Barzanò/La Valletta: si è spento a 79 anni Isidoro Crippa. Fondò l'azienda OCE
Una vita divisa tra il lavoro e la famiglia, impegnato nel far crescere giorno dopo giorno quell'azienda che con sforzi e passione aveva creato da solo e giunta proprio lo scorso anno all'importante traguardo dei cinquant'anni di attività.
Sono due le comunità che in queste ore piangono la scomparsa di Isidoro Crippa, fondatore della OCE (Officina Costruzioni Elettromeccaniche), venuto a mancare nella serata di sabato 2 marzo a 79 anni. Un'impresa con sede da tempo ormai a La Valletta Brianza - ex Perego - ma che i primi passi li aveva mossi a Barzanò, nel garage dell'abitazione di Via 4 Novembre dove Crippa aveva vissuto a lungo insieme alla famiglia.
Nato a San Feriolo, nella corte di Caporetto, negli anni Sessanta insieme ai genitori e ai fratelli, si era poi spostato nella palazzina costruita a ridosso di quella che oggi è la strada provinciale 51. Proprio lì l'imprenditore aveva iniziato a coltivare il sogno di mettersi in proprio; dipendente dell'allora Ercole Marelli di Sesto San Giovanni, faceva i turni di notte per poter essere libero di giorno e dedicarsi alla sua attività, che entrò nel vivo a inizio anni Settanta. Una volta riuscito a crearsi un proprio ''giro'', Crippa fondò la OCE nel 1973, trasferendosi un paio di anni più tardi in un capannone a poche centinaia di metri da casa, ancora una volta a San Feriolo. Infine, l'acquisto di un terreno a Perego, in Via Volta, dove poco alla volta costruì l'edificio che ancora oggi ospita l'attività, portata avanti nel frattempo dal figlio Luca che dal padre ha raccolto il testimone ormai da qualche anno. Un'azienda che conta sedici dipendenti, specializzata nella produzione di apparecchiature elettriche per automazione industriale e che per Isidoro Crippa ha rappresentato una seconda casa, talmente era forte il legame con il personale che negli anni ha varcato l'ingresso di quella realtà, contribuendo a scriverne la storia.
Anche in famiglia il barzanese - che a La Valletta aveva poi costruito casa - era un punto di riferimento, non facendo mancare nulla ai figli Luca ed Elisabetta e alla moglie Fiorenza con la quale quest'anno avrebbe ricordato i 49 anni di matrimonio. La malattia che da qualche tempo lo aveva colpito non gli ha però lasciato scampo, con il decesso sopraggiunto nella serata di sabato.
I funerali del 79enne si terranno nel pomeriggio di lunedì alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Perego, a pochi passi dall'abitazione della famiglia Crippa, con il feretro che raggiungerà poi il cimitero di Barzanò (suo paese d'origine) per la tumulazione. Oltre alla moglie e ai figli, Crippa lascia - fra gli altri - le sue adorate nipoti, la nuora, i fratelli, la sorella, i nipoti e i dipendenti (di oggi e di ieri) che anche in quest'occasione non hanno mancato di dimostrare l'attaccamento al loro indimenticato titolare.
Sono due le comunità che in queste ore piangono la scomparsa di Isidoro Crippa, fondatore della OCE (Officina Costruzioni Elettromeccaniche), venuto a mancare nella serata di sabato 2 marzo a 79 anni. Un'impresa con sede da tempo ormai a La Valletta Brianza - ex Perego - ma che i primi passi li aveva mossi a Barzanò, nel garage dell'abitazione di Via 4 Novembre dove Crippa aveva vissuto a lungo insieme alla famiglia.
Nato a San Feriolo, nella corte di Caporetto, negli anni Sessanta insieme ai genitori e ai fratelli, si era poi spostato nella palazzina costruita a ridosso di quella che oggi è la strada provinciale 51. Proprio lì l'imprenditore aveva iniziato a coltivare il sogno di mettersi in proprio; dipendente dell'allora Ercole Marelli di Sesto San Giovanni, faceva i turni di notte per poter essere libero di giorno e dedicarsi alla sua attività, che entrò nel vivo a inizio anni Settanta. Una volta riuscito a crearsi un proprio ''giro'', Crippa fondò la OCE nel 1973, trasferendosi un paio di anni più tardi in un capannone a poche centinaia di metri da casa, ancora una volta a San Feriolo. Infine, l'acquisto di un terreno a Perego, in Via Volta, dove poco alla volta costruì l'edificio che ancora oggi ospita l'attività, portata avanti nel frattempo dal figlio Luca che dal padre ha raccolto il testimone ormai da qualche anno. Un'azienda che conta sedici dipendenti, specializzata nella produzione di apparecchiature elettriche per automazione industriale e che per Isidoro Crippa ha rappresentato una seconda casa, talmente era forte il legame con il personale che negli anni ha varcato l'ingresso di quella realtà, contribuendo a scriverne la storia.
Anche in famiglia il barzanese - che a La Valletta aveva poi costruito casa - era un punto di riferimento, non facendo mancare nulla ai figli Luca ed Elisabetta e alla moglie Fiorenza con la quale quest'anno avrebbe ricordato i 49 anni di matrimonio. La malattia che da qualche tempo lo aveva colpito non gli ha però lasciato scampo, con il decesso sopraggiunto nella serata di sabato.
I funerali del 79enne si terranno nel pomeriggio di lunedì alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Perego, a pochi passi dall'abitazione della famiglia Crippa, con il feretro che raggiungerà poi il cimitero di Barzanò (suo paese d'origine) per la tumulazione. Oltre alla moglie e ai figli, Crippa lascia - fra gli altri - le sue adorate nipoti, la nuora, i fratelli, la sorella, i nipoti e i dipendenti (di oggi e di ieri) che anche in quest'occasione non hanno mancato di dimostrare l'attaccamento al loro indimenticato titolare.