Airuno: la Polizia incontra gli anziani per parlare di truffe

Diverse segnalazioni di tentativi di truffa via telefono sono pervenute in comune ad Airuno in questi giorni. Al fine di mettere in guardia gli anziani – le persone che spesso vengono prese più di mira dai malviventi – l’amministrazione e il Centro Anziani Lombardo hanno organizzato un incontro con gli agenti di Polizia Locale nel pomeriggio di martedì 12 marzo. 
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Il sindaco Alessandro Milani, la presidente Apollonia Malighetti, la comandate Alice Caldarini e l’agente Simone Scarpetta

Presso la sede di via Solaro il sindaco Alessandro Milani, la comandante Alice Caldarini e l’agente Simone Scarpetta sono stati accolti dalla presidente del Centro Apollonia Malighetti e da una ventina di ospiti. La comandante, in modo chiaro e puntuale ha stilato un elenco delle più note truffe che vengono messe in atto in questo periodo partendo dal, presunto fattorino/corriere che citofona con un pacco in mano dicendo che è del figlio o del nipote  della vittima e che va pagato. “Chiamate vostro figlio, vostro nipote e chiedete se realmente stanno aspettando un pacco” ha detto la comandante. 

Ci sono poi i falsi tecnici del comune, di Inps o di altri enti. “Generalmente non c’è personale abilitato a visite in casa, quindi se qualcuno vi citofona presentandosi così, non aprite e chiamate il 112”. Un’altra truffa è quella del presunto carabiniere che chiama chiedendo soldi perché un parente è stato arrestato. Oltre al fatto che è noto che in Italia non si pagano cauzioni per uscire dal carcere, vi è poi un altro fatto. “Se mai dovesse succedere qualcosa a una persona, i Carabinieri si presentano di persona dai parenti per informali. Le comunicazioni importanti non vengono trasmesse al telefono”. 
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Ci sono poi i falsi tecnici dell’acqua e del gas. “I veri operatori intervengono senza avvisare perché non hanno mai necessità di entrare in casa. I contatori li consultano da fuori. Inoltre nessuno è tenuto a vedere le vostre bollette. Se proprio qualcuno ha necessità di entrare in casa, deve esibire un tesserino e comunque se voi non siete sicuri allertate qualcuno” ha proseguito, menzionando infine la truffa dello specchietto quando ci si trova in auto. “Non scendete mai dalla macchina e chiamate il 112”. 

La comandante ha poi dato consigli anche in merito al prelievo di contanti in banca o della pensione. “Controllate sempre di non essere osservati. Mettete i soldi in tasche difficili da raggiungere e non fatevi mai aiutare da nessun estraneo a contarli”. Occhio poi a borse incustodite e portafogli tenuti in tasche posteriori dei pantaloni. Per quanto riguarda sms sospetti da parte della presunta banca, la comandante ha ricordato di non rispondere mai, specialmente se vengono chiesti codici, pin o altri dati sensibili. 
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Si è parato poi anche di furti in casa. Prevenirli purtroppo non è semplice. Ideale sarebbe mettere grate alle finestre, sistemi di allarme e videocamere. In assenza di tutto ciò si possono comunque adottare piccoli accorgimenti come lasciare le luci o la tv accese quando si esce alla sera. Se ci si ritrova invece in casa in presenza di ladri è fondamentale chiamare subito il 112 oppure qualcuno di fidato o, in alternativa, si può chiedere aiuto attraverso l’applicazione “Where are you?” che permette agli operatori del 112 di localizzare chi si trova in pericolo e intervenire. 

Tornando sul tema truffe, la comandante Caldarini ha invitato i presenti a non esitare a chiamare il comando di  Polizia Locale di Airuno se si viene contattati da individui sospetti. Agli anziani presenti è stato fornito il numero di cellulare della comandante e dell’agente Scarpetta.
E.Ma.
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