Brivio: cinque vialetti e un parco sul lungofiume sono stati intitolati a sei donne
Cinque vialetti e un parchetto situati sul lungofiume di Brivio sono stati ufficialmente intitolati alla memoria di sei grandi donne. Si tratta del premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini, del premio Nobel per la Letteratura Grazia Deledda, dell’astrofisica Margherita Hack, della pittrice Artemisia Gentileschi, dell’educatrice e pedagogista Maria Montessori e della poetessa Alda Merini.
L’inaugurazione dei viali, avvenuta nella mattinata di domenica 10 marzo in occasione della Festa della donna, avrebbe dovuto tenersi sul lungofiume, ma a causa della pioggia è stata trasferita in sala consiliare, dove il sindaco Federico Airoldi, insieme alla vicesindaca Roberta Agostoni, l’assessore Emanuela Airoldi e i consiglieri Francesca Fumagalli e Emanuele Toccagni ha accolto cittadini e studenti.
“Abbiamo deciso in comune accordo di intitolare e dedicare cinque vie e un parchetto a due donne di grande successo che hanno fatto parte della grande Storia italiana. Sono state scelte per essere parte integrante della nostra comunità, soprattutto perché ci sono pochissime vie e piazze intitolate alle donne. Che questo nostro progetto possa essere d’ispirazione per altri paesi” ha esordito il primo cittadino, ringraziando in particolar modo l’assessore alla promozione del territorio, Emanuela Airoldi, che ha organizzato l’evento con la Commissione Cultura e la Pro Loco.
Il progetto ha visto il coinvolgimento degli studenti della scuola media del paese. “Questo discorso si inserisce nel percorso scolastico” ha detto la dirigente scolastica, la dottoressa Chiara Ferrario, spiegando che è stato avviato un percorso di STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) per avvicinare le giovani donne alle carriere scientifiche. “L’auspicio è che queste donne possano davvero essere d’esempio per le ragazze che vogliono intraprendere carriere in vari ambiti”.
Ad invitare la scuola a prendere parte al progetto è stata la consigliera delegata all’Istruzione, Francesca Fumagalli, che ha sua volta voluto ringraziare la dirigente, le professoresse presenti, la professoressa Maggioni e le studentesse. “Sono contenta perché questa inaugurazione e questo progetto aiutano lasciare traccia di queste donne, che rappresentano davvero un esempio per tutti”.
Otto giovani studentesse di terza media hanno quindi letto dei pensieri scritti da solo su ciascuna delle donne a cui sono stati intitolati i viali e il parco, mettendo in risalto ciò che della loro vite più le ha colpite. Tra una lettura e l’altra, il Corpo Musicale Giulia Recli ha intrattenuto il pubblico con dei piacevoli brani.
Terminata la cerimonia non è stato appunto possibile andare a “scoprire” le targhe in marmo che nei giorni scorsi sono state affisse sul lungofiume, ma i presenti hanno proseguito il bel momento trasferendosi in sala civica, dove i volontari della Pro Loco hanno allestito un buffet.
L’inaugurazione dei viali, avvenuta nella mattinata di domenica 10 marzo in occasione della Festa della donna, avrebbe dovuto tenersi sul lungofiume, ma a causa della pioggia è stata trasferita in sala consiliare, dove il sindaco Federico Airoldi, insieme alla vicesindaca Roberta Agostoni, l’assessore Emanuela Airoldi e i consiglieri Francesca Fumagalli e Emanuele Toccagni ha accolto cittadini e studenti.
“Abbiamo deciso in comune accordo di intitolare e dedicare cinque vie e un parchetto a due donne di grande successo che hanno fatto parte della grande Storia italiana. Sono state scelte per essere parte integrante della nostra comunità, soprattutto perché ci sono pochissime vie e piazze intitolate alle donne. Che questo nostro progetto possa essere d’ispirazione per altri paesi” ha esordito il primo cittadino, ringraziando in particolar modo l’assessore alla promozione del territorio, Emanuela Airoldi, che ha organizzato l’evento con la Commissione Cultura e la Pro Loco.
Il progetto ha visto il coinvolgimento degli studenti della scuola media del paese. “Questo discorso si inserisce nel percorso scolastico” ha detto la dirigente scolastica, la dottoressa Chiara Ferrario, spiegando che è stato avviato un percorso di STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) per avvicinare le giovani donne alle carriere scientifiche. “L’auspicio è che queste donne possano davvero essere d’esempio per le ragazze che vogliono intraprendere carriere in vari ambiti”.
Ad invitare la scuola a prendere parte al progetto è stata la consigliera delegata all’Istruzione, Francesca Fumagalli, che ha sua volta voluto ringraziare la dirigente, le professoresse presenti, la professoressa Maggioni e le studentesse. “Sono contenta perché questa inaugurazione e questo progetto aiutano lasciare traccia di queste donne, che rappresentano davvero un esempio per tutti”.
Otto giovani studentesse di terza media hanno quindi letto dei pensieri scritti da solo su ciascuna delle donne a cui sono stati intitolati i viali e il parco, mettendo in risalto ciò che della loro vite più le ha colpite. Tra una lettura e l’altra, il Corpo Musicale Giulia Recli ha intrattenuto il pubblico con dei piacevoli brani.
Terminata la cerimonia non è stato appunto possibile andare a “scoprire” le targhe in marmo che nei giorni scorsi sono state affisse sul lungofiume, ma i presenti hanno proseguito il bel momento trasferendosi in sala civica, dove i volontari della Pro Loco hanno allestito un buffet.
E.Ma.