Lariofiere: un successo da 25 anni la fiera Risto Expo
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Si è alzato il sipario sulla nuova edizione di Risto Expo, la fiera dedicata ai professionisti di ristorazione e dell’accoglienza. Un appuntamento consolidato per Lariofiere, il centro espositivo che ha ospitato la fiera fino a mercoledì 13 marzo.
Aziende leader nelle forniture per il settore Ho.re.ca (il settore dell'industria alberghiera. È l'acronimo di hotellerie-restaurant-café), masterclass e workshop con i grandi protagonisti della cucina italiana, eccellenze agroalimentare e vitivinicole hanno animato questa esposizione che si tiene da oltre 25 anni.
L’ha confermato il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati: “Con più di 200 aziende che animeranno gli spazi commerciali e un ricco e rinnovato programma di eventi dedicati ai professionisti della ristorazione e dell’accoglienza, Ristorexpo si conferma uno degli appuntamenti più qualificati del calendario di Lariofiere. La sua formula, che da sempre mette a sistema operatori, istituzioni e mondo della comunicazione e l’innata vocazione a valorizzare le eccellenze locali, proiettandole in un contesto decisamente internazionale, fanno della mostra un efficace strumento per sostenere le aziende nelle grandi sfide che interessano il settore”.
L’evento leader del settore Ho.Re.Ca., promosso sotto il marchio FIPE - Confcommercio, si è proposto di affrontare insieme a chef, ristoratori e imprenditori del settore il tema “Generazioni gastronomiche”.
“La gastronomia intesa come scienza che mette in relazione cibo e cultura, è una disciplina complessa e in continua evoluzione – ha spiegato Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo – Epoche diverse sono caratterizzate da una diversa tendenza enogastronomica che include alimenti, tecniche ma soprattutto una scelta di rituali di consumo e di linguaggio attraverso cui si racconta il cibo. I grandi cambiamenti storici e sociali hanno modificato le abitudini alimentari e hanno favorito l’affermarsi di nuove correnti di pensiero, quindi anche di nuovi stili di consumo. Il cibo e il vino sono espressione del presente, con radici nel passato e una tendenza verso il futuro. Da questa prima riflessione nasce la necessità di comprendere come, all’interno di uno stesso periodo storico, persone di diverse generazioni si rapportino al mondo della cucina e alle sue liturgie”.
Il settore enogastronomico e dell’accoglienza è trasversale e tutte le generazioni sono chiamate a rendersi protagoniste del dibattito alla ricerca delle differenze e del filo conduttore che l’ha caratterizzato fino a oggi. Proprio in questo contesto si è interita la tavola rotonda, nel giorno dell’inaugurazione, domenica 10 marzo: presenti il global writer e critico Andrea Petrini, il giornalista, docente ed esperto di marketing Giacomo Mojoli, lo chef visionario Davide Scabin, il food writer Lorenzo Sandano e l’ideatore e curatore di Ristorexpo, Giovanni Ciceri. Guidati dai due noti conduttori Rai Federico Quaranta e Tinto. Al termine dell’incontro è stato conferito il premio alla Carriera Ristorexpo 2024 allo chef Tre Stelle Michelin Mauro Uliassi. Quest’anno, per la prima volta, tutti gli chef stellati del Lario sono saluti sul palco principale per un menu esclusivo, illustrando al pubblico le tecniche e i segreti di preparazione dei piatti che hanno fatto grande la loro cucina.
Ha preso il via lunedì 11 marzo la Masterschool di Ristorexpo con docenti d’eccellenza che terranno lezioni sulla cucina italiana.
Un altro appuntamento di approfondimento è stato l’incontro dal titolo “Il vino e il cinema si incrociano: Presentazione del libro “Argilla Pietra Aria Radici -Di vita, di cinema, di Chianti Classico. Un’incredibile storia vera”. Martedì 12 marzo, la fiera è stata animata da una lectio Magistralis di Pietro Zito, il cuoco contadino, che incontrerà i ragazzi delle scuole.
Con due edizioni di successo alle spalle, torna il contest del bartender Luca Picchi “Cocktail lago di Como” che quest’anno si arricchisce di nuove sfide per i concorrenti, tra cui la fase finale del concorso con una prova a tempo. Barman e bartender saranno poi protagonisti il 12 marzo con il Concorso Interregionale ABI Professional – Selezioni Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Per gli amanti della pizza, c’è Focus Pizza, il format ideato e condotto da Tinto, oltre che l’immancabile presenza dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Como che devolveranno il ricavato delle vendite a Telethon, mentre domenica 10 marzo si è tenuta una tappa del Campionato Italiano Giovani Macellai, grazie all’associazione macellai.
Come ogni anno, sono tornati i premi: l’assegnazione del “Benemerito dell’enogastronomia del territorio”, a Mauro Elli, chef del ristorante Il Cantuccio di Albavilla e Carlo Piras della Antica Osteria Casa di Lucia di Lecco e il premio “La passione per la plonge”, un omaggio ai ruoli più nascosti ma strategici all’interno di una cucina, assegnato a Emiliano Giucastro, del Ristorante La Baia di Cremia.
Tra le novità dell’edizione 2024, due aree speciali, una denominata Identità Lariane, dettagli e di differenze, animata dai produttori del territorio e sostenuta dalla Camera di Commercio Como-Lecco; un’altra dedicata invece alle eccellenze enogastronomiche del Molise, anch’essa sostenuta e promossa dalla Camera di Commercio del Molise.
Ad animare la fiera anche i concorsi della Ristorexpo Young Cup con la consueta sfida per team di studenti, le prove individuali e quest’anno anche una nuova sfida a tema Torta Lombardia.
Insomma, una fiera consolidata che sta al passo con i tempi e ogni anno va alla ricerca di nuove occasioni per valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane.
Aziende leader nelle forniture per il settore Ho.re.ca (il settore dell'industria alberghiera. È l'acronimo di hotellerie-restaurant-café), masterclass e workshop con i grandi protagonisti della cucina italiana, eccellenze agroalimentare e vitivinicole hanno animato questa esposizione che si tiene da oltre 25 anni.
L’ha confermato il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati: “Con più di 200 aziende che animeranno gli spazi commerciali e un ricco e rinnovato programma di eventi dedicati ai professionisti della ristorazione e dell’accoglienza, Ristorexpo si conferma uno degli appuntamenti più qualificati del calendario di Lariofiere. La sua formula, che da sempre mette a sistema operatori, istituzioni e mondo della comunicazione e l’innata vocazione a valorizzare le eccellenze locali, proiettandole in un contesto decisamente internazionale, fanno della mostra un efficace strumento per sostenere le aziende nelle grandi sfide che interessano il settore”.
L’evento leader del settore Ho.Re.Ca., promosso sotto il marchio FIPE - Confcommercio, si è proposto di affrontare insieme a chef, ristoratori e imprenditori del settore il tema “Generazioni gastronomiche”.
“La gastronomia intesa come scienza che mette in relazione cibo e cultura, è una disciplina complessa e in continua evoluzione – ha spiegato Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo – Epoche diverse sono caratterizzate da una diversa tendenza enogastronomica che include alimenti, tecniche ma soprattutto una scelta di rituali di consumo e di linguaggio attraverso cui si racconta il cibo. I grandi cambiamenti storici e sociali hanno modificato le abitudini alimentari e hanno favorito l’affermarsi di nuove correnti di pensiero, quindi anche di nuovi stili di consumo. Il cibo e il vino sono espressione del presente, con radici nel passato e una tendenza verso il futuro. Da questa prima riflessione nasce la necessità di comprendere come, all’interno di uno stesso periodo storico, persone di diverse generazioni si rapportino al mondo della cucina e alle sue liturgie”.
Il settore enogastronomico e dell’accoglienza è trasversale e tutte le generazioni sono chiamate a rendersi protagoniste del dibattito alla ricerca delle differenze e del filo conduttore che l’ha caratterizzato fino a oggi. Proprio in questo contesto si è interita la tavola rotonda, nel giorno dell’inaugurazione, domenica 10 marzo: presenti il global writer e critico Andrea Petrini, il giornalista, docente ed esperto di marketing Giacomo Mojoli, lo chef visionario Davide Scabin, il food writer Lorenzo Sandano e l’ideatore e curatore di Ristorexpo, Giovanni Ciceri. Guidati dai due noti conduttori Rai Federico Quaranta e Tinto. Al termine dell’incontro è stato conferito il premio alla Carriera Ristorexpo 2024 allo chef Tre Stelle Michelin Mauro Uliassi. Quest’anno, per la prima volta, tutti gli chef stellati del Lario sono saluti sul palco principale per un menu esclusivo, illustrando al pubblico le tecniche e i segreti di preparazione dei piatti che hanno fatto grande la loro cucina.
Ha preso il via lunedì 11 marzo la Masterschool di Ristorexpo con docenti d’eccellenza che terranno lezioni sulla cucina italiana.
Un altro appuntamento di approfondimento è stato l’incontro dal titolo “Il vino e il cinema si incrociano: Presentazione del libro “Argilla Pietra Aria Radici -Di vita, di cinema, di Chianti Classico. Un’incredibile storia vera”. Martedì 12 marzo, la fiera è stata animata da una lectio Magistralis di Pietro Zito, il cuoco contadino, che incontrerà i ragazzi delle scuole.
Con due edizioni di successo alle spalle, torna il contest del bartender Luca Picchi “Cocktail lago di Como” che quest’anno si arricchisce di nuove sfide per i concorrenti, tra cui la fase finale del concorso con una prova a tempo. Barman e bartender saranno poi protagonisti il 12 marzo con il Concorso Interregionale ABI Professional – Selezioni Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Per gli amanti della pizza, c’è Focus Pizza, il format ideato e condotto da Tinto, oltre che l’immancabile presenza dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Como che devolveranno il ricavato delle vendite a Telethon, mentre domenica 10 marzo si è tenuta una tappa del Campionato Italiano Giovani Macellai, grazie all’associazione macellai.
Come ogni anno, sono tornati i premi: l’assegnazione del “Benemerito dell’enogastronomia del territorio”, a Mauro Elli, chef del ristorante Il Cantuccio di Albavilla e Carlo Piras della Antica Osteria Casa di Lucia di Lecco e il premio “La passione per la plonge”, un omaggio ai ruoli più nascosti ma strategici all’interno di una cucina, assegnato a Emiliano Giucastro, del Ristorante La Baia di Cremia.
Tra le novità dell’edizione 2024, due aree speciali, una denominata Identità Lariane, dettagli e di differenze, animata dai produttori del territorio e sostenuta dalla Camera di Commercio Como-Lecco; un’altra dedicata invece alle eccellenze enogastronomiche del Molise, anch’essa sostenuta e promossa dalla Camera di Commercio del Molise.
Ad animare la fiera anche i concorsi della Ristorexpo Young Cup con la consueta sfida per team di studenti, le prove individuali e quest’anno anche una nuova sfida a tema Torta Lombardia.
Insomma, una fiera consolidata che sta al passo con i tempi e ogni anno va alla ricerca di nuove occasioni per valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane.