Merate: all'Ist. Viganò il progetto “Itinerari di legalità” con le storie di riscatto e di rinascita nelle terre segnate dalla mafia

Un guasto meccanico al'UP-Bus, Utopia Possibile Bus dell'associazione Sciara Progetti ha impedito agli studenti dell'istituto Viganò di fare esperienza del teatro viaggiante negli spazi ricavati all'interno del mezzo (dotato di 75 posti e acquistato grazie ad un sostegno della Fondazione Crt e di diversi Comuni Italiani). Ma l'entusiasmo e la capacità dei formatori, uniti alla apporto dei docenti, hanno fatto sì che la giornata oggi dedicata agli “Itinerari di legalità” fosse densa di emozioni e contenuti.
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Da sempre l'istituto tecnico meratese si distingue per attività mirate alla sensibilizzazione e all'educazione sul tema della legalità.

Tanti i momenti e le realtà coinvolte in questi anni per insegnare ai ragazzi la storia e le esperienze di rinascita, raccontate dai protagonisti stessi e che in qualche caso li hanno visti calpestare le terre intrise dal sangue delle vittime di mafia, da dove ora stanno prendendo vita percorsi improntati sulla giustizia e sull'etica.

5 classi del Viganò (3^- 4^C, 3^-4^G, 4^D), uniche in tutta la provincia di Lecco, sono state selezionate per prendere parte a “Itinerari di legalità”.

Nel corso di una serie di incontri online hanno potuto sentire le interviste realizzate a personaggi “celebri” per la loro storia di rinascita e di riscatto in tema di legalità: dunque imprenditori, sportivi, semplici cittadini che sono riusciti a staccarsi l'etichetta dovuta al loro luogo di nascita (Scampia, lo Zen, le Vele, Librino,...) e a farsi strada con fatica e coraggio, ma onestamente rigettando violenza e delinquenza.

Tra gli intervistati anche un ex 'ndranghetista, ora collaboratore di giustizia, e un gruppo degli psicologi del carcere di Opera.
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All'interno delle classi sono stati poi scelti 20 studenti in qualità di “divulgatori di legalità” e hanno potuto prendere parte a momenti di approfondimento specifici che li porteranno a un incontro con tutte le scuole del Nord Italia a Fiorenzuola d'Arda, sede dell'associazione Sciara Progetti che si occupa principalmente di parlare ai giovani attraverso il teatro.

Quest'oggi, guidati dalla formatrice e attrice Barbara Piovella, hanno assistito a una narrazione sul tema della legalità attraverso la storia di Rosa Balistreri, cantautrice.

Soddisfatte del percorso svolto in questi mesi le docenti Loredana Lombardo, Michela Tamola, Stefania Brigatti e Roman Anna che hanno accompagnato i ragazzi sia durante gli incontri online e nei momenti di approfondimento in classe.
S.V.
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