Calco: polpetta avvelenata in un giardino. Cagnolino al PS
Polpetta avvelenata nel giardino di un condominio a Calco Alta, bassotto salvato per miracolo dalla attenta padrona. Il fatto si è verificato nella serata di giovedì 21 marzo. Una signora che abita nella parte superiore del paese, in via Ghislanzoni, come ogni sera è uscita a spasso con i suoi cani e di ritorno dal passeggio li ha lasciati liberi nel giardino condominiale. “Il nostro giardino confina con la stradina pedonale che da Calco Alta porta alla parte bassa del paese. Rientrati in giardino il mio bassotto, che solitamente è fifone e non si allontana mai, è corso verso una parte di giardino vicina al confine, dove non è solito andare. Era tutto buio e poco dopo l’ho visto tornare”.
Il cane ora è salvo, anche se tutt’ora resta sotto osservazione. Il timore e gli interrogativi sul perché qualcuno abbia buttato quella polpetta però rimangono. “Ho denunciato il fatto ai carabinieri e sono in attesa delle analisi fatte sulla polpetta, anche se agli stessi veterinari è parso da subito veleno. Non capisco il motivo di questo gesto, anche perché i miei cani non abbaiano, quindi non penso infastidiscano qualcuno”.
Solo rientrata in casa la donna si è accorta che il cagnolino stava masticando qualcosa. “Gli ho aperto la bocca e ha lasciato andare della carne, tipo della trita di manzo, che però aveva qualcosa di insolito. Aveva dei granelli color rosso vivo”. Subito la donna ha fatto ricerche e intuito si potesse trattare di veleno per topi ha chiamato il veterinario e attorno alle 23:00 ha portato il cane in pronto soccorso, dove gli è stata fatta un’iniezione per causargli il vomito. “Ci siamo accorti che aveva già mangiato un bel po’ di carne. Doveva essere grossa come polpetta”.
Il cane ora è salvo, anche se tutt’ora resta sotto osservazione. Il timore e gli interrogativi sul perché qualcuno abbia buttato quella polpetta però rimangono. “Ho denunciato il fatto ai carabinieri e sono in attesa delle analisi fatte sulla polpetta, anche se agli stessi veterinari è parso da subito veleno. Non capisco il motivo di questo gesto, anche perché i miei cani non abbaiano, quindi non penso infastidiscano qualcuno”.
E.Ma.