Pagnano: è morto Antonio Schiatti, noto imprenditore. Sua la villa Ponti Greppi

Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 18 marzo Antonio Schiatti, stimato e brillante imprenditore di origini monzesi che a lungo ha abitato a Merate. Classe 1934, Schiatti si è spento negli scorsi giorni circondato dall’affetto dei suoi cari. 

Nato a Monza, dove è cresciuto per i primi anni della sua vita, Antonio Schiatti era sfollato a Seregno in tempo di guerra e poi aveva intrapreso gli studi al Setificio di Como. Successivamente si era trasferito in Svizzera, dove aveva approfondito il lavoro su telai Sulzer. Una volta tornato a casa, a seguito dell’aggravarsi dello stato di salute del padre Angelo, a soli 28 anni ha preso le redini della tessitura di famiglia, S.A.S.A.TEX (Schiatti Angelo Schiatti Antonio tessitura), aperta a Biassono. Grazie al suo impegno e al suo lavoro, l’azienda si è espansa e ha dato vita a distaccamenti per filatura, tessitura e orditura in diverse zone tra cui il Veneto, e ha aperto filiali in Germania, Francia e Stati Uniti. Negli anni la S.A.S.A.TEX, specializzata in tessuti su base sintetica per tendaggi e per l’arredo, è stata anche insignita dal riconoscimento Mercurio d’Oro. 
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Nel corso della sua vita Angelo Schiatti aveva rilevato da un ereditiere Villa Ponti Greppi a Merate, in via Statale, trasferendo di fatto lì la sua vita e rendendola l’abitazione di famiglia, che con il tempo è passata al figlio Antonio. “Era innamorato di questa casa” ricorda la figlia primogenita Beatrice, nata dal primo matrimonio e che lo ha reso nonno di Niccola e Adelchi. “Amava la posizione favorevole di Merate, a metà strada tra la città e la campagna e allo stesso tempo vicina a zone ricche industrialmente e culturalmente”.

Prima di trasferirsi a Merate, negli anni Antonio Schiatti era stato ala sinistra nella squadra di hockey a rotelle della Arengo Monza e a lungo aveva militato in serie A. Il padre Angelo invece era stato fondatore della S.C. Pedale Monzese. Con il passare degli anni Antonio Schiatti, ha poi lasciato l’hockey e si è dedicato al golf finché l’età gliel’ha permesso. Parallelamente a questo, è sempre stato grande appassionato di barca ed era socio del Rotary. 

Il funerale di Antonio Schiatti è stato celebrato nel pomeriggio di lunedì 4 marzo, nella parrocchia di Pagnano. 
E.Ma.
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