Parlar bene del Mandic...

Fatto salvo il vissuto di chiunque si trovi nel ruolo (spesso non desiderato ed inaspettato) di paziente, è alquanto bizzarra l'apologia di un servizio pubblico, che è definito tale proprio perché funzioni sempre e nel migliore dei modi possibili. Sarebbe come inneggiare ai VVFF perché in grado di spegnere un incendio od ai CC perché capaci di scoprire un reato. Le capacità prestazionali di un ospedale pubblico non possono essere una notizia ma dovrebbero essere una certezza consolidata e non discutibile, come il sole che sorge al mattino e tramonta di sera. Se qualcuno sente il bisogno di fare risaltare eccezionale ciò che dovrebbe essere ovvio non è affatto un buon segnale e costoro fanno inconsapevolmente il gioco di chi ha come missione la liquidazione dell' ospedale.

Non darei per scontato che il servizio sanitario e il confort offerto dal personale in termini di gentilezza, partecipazione e assistenza debba essere eccellente. Gli operatori sono persone ciascuno con i propri problemi. Assicurare un'ottima cura unita a una grande cortesia è un grosso punto a favore del San Leopoldo Mandic