Aizurro: residenti spaventati dopo i furti. Incontro con il sindaco e la Polizia Locale
Non è un momento sereno per i residenti di Aizurro, frazione di Airuno, che nell'ultimo mese è finita nel mirino dei ladri oltre che ritrovo per spaccio. "La situazione è fuori controllo e ad Aizurro non abbiamo mai provato una preoccupazione di tale portata. Abbiamo bisogno di aiuto e certezze da parte delle autorità". "Non si vive più bene. Sta diventando brutto e bisogna correre ai ripari".
Sono queste le parole che maggiormente hanno risuonato nell'incontro cittadino tenutosi martedì 5 marzo presso la sede dell'associazione Amici di Tino, in cui il sindaco Alessandro Milani e la comandante della Polizia Locale Alice Caldarini, assieme all'assessore Claudio Rossi ed il presidente della Consulta di Aizurro Enrico Riva, hanno cercato di dare risposte rassicuranti ai disagi emersi dai numerosi presenti.
"Vorrei chiarire prima di tutto che si tratta di un incontro cittadino e non politico" ha dichiarato il Sindaco in apertura della riunione. "Ancor prima che come sindaco, come cittadino sento la necessità di trovare assieme a voi una soluzione ai problemi emersi in questo periodo. Capisco la preoccupazione, ma, con la Polizia Locale ed i Carabinieri, vogliamo far capire che ci siamo e che lavoriamo per la vostra sicurezza". A questo proposito è intervenuta la comandante Caldarini, che ha motivato l'invisibilità delle forze dell'ordine agli occhi dei cittadini. "Le autorità non si devono vedere perchè un lavoro complicato come quello che è oggi il pattugliamento del territorio a prevenzione dei furti o le investigazioni nelle zone di spaccio – in riferimento alle recenti casistiche riscontrate ad Airuno e Brivio – devono essere fatte nel silenzio, in modo da renderle efficaci. Dare troppa enfasi riguardo le nostre investigazioni e la nostra presenza potrebbe impattare negativamente sul risultato di giorni o mesi di lavoro, impedendoci di risolvere i problemi che creano disagio e preoccupazione".
Ai residenti dell'alta frazione airunese non sono bastate le parole del sindaco e della comandante di Polizia, hanno infatti chiesto a entrambi veloci ed efficaci risposte, tra cui l'installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone di maggiore interesse di Aizurro, così da riconoscere o almeno scoraggiare i malviventi. A questo proposito gli stessi cittadini si sono resi disponibili ad autofinanziarsi nell'acquisto delle telecamere, chiedendo al Comune la sola manutenzione. La comandante Caldarini ha poi proposto l'istituzione di un gruppo di controllo del vicinato, il cui protocollo venne già firmato dal Sindaco nel 2021. Valorizzare il controllo sociale, incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche sempre più presenti sul territorio, promuovere la sicurezza partecipata ed il vicinato sociale e favorire la collaborazione con le forze dell'ordine sono i principali obiettivi del progetto, ben accolto da subito dai residenti.
Terminato l'incontro, il sindaco Milani ha ringraziato per la partecipazione e chiesto scusa se le tempistiche alle volte sono lunghe, ma che ce la metteranno tutta per risolvere le problematiche.
Sono queste le parole che maggiormente hanno risuonato nell'incontro cittadino tenutosi martedì 5 marzo presso la sede dell'associazione Amici di Tino, in cui il sindaco Alessandro Milani e la comandante della Polizia Locale Alice Caldarini, assieme all'assessore Claudio Rossi ed il presidente della Consulta di Aizurro Enrico Riva, hanno cercato di dare risposte rassicuranti ai disagi emersi dai numerosi presenti.
"Vorrei chiarire prima di tutto che si tratta di un incontro cittadino e non politico" ha dichiarato il Sindaco in apertura della riunione. "Ancor prima che come sindaco, come cittadino sento la necessità di trovare assieme a voi una soluzione ai problemi emersi in questo periodo. Capisco la preoccupazione, ma, con la Polizia Locale ed i Carabinieri, vogliamo far capire che ci siamo e che lavoriamo per la vostra sicurezza". A questo proposito è intervenuta la comandante Caldarini, che ha motivato l'invisibilità delle forze dell'ordine agli occhi dei cittadini. "Le autorità non si devono vedere perchè un lavoro complicato come quello che è oggi il pattugliamento del territorio a prevenzione dei furti o le investigazioni nelle zone di spaccio – in riferimento alle recenti casistiche riscontrate ad Airuno e Brivio – devono essere fatte nel silenzio, in modo da renderle efficaci. Dare troppa enfasi riguardo le nostre investigazioni e la nostra presenza potrebbe impattare negativamente sul risultato di giorni o mesi di lavoro, impedendoci di risolvere i problemi che creano disagio e preoccupazione".
Ai residenti dell'alta frazione airunese non sono bastate le parole del sindaco e della comandante di Polizia, hanno infatti chiesto a entrambi veloci ed efficaci risposte, tra cui l'installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone di maggiore interesse di Aizurro, così da riconoscere o almeno scoraggiare i malviventi. A questo proposito gli stessi cittadini si sono resi disponibili ad autofinanziarsi nell'acquisto delle telecamere, chiedendo al Comune la sola manutenzione. La comandante Caldarini ha poi proposto l'istituzione di un gruppo di controllo del vicinato, il cui protocollo venne già firmato dal Sindaco nel 2021. Valorizzare il controllo sociale, incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche sempre più presenti sul territorio, promuovere la sicurezza partecipata ed il vicinato sociale e favorire la collaborazione con le forze dell'ordine sono i principali obiettivi del progetto, ben accolto da subito dai residenti.
Terminato l'incontro, il sindaco Milani ha ringraziato per la partecipazione e chiesto scusa se le tempistiche alle volte sono lunghe, ma che ce la metteranno tutta per risolvere le problematiche.
M.Pen.