La democrazia secondo la sinistra
Ciao Direttore, visto che si parla, anzi sparla tanto di DEMOCRAZIA da parte di vari appartenenti della sinistra italiana, mi permetto di sottoporre a te, ed a chi mi vorrà leggere, questa strana " democrazia" che sempre più spesso imperversa in Italia. Siamo alla prestigiosa università la Sapienza di Roma dove il giornalista e conduttore televisivo David Parenzo è stato invitato per parlare di " parità di genere" ma gli è stato inizialmente impedito di farlo perchè è stato contestato da un nutrito gruppo di studenti sventolanti bandiere della Palestina al grido di " fascista e razzista " in quanto di religione ebraica e per le sue posizioni sulla guerra in Medio Oriente. Ora a me il citato Parenzo sta cordialmente antipatico e tutto vorrei fare meno che prendere le sue difese, ma in democrazia, ritengo che a nessuno debba essere impedito di esporre le proprie idee, giuste o sbagliate che siano, o se preferite condivisibili o non condivisibili. Stessa Università, dove in qualità di docente di Filosofia Teorica insegna la Professoressa Donatella Di Cesare, che pochi giorni fa, dopo la morte della Brigatista Rossa Barbara Balzerani, ha postato un messaggio sulla sua bacheca, poi rimosso, che così recita " La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna ". Peccato che la professoressa Di Cesare non si ricordi che proprio alla Sapienza le Brigate Rosse abbiano ucciso VITTORIO BACHELET il 12 febbraio 1980 ed Ezio Tarantelli il 27 marzo 1985, oltre ad essere stata indicata la stessa Balzerani come componente del commando che ha prima rapito e poi ucciso ALDO MORO e che la stessa Balzerani non si sia mai dissociata dalla lotta armata che le ha insanguinato le mani. Quindi da una parte si decide " democraticamente " di impedire ad una persona invitata di parlare, dall'altro si accetta " democraticamente " che una Professoressa si accomiati mestamente dalla compagna Balzerani. La cosa che mi atterrisce è che da questa prestigiosa Università dovranno uscire i prossimi uomini e donne e se tanto mi da tanto........... La sola cosa che invece mi fa ben sperare è che probabilmente verranno presi provvedimenti nei confronti della Professoressa Di Cesare ma............. temo per quello che potrebbe succedere vista la " democrazia " di certi oggi " compagni studenti" domani solo " compagni".
Emilio