Cernusco: piazza Vittoria, ecco come sarà in futuro
Svelate le carte sulla riqualificazione di piazza della Vittoria. Nella seduta congiunta delle Consulte Urbanistica ed Ecologia di mercoledì 6 marzo, è stato il sindaco Gennaro Toto ad illustrare lo studio di fattibilità per ripensare gli spazi pubblici esterni. I lavori potrebbero arrivare a costare fino a 1,8 milioni di euro (esclusa la parte sul parchetto). Il primo cittadino si è detto “confidente di poter ricevere dei finanziamenti”. Toto conta di poter affidare l’appalto entro la fine dell’anno se tutto filerà liscio.
La bozza asseconda in gran parte i suggerimenti e le sollecitazioni che erano pervenuti dalle due Consulte, che a loro volta avevano mostrato varie perplessità sulle linee di indirizzo uscite dalla Giunta. Dunque, come è accaduto per la palazzina degli spogliatoi al centro sportivo, l’amministrazione comunale è stata ricettiva rispetto agli stimoli esterni dei cittadini, introducendo allo stesso tempo qualche tocco di novità. “Dal nostro punto di vista, questo studio è una buona base di partenza su cui ragionare per arrivare insieme alla fase definitiva ed esecutiva” ha dichiarato il sindaco.
Ci sarà vita sulla piazza. Sgorgherà acqua, con un sistema di canaletti e fontane che restituirà simmetrie e richiami spaziali. L’accesso alla piazza da via Lecco sarà livellato portando la superficie su uno stesso piano. Il verde e l’arredo urbano saranno riorganizzati sul versante del porticato. Saranno inserite delle panchine e verranno piantumati degli alberi adatti al contesto.
Come era già apparso chiaro da una determina del 21 febbraio, verranno tolti i nove tassi/bossi. Non si tratterà però di abbattimenti. Anche in questo caso, è stata recepita l’idea della Consulta Ecologia che suggeriva di spostare le essenze in altro luogo. Ad occuparsi della zollatura sarà la Colombo Giardini S.r.l., a cui saranno ceduti sei esemplari. Gli altri tre tassi saranno conservati e mantenuti per massimo due anni nel vivaio dell’azienda di giardinaggio. Questo accordo del tipo do ut des sarà nei fatti a costo zero da ambo le parti. Al termine del biennio di manutenzione il Comune – se avrà trovato un nuovo spazio per le tre piante – potrà chiederne la ricollocazione. Un anno fa l’amministrazione comunale aveva tentato di cedere i tassi con un avviso di indagine esplorativa, non andata tuttavia a buon fine.
Il vialetto sarà più largo di circa un metro. In parallelo passerà il canaletto d’acqua che incrocerà fino a circondare il Monumento ai Caduti. Il tracciato d’acqua poi proseguirà fino ad interrompersi per un passaggio pedonale, una linea immaginaria che riprenderà poco più avanti fino ad alimentare una fontana posizionata di fronte all’ex Municipio. Da un primo sguardo, appare che le aiuole e l’arredo urbano che erano stati posti nel 2021 saranno smantellati. Il sindaco ha assicurato che saranno mantenuti anche i due tigli nella piazza esterna che non sono stati disegnati nello studio di fattibilità degli architetti Stefano Santambrogio e Matteo Picozzi.
Dai contatti intercorsi con i nuovi vertici della Soprintendenza potrà essere abbattuto il muretto che separa la zona del Monumento a quella antistante l’ex Municipio. Inoltre le sue due “alette” potranno essere alleggerite. Le facciate anteriori e posteriori dei due blocchi di edificio potranno essere eliminate, trasformando quei punti in corridoi pedonali coperti.
Venendo alla piazza interna, i parcheggi verrebbero tolti per lasciare spazio ad altre panchine in una sorta di bersò con piante. Al centro di questa struttura leggera ci sarà un altro canaletto di acqua che irrorerà una seconda fontanella. Il sindaco ha ipotizzato l’inserimento anche di un bancone bar. Sollecitazione che, ha espresso il primo cittadino, andrebbe ponderata non sapendo chi poi potrebbe gestire l’eventuale servizio.
33 nuovi stalli di sosta verrebbero creati tra le due palazzine che ospitano gli alloggi popolari e il parchetto. L’area verde sarà invece allargata sul lato lungo. Il saldo sul consumo di suolo sarà di poco negativo. La collocazione del nuovo parcheggio è strategica in vista della ristrutturazione del condominio comunale che cambierà a breve funzione. Accoglierà infatti anziani e disabili con una gestione affidata a Retesalute come braccio operativo dell’Ambito Distrettuale di Merate. Un investimento che si rende possibile grazie ai fondi europei del PNRR. Dal parcheggio si potrà direttamente accedere alla struttura rigenerata.
A dover essere ancora definito è il percorso che potranno fare i veicoli. Su questo si potranno confrontare i componenti della Consulta Urbanistica, che si riuniranno mercoledì 13 marzo, e della Consulta Ecologia. Certo è che né la piazza esterna né quella interna potranno essere completamente pedonalizzate.
Un ulteriore sviluppo potrebbe riguardare il parchetto. Nello studio di fattibilità restano solo i giochi inclusivi, vengono aggiunte molte più piante sparse per tutta l’area verde dove si intersecano vari vialetti. Rispondendo ad una domanda Toto ha detto che gli alberi ad oggi presenti non verrebbero rimossi. Nello studio di fattibilità sparisce il campo da basket. A chi gliene ha chiesto conto, il sindaco ha risposto che questa è la traccia che è stata pensata. Si è dimostrato comunque aperto al confronto con le Consulte. L’intervento sul parco sarebbe in ogni caso l’ultimo in successione di priorità.
Lo studio di fattibilità, almeno nella seduta di illustrazione, non ha suscitato particolari contrarietà. Ma saranno i prossimi incontri a far emergere le posizioni formali dei gruppi di cittadini.
La bozza asseconda in gran parte i suggerimenti e le sollecitazioni che erano pervenuti dalle due Consulte, che a loro volta avevano mostrato varie perplessità sulle linee di indirizzo uscite dalla Giunta. Dunque, come è accaduto per la palazzina degli spogliatoi al centro sportivo, l’amministrazione comunale è stata ricettiva rispetto agli stimoli esterni dei cittadini, introducendo allo stesso tempo qualche tocco di novità. “Dal nostro punto di vista, questo studio è una buona base di partenza su cui ragionare per arrivare insieme alla fase definitiva ed esecutiva” ha dichiarato il sindaco.
Ci sarà vita sulla piazza. Sgorgherà acqua, con un sistema di canaletti e fontane che restituirà simmetrie e richiami spaziali. L’accesso alla piazza da via Lecco sarà livellato portando la superficie su uno stesso piano. Il verde e l’arredo urbano saranno riorganizzati sul versante del porticato. Saranno inserite delle panchine e verranno piantumati degli alberi adatti al contesto.
Come era già apparso chiaro da una determina del 21 febbraio, verranno tolti i nove tassi/bossi. Non si tratterà però di abbattimenti. Anche in questo caso, è stata recepita l’idea della Consulta Ecologia che suggeriva di spostare le essenze in altro luogo. Ad occuparsi della zollatura sarà la Colombo Giardini S.r.l., a cui saranno ceduti sei esemplari. Gli altri tre tassi saranno conservati e mantenuti per massimo due anni nel vivaio dell’azienda di giardinaggio. Questo accordo del tipo do ut des sarà nei fatti a costo zero da ambo le parti. Al termine del biennio di manutenzione il Comune – se avrà trovato un nuovo spazio per le tre piante – potrà chiederne la ricollocazione. Un anno fa l’amministrazione comunale aveva tentato di cedere i tassi con un avviso di indagine esplorativa, non andata tuttavia a buon fine.
Il vialetto sarà più largo di circa un metro. In parallelo passerà il canaletto d’acqua che incrocerà fino a circondare il Monumento ai Caduti. Il tracciato d’acqua poi proseguirà fino ad interrompersi per un passaggio pedonale, una linea immaginaria che riprenderà poco più avanti fino ad alimentare una fontana posizionata di fronte all’ex Municipio. Da un primo sguardo, appare che le aiuole e l’arredo urbano che erano stati posti nel 2021 saranno smantellati. Il sindaco ha assicurato che saranno mantenuti anche i due tigli nella piazza esterna che non sono stati disegnati nello studio di fattibilità degli architetti Stefano Santambrogio e Matteo Picozzi.
Dai contatti intercorsi con i nuovi vertici della Soprintendenza potrà essere abbattuto il muretto che separa la zona del Monumento a quella antistante l’ex Municipio. Inoltre le sue due “alette” potranno essere alleggerite. Le facciate anteriori e posteriori dei due blocchi di edificio potranno essere eliminate, trasformando quei punti in corridoi pedonali coperti.
Venendo alla piazza interna, i parcheggi verrebbero tolti per lasciare spazio ad altre panchine in una sorta di bersò con piante. Al centro di questa struttura leggera ci sarà un altro canaletto di acqua che irrorerà una seconda fontanella. Il sindaco ha ipotizzato l’inserimento anche di un bancone bar. Sollecitazione che, ha espresso il primo cittadino, andrebbe ponderata non sapendo chi poi potrebbe gestire l’eventuale servizio.
33 nuovi stalli di sosta verrebbero creati tra le due palazzine che ospitano gli alloggi popolari e il parchetto. L’area verde sarà invece allargata sul lato lungo. Il saldo sul consumo di suolo sarà di poco negativo. La collocazione del nuovo parcheggio è strategica in vista della ristrutturazione del condominio comunale che cambierà a breve funzione. Accoglierà infatti anziani e disabili con una gestione affidata a Retesalute come braccio operativo dell’Ambito Distrettuale di Merate. Un investimento che si rende possibile grazie ai fondi europei del PNRR. Dal parcheggio si potrà direttamente accedere alla struttura rigenerata.
A dover essere ancora definito è il percorso che potranno fare i veicoli. Su questo si potranno confrontare i componenti della Consulta Urbanistica, che si riuniranno mercoledì 13 marzo, e della Consulta Ecologia. Certo è che né la piazza esterna né quella interna potranno essere completamente pedonalizzate.
Un ulteriore sviluppo potrebbe riguardare il parchetto. Nello studio di fattibilità restano solo i giochi inclusivi, vengono aggiunte molte più piante sparse per tutta l’area verde dove si intersecano vari vialetti. Rispondendo ad una domanda Toto ha detto che gli alberi ad oggi presenti non verrebbero rimossi. Nello studio di fattibilità sparisce il campo da basket. A chi gliene ha chiesto conto, il sindaco ha risposto che questa è la traccia che è stata pensata. Si è dimostrato comunque aperto al confronto con le Consulte. L’intervento sul parco sarebbe in ogni caso l’ultimo in successione di priorità.
Lo studio di fattibilità, almeno nella seduta di illustrazione, non ha suscitato particolari contrarietà. Ma saranno i prossimi incontri a far emergere le posizioni formali dei gruppi di cittadini.
M.P.