Risposta alla "rubrica fissa"
Buongiorno Sig. Manzoni e grazie per la proposta, sia pure ovviamente provocatoria, fatta al Direttore di assegnarmi una rubrica permanente su questo prestigioso giornale. Proposta decisamente sbagliata, ed ora le spiego il perchè. Una rubrica di risposta ai vari quesiti dei lettori si da ad una persona qualificata e le posso garantire che io non lo sono. Ma allora, forse, si chiederà chi sono, ovviamente non mi riferisco al mio cognome. Io sono semplicemente un cittadino qualsiasi, senza particolari doti tantomeno di " consulente" che ha le sue idee, giuste o sbagliate, che quando legge articoli che non condivide ama, o per meglio dire "amerebbe" poter avere un contraddittorio con chi non la pensa come lui. Infatti, come più volte ribadito, io non pretendo mai di avere ragione, ma pretendo sempre di avere le mie idee. Peccato che non abbia ancora incontrato nessuno che, con argomentazioni, abbia avuto la voglia di "confutare" con me le mie idee, ma invece mi sono sempre e solo scontrato con chi, senza alcuna argomentazione, mi ha chiuso la porta in faccia tacciandomi di fascio-leghista - faccetta nera - scassa maroni e via dicendo. Come vede sono una persona semplice e senza nessuna velleità di insegnare niente a nessuno, ma semplicemente speranzoso di poter dibattere le sue idee. D'altra parte a che cosa dovrebbe servire questa rubrica che gentilmente il Direttore ci ha messo gratuitamente a nostra disposizione se non per confrontarci ? Pertanto, grazie ancora al Direttore per l'opportunità che ci ha concesso.
Emilio