Brivio: incendio al tetto di una abitazione sul lungo fiume
Potrebbe esserci stato il malfunzionamento di una canna fumaria all'origine del vasto incendio che si è sviluppato nella prima serata di lunedì 4 marzo a Brivio, sul lungo fiume nei pressi della bocciofila.
Le fiamme si sono levate in cielo per qualche metro e hanno iniziato a divorarsi la copertura. Quando i pompieri, allertati dalla centrale operativa del soccorso, sono giunti in loco hanno lavorato per arginare il propagarsi delle lingue di fuoco, contenendo così il rogo.
Con gli idranti hanno lavorato per spegnere i focolai mentre con la speciale attrezzatura e con le motoseghe hanno tagliato e rimosso parti di tetto, in una lotta contro il tempo e per limitare i danni.
Da quanto è stato possibile apprendere ci sarebbe un'unica famiglia residente nella palazzina che è chiaramente uscita in strada mentre i soci dell'Alveare, la cooperativa disabili che ha in comune l'ingresso nel cortile, hanno dovuto sospendere e rinviare l'assemblea che avrebbe dovuto avere luogo di lì a poco.
L'area è stata cinturata per consentire l'intervento in sicurezza dei vvf. Sul posto si è recato il sindaco Federico Airoldi che, in base al sopralluogo del caso, dovrà decidere per l'agibilità o meno dello stabile.
Le fiamme si sono levate in cielo per qualche metro e hanno iniziato a divorarsi la copertura. Quando i pompieri, allertati dalla centrale operativa del soccorso, sono giunti in loco hanno lavorato per arginare il propagarsi delle lingue di fuoco, contenendo così il rogo.
Con gli idranti hanno lavorato per spegnere i focolai mentre con la speciale attrezzatura e con le motoseghe hanno tagliato e rimosso parti di tetto, in una lotta contro il tempo e per limitare i danni.
Da quanto è stato possibile apprendere ci sarebbe un'unica famiglia residente nella palazzina che è chiaramente uscita in strada mentre i soci dell'Alveare, la cooperativa disabili che ha in comune l'ingresso nel cortile, hanno dovuto sospendere e rinviare l'assemblea che avrebbe dovuto avere luogo di lì a poco.
L'area è stata cinturata per consentire l'intervento in sicurezza dei vvf. Sul posto si è recato il sindaco Federico Airoldi che, in base al sopralluogo del caso, dovrà decidere per l'agibilità o meno dello stabile.