Elettrosensibilità: è necessario conoscere i rischi
Buonasera,
riguardo all' appello rivolto ai sindaci del meratese del Comitato Tutela Salute Pubblica, credo sia doveroso approfondire l' argomento e cercare di seguire il principio di precauzione. Si, è vero che l'elettrosensibilità non è riconosciuta come patologia in Italia (questo non significa che non esiste), in Svezia invece è una malattia riconosciuta al pari del diabete. Tante problematiche in passato dicevano non essere pericolose, come l'eternit o il fumo...e se l'elettrosmog fosse come il fumo delle sigarette? Vogliamo aspettare che sia troppo tardi? Qui la questione non è essere No Tecnologia, ma sapere ed essere informati correttamente su cosa può fare questa tecnologia sull'uomo! Servono più incontri pubblici informativi su questa tematica.
riguardo all' appello rivolto ai sindaci del meratese del Comitato Tutela Salute Pubblica, credo sia doveroso approfondire l' argomento e cercare di seguire il principio di precauzione. Si, è vero che l'elettrosensibilità non è riconosciuta come patologia in Italia (questo non significa che non esiste), in Svezia invece è una malattia riconosciuta al pari del diabete. Tante problematiche in passato dicevano non essere pericolose, come l'eternit o il fumo...e se l'elettrosmog fosse come il fumo delle sigarette? Vogliamo aspettare che sia troppo tardi? Qui la questione non è essere No Tecnologia, ma sapere ed essere informati correttamente su cosa può fare questa tecnologia sull'uomo! Servono più incontri pubblici informativi su questa tematica.
Angela