo della ‘Notte di sangue’ dell’aprile 1945
Si avvicina il 25 aprile Festa della Liberazione, in cui come Cittadini Italiani celebriamo la fine del regime fascista e dell’occupazione tedesca.
Ricordo altresì che, nei concitati giorni attorno al 25 aprile 1945, accadde un fatto che toccò nel vivo le nostre Comunità di Perego, Rovagnate e Santa Maria Hoè e fece di questo giorno una memoria condivisa:
il 26 aprile1945 fu una Notte di sangue;
guidati dal Comandante Pietro Sasinini circa 120 partigiani della Brigata Puecher, nel pomeriggio del 26 aprile accorsero a dare man forte ai colleghi di Merate, nel tentativo di costringere alla resa il presidio Tedesco, composto da più di 500 S.S., sparsi fra Merate, Calolzio e Gandino.
Il comandante del presidio SS, si rifiutava di cedere le armi. Decidono quindi di ritornare a Bulciago zona dove avevano il comando.
All’altezza di Rovagnate, i fascisti, della Brigata Nera Tagliamento, al comando del colonnello Petti, nascosti ai due lati della strada e favoriti dall’oscurità della notte e dai folti boschi, tesero loro un’imboscata, attaccandoli a colpi di raffiche di mitra.
I partigiani reagirono immediatamente ma l’elemento sorpresa fu determinante, sopraffatti dalle soverchianti forze fasciste il gruppo lasciò sul terreno 19 morti 4 feriti e 11 prigionieri. All’entrata di Rovagnate una stele ricorda i caduti morti per la Libertà.
Da allora, i Comuni di Perego, Rovagnate (ora uniti in La Valletta Brianza) e Santa Maria Hoè hanno sempre vissuto insieme il 25 aprile, recandosi presso il Monumento per celebrare, onorare e ricordare coloro che hanno sacrificato la loro giovane vita per la Libertà.
Il Monumento è stato poi posto davanti alla Scuola Media, come segno forte per educare le nuove generazioni.
Sarebbe bello se quest’anno potessimo lì commemorare tutti insieme in un’unica Celebrazione condivisa questa Ricorrenza.
19 marzo 2024
Ricordo altresì che, nei concitati giorni attorno al 25 aprile 1945, accadde un fatto che toccò nel vivo le nostre Comunità di Perego, Rovagnate e Santa Maria Hoè e fece di questo giorno una memoria condivisa:
il 26 aprile1945 fu una Notte di sangue;
guidati dal Comandante Pietro Sasinini circa 120 partigiani della Brigata Puecher, nel pomeriggio del 26 aprile accorsero a dare man forte ai colleghi di Merate, nel tentativo di costringere alla resa il presidio Tedesco, composto da più di 500 S.S., sparsi fra Merate, Calolzio e Gandino.
Il comandante del presidio SS, si rifiutava di cedere le armi. Decidono quindi di ritornare a Bulciago zona dove avevano il comando.
All’altezza di Rovagnate, i fascisti, della Brigata Nera Tagliamento, al comando del colonnello Petti, nascosti ai due lati della strada e favoriti dall’oscurità della notte e dai folti boschi, tesero loro un’imboscata, attaccandoli a colpi di raffiche di mitra.
I partigiani reagirono immediatamente ma l’elemento sorpresa fu determinante, sopraffatti dalle soverchianti forze fasciste il gruppo lasciò sul terreno 19 morti 4 feriti e 11 prigionieri. All’entrata di Rovagnate una stele ricorda i caduti morti per la Libertà.
Da allora, i Comuni di Perego, Rovagnate (ora uniti in La Valletta Brianza) e Santa Maria Hoè hanno sempre vissuto insieme il 25 aprile, recandosi presso il Monumento per celebrare, onorare e ricordare coloro che hanno sacrificato la loro giovane vita per la Libertà.
Il Monumento è stato poi posto davanti alla Scuola Media, come segno forte per educare le nuove generazioni.
Sarebbe bello se quest’anno potessimo lì commemorare tutti insieme in un’unica Celebrazione condivisa questa Ricorrenza.
19 marzo 2024
Marialuisa Crippa