Merate, Dario Perego, 'Unisciti a Noi': ''Il cuore, anche se un po' malandato pulsa forte per questa città. Ecco perché sono qui''
Un discorso a tutto campo davanti a una piazza piena di gente, a tratti emozionato, a tratti indignato, sempre con la passione come denominatore comune. E è proprio dalla passione che Dario Perego, candidato sindaco di “Noi Merate” ha iniziato il suo discorso, introdotto da Francesco Sangiorgio che lo ha presentato a quanti ancora non lo conoscono.
Da tempo – ha detto il medico di famiglia – amici mi chiedevano un impegno diretto. Ma non mi sembrava il caso. La mai sopita passione per la cosa pubblica, per Merate, mi ha indotto a ascoltare, a mettermi a disposizione per dare vita a un qualcosa di diverso dall’attuale. Solo dopo tante e tante insistenze ho deciso di accettare l’incarico. Con 15 nipoti e altri due in arrivo avrei potuto fare altro. Ma l’affetto per la nostra gente e per tutti coloro che incontro ogni giorno in strada o in ambulatorio di cui conosco i problemi, gli affanni, le aspettative mi hanno convinto che si può fare. E si deve fare. Il cuore anche se un po’ malandato pulsa ancora per questa nostra città. Pulsa forte.
Il primo accenno al suo maestro di vita, l’ing. Luigi Zappa, accenno salutato da un grande applauso per un dei meratesi che più di altri ha segnato la storia e la crescita di Merate.
Poi un duro richiamo agli attacchi recenti sulla stampa. Evidentemente facciamo paura se ci attaccano prima ancora di iniziare. Ma noi non scenderemo così in basso, tuttavia non possiamo accettare di essere diffamati e calunniati per cui ho provveduto a depositare una denuncia.
Chiuso quello che ha definito una triste, penosa caduta di stile ha parlato del futuro di Merate, della sua visione, di come riportare la città al centro del territorio. Ha ricordato l’azione di sostegno all’ospedale con alcuni incontri con i primari del Mandic per favorire l’afflusso di significative contribuzioni grazie alla sensibilità di un’azienda con la testa in zona e il corpo straordinariamente vitale in tutto il mondo.
Ha annunciato la prossima costituzione di una associazione per affiancare la nuova direzione generale dell’ASST “…che, grazie a Dio, lasciatemelo dire, è decisamente cambiata in meglio”.
In chiusura sono stati mostrati i cartelloni con il simbolo e lo slogan “Unisciti a noi” con tutte le cinque frazioni a ognuna delle quali è stato assegnato un colore.
E proprio dalle frazioni inizierà il lavoro di presentazione per i prossimi due mesi.
Alla presentazione ha preso parte in veste di osservatore Roberto Gagliardi coordinatore provinciale di Forza Italia che continua a essere titubante in attesa di ulteriori accordi a livello provinciale. Anche se ormai le candidature sono state assegnate: Alessandro Leidi della Lega a Valmadrera, Alessandro Negri di Fratelli d’Italia a Oggiono, Angelo Perego, civico ma sostenuto da Fratelli d’Italia a Casatenovo e Alessandra Hofmann della Lega a Monticello.
Nulla, come si vede per Forza Italia. La scelta di Roberto Gagliardi, appare obbligata.
Da tempo – ha detto il medico di famiglia – amici mi chiedevano un impegno diretto. Ma non mi sembrava il caso. La mai sopita passione per la cosa pubblica, per Merate, mi ha indotto a ascoltare, a mettermi a disposizione per dare vita a un qualcosa di diverso dall’attuale. Solo dopo tante e tante insistenze ho deciso di accettare l’incarico. Con 15 nipoti e altri due in arrivo avrei potuto fare altro. Ma l’affetto per la nostra gente e per tutti coloro che incontro ogni giorno in strada o in ambulatorio di cui conosco i problemi, gli affanni, le aspettative mi hanno convinto che si può fare. E si deve fare. Il cuore anche se un po’ malandato pulsa ancora per questa nostra città. Pulsa forte.
Il primo accenno al suo maestro di vita, l’ing. Luigi Zappa, accenno salutato da un grande applauso per un dei meratesi che più di altri ha segnato la storia e la crescita di Merate.
Poi un duro richiamo agli attacchi recenti sulla stampa. Evidentemente facciamo paura se ci attaccano prima ancora di iniziare. Ma noi non scenderemo così in basso, tuttavia non possiamo accettare di essere diffamati e calunniati per cui ho provveduto a depositare una denuncia.
Chiuso quello che ha definito una triste, penosa caduta di stile ha parlato del futuro di Merate, della sua visione, di come riportare la città al centro del territorio. Ha ricordato l’azione di sostegno all’ospedale con alcuni incontri con i primari del Mandic per favorire l’afflusso di significative contribuzioni grazie alla sensibilità di un’azienda con la testa in zona e il corpo straordinariamente vitale in tutto il mondo.
Ha annunciato la prossima costituzione di una associazione per affiancare la nuova direzione generale dell’ASST “…che, grazie a Dio, lasciatemelo dire, è decisamente cambiata in meglio”.
In chiusura sono stati mostrati i cartelloni con il simbolo e lo slogan “Unisciti a noi” con tutte le cinque frazioni a ognuna delle quali è stato assegnato un colore.
E proprio dalle frazioni inizierà il lavoro di presentazione per i prossimi due mesi.
Alla presentazione ha preso parte in veste di osservatore Roberto Gagliardi coordinatore provinciale di Forza Italia che continua a essere titubante in attesa di ulteriori accordi a livello provinciale. Anche se ormai le candidature sono state assegnate: Alessandro Leidi della Lega a Valmadrera, Alessandro Negri di Fratelli d’Italia a Oggiono, Angelo Perego, civico ma sostenuto da Fratelli d’Italia a Casatenovo e Alessandra Hofmann della Lega a Monticello.
Nulla, come si vede per Forza Italia. La scelta di Roberto Gagliardi, appare obbligata.
M.Pen.